Tirzepatide: cos'è? Come agisce? Quanto costa?

La tirzepatide è un principio attivo utilizzato nei farmaci per trattare il diabete di tipo 2 e favorire la perdita di peso.

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tirzepatide

La tirzepatide è un principio attivo utilizzato nei farmaci per trattare il diabete di tipo 2 e favorire la perdita di peso.

Cos'è la tirzepatide? Come agisce?

La tirzepatide è un principio attivo utilizzato soprattutto per trattare il diabete di tipo 2, e per favorire la perdita di peso nei soggetti con obesità o sovrappeso associato a patologie. 

Appartiene alla classe dei cosiddetti farmaci agonisti dei recettori GIP e GLP-1. Si tratta di due ormoni intestinali che regolano in particolare la glicemia, il senso dell’appetito e il metabolismo.

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In quali farmaci si trova la tirzepatide?

La tirzepatide è acquistabile con il nome commerciale di Mounjaro® o di Zepbound.

Infografica sulla tirzepatide

Prescrizione: chi può assumere tirzepatide?

La tirzepatide viene prescritta a persone adulte con diabete di tipo 2, oppure con obesità o sovrappeso associato a patologie

Nel caso del diabete, viene in genere utilizzata come unico farmaco quando  l’uso di metformina è considerato inappropriato a causa di intolleranza o controindicazioni.

Per quanto riguarda la gestione del peso corporeo, la tirzepatide è indicata nei soggetti con un indice di massa corporea 

  • ≥ 30 kg/m², quindi con obesità;
  • ≥ 27kg/m² e <30kg/m² se in presenza di condizioni correlate, come prediabete, diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa, patologie cardiovascolari, dislipidemia o apnea ostruttiva del sonno.

In quanto tale, la prescrizione della tirzepatide avviene solo a seguito di un’attenta valutazione medica. Il trattamento viene generalmente affiancato da un piano alimentare personalizzato e da cambiamenti virtuosi nello stile di vita, come l’attività fisica regolare e, se necessario, l’abbandono di abitudini dannose come il tabagismo.

Somministrazione: dosaggio e posologia

La tirzepatide si somministra tramite un'iniezione sottocutanea, che di norma viene effettuata una volta alla settimana. Il farmaco è disponibile sotto forma di soluzione presente all’interno di penne preriempite monouso, autoiniettabili. Il farmaco può poi essere iniettato nell’addome, nella parte superiore della coscia, oppure nella parte posteriore del braccio. 

L’iniezione può essere effettuata in qualsiasi momento della giornata indipendentemente dai pasti, purché venga effettuata sempre nello stesso giorno della settimana. Se si desidera modificare il giorno di somministrazione devono trascorrere almeno tre giorni dall’ultima iniezione.

Il farmaco tirzepatide va conservato in frigorifero. Una volta aperta la penna può essere conservata a temperatura ambiente - purché la temperatura non superi i 30 °C - per un massimo di 21 giorni.

La dose iniziale di tirzepatide è 2,5 mg una volta a settimana. Dopo 4 settimane, la dose deve essere aumentata a 5 mg una volta a settimana. Se necessario, è possibile aumentare la dose con incrementi di 2,5 mg dopo un minimo di 4 settimane con la dose in uso. Le dosi di mantenimento raccomandate sono 5, 10 e 15 mg. La dose massima è 15 mg una volta a settimana.

Somministrazione e dosaggio di Mounjaro

Quanto si può dimagrire con la tirzepatide?

Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2022, le persone trattate per 72 settimane avrebbero perso in media fino al 20,9% del proprio  peso corporeo con la dose da 15 mg, contro il 3,1% del gruppo placebo. Più del 50% ha perso almeno il 20% del peso iniziale (Jastreboff et al., 2022),

Una successiva analisi della durata di 176 settimane su persone con obesità e prediabete avrebbe poi confermato l’efficacia del trattamento con la tirzepatide per dimagrire nel lungo periodo. In questi casi il peso medio è calato del 19,7% con la dose più alta e il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 è sceso dal 13,3% del gruppo trattato con placebo, all’1,3% del gruppo trattato con tirzepatide (Jastreboff et al., 2024).

Quindi, la tirzepatide per dimagrire funziona? , il trattamento con tirzepatide, purché effettuato sotto stretto controllo medico, aiuterebbe a dimagrire in modo significativo e duraturo.

I possibili effetti collaterali della tirzepatide

Gli effetti collaterali più frequenti della tirzepatide sono nausea, diarrea, vomito e riduzione dell’appetito.

Questi sintomi si manifestano in genere nelle prime settimane di trattamento e tendono a diminuire nel tempo. In alcuni casi, possono provocare disidratazione. È dunque consigliabile aumentare l’assunzione di liquidi. 

Altri effetti collaterali comuni includono: 

In pazienti con diabete, l’associazione della tirzepatide con insulina o altri antidiabetici può aumentare il rischio di ipoglicemia. In questo caso i sintomi che possono presentarsi sono: 

  • Sudorazione intensa;
  • Senso intenso e improvviso di fame;
  • Tremori;
  • Senso di confusione;
  • Debolezza e/o spossatezza improvvise. 

Possono inoltre comparire delle reazioni cutanee nel punto di iniezione, come rossore o prurito.

Effetti più rari, ma gravi e che richiedono immediata attenzione medica comprendono:

  • Pancreatite acuta, con dolore persistente e intenso nell’area dello stomaco e della schiena;
  • Reazioni allergiche, con gonfiore del volto e/o delle labbra e della lingua e difficoltà respiratorie. In questi casi è necessario contattare subito i soccorsi.

Chi assume la tirzepatide farmaco deve essere seguito dal medico per monitorare eventuali sintomi e valutare eventuali aggiustamenti terapeutici. 

Quando non può essere utilizzata

La tirzepatide non può essere utilizzata in caso di allergia al principio attivo, oppure a uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale. È controindicata anche:

  • Nei pazienti con gravi disturbi a carico del sistema digetsivo;
  • Nei soggetti con episodi pregressi di pancreatite;
  • Nei bambini e nei ragazzi sotto i 18 anni;
  • Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento.

In ogni caso, l’uso della tirzepatide deve sempre essere valutato con attenzione da parte di un medico. Eventualmente, il professionista valuterà se prescrivere altri farmaci per dimagrire.

Tirzepatide - Zepbound
Fonte: https://diatribe.org/

FAQs: domande frequenti sulla tirzepatide

Di seguito rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti sulla tirzepatide.

Quali farmaci contengono tirzepatide?

Il farmaco che contiene tirzepatide è Mounjaro®.

Dove si può acquistare?

La tirzepatide si acquista esclusivamente in farmacia, presentando una ricetta medica. Il medicinale è distribuito con il nome commerciale Mounjaro

La tirzepatide è mutuabile?

A partire dal 23 febbraio 2025 Mounjaro (tirzepatide) è mutuabile esclusivamente per il trattamento del diabete mellito tipo 2 nell’adulto.
In caso di utilizzo per il trattamento del peso, quindi, il costo è interamente a carico del paziente.

Quanto costa la tirzepatide?

Il prezzo della tirzepatide attualmente in commercio in Italia è di 346,58 euro circa per mese di trattamento. 

La tirzepatide è disponibile in Italia?

Sì, Tirzepatide è disponibile in Italia con il nome commerciale di “Mounjaro” prodotto da Eli-Lilly.

Si può usare la tirzepatide in gravidanza?

No, l’uso della tirzepatide in gravidanza e durante l’allattamento è controindicato, in quanto ad oggi non sono ancora chiari gli eventuali effetti avversi sul feto o sul bambino.

Cosa fare in caso di dovradosaggio?

Come riportato nel libretto illustrativo, in caso di sovradosaggio, i pazienti possono manifestare reazioni avverse gastrointestinali ed è necessario iniziare un trattamento di supporto appropriato.

Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio di tirzepatide.

 

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Se dopo aver letto l'articolo ti sono rimasti dei dubbi, puoi consultare il libretto illustrativo della tirzepatide.

Principi attivi dei farmaci per dimagrire: un confronto

Principio attivoCategoriaMeccanismo d’azioneIndicazioni ufficialiSomministrazioneNome commercialeDosaggi comuniEfficacia (Trial)Effetti collaterali frequentiNote rilevanti 
BupropioneInibitore ricaptazione dopamina/noradrenalinaAgisce sul sistema dopaminergico e noradrenergico: riduce la fame e aiuta il controllo dei segnali di gratificazioneDepressione, disassuefazione da nicotina; Obesità solo in combinazione (Mysimba)Compresse oraliMysimba300 mg/die (in Mysimba: 90 mg bupropione + 8 mg naltrexone)4–8% in combinazioneInsonnia, cefalea, nausea, aumento pressioneSolo in combinazione per perdita peso; non usato da soloLeggi qui il nostro articolo sul buproprione
LiraglutideGLP-1 agonistaAttiva i recettori GLP-1: stimola insulina, riduce glucagone, rallenta svuotamento gastrico, riduce appetitoDiabete tipo 2 (Victoza); Obesità (Saxenda)Iniezione sottocutanea giornalieraSaxend, VictozaFino a 3 mg/die (per obesità)5–8% (SCALE trial)Nausea, diarrea, vomito, cefaleaMeno efficace del semaglutide, ma ancora usatoLeggi qui il nostro articolo sulla liraglutide
OrlistatInibitore lipasi gastrointestinaleInibisce l’assorbimento dei grassi alimentari (fino al 30%), agendo a livello intestinaleObesità, sovrappeso con comorbiditàCompresse oraliXenical, Alli120 mg 3x/die (con pasti grassi)5–7% in mediaFlatulenza, feci oleose, urgenza intestinaleNessun effetto centrale, non agisce sulla fameLeggi qui il nostro articolo sull'orlistat
SemaglutideGLP-1 agonistaCome liraglutide, ma con emivita più lunga e maggiore potenza: azione su ipotalamo e ritmi insuliniciDiabete tipo 2 (Ozempic); Obesità (Wegovy)Iniezione sottocutanea settimanaleOzempic e Wegovy0,25–2,4 mg/sett.Fino al 15–18% (STEP trial)Nausea, diarrea, stitichezza, mal di stomacoUsato anche off-label per PCOS, obesità senza diabeteLeggi qui il nostro articolo sulla semaglutide

 

 

Fonti:

  • Jastreboff, A. M., Aronne, L. J., Ahmad, N. N., Wharton, S., Connery, L., Alves, B., Arihiro Kiyosue, Zhang, S., Liu, B., Bunck, M. C., & Stefanski, A. (2022). Tirzepatide Once Weekly for the Treatment of Obesity. New England Journal of Medicine, 387(3), 205–216.
  • Jastreboff, A. M., Roux, le, Stefanski, A., Aronne, L. J., Halpern, B., Wharton, S., Wilding, J. P. H., Perreault, L., Zhang, S., Ramakrishna Battula, Bunck, M. C., Ahmad, N. N., & Jouravskaya, I. (2024). Tirzepatide for Obesity Treatment and Diabetes Prevention. New England Journal of Medicine.
  • Chavda, V. P., Ajabiya, J., Teli, D., Bojarska, J., & Apostolopoulos, V. (2022). Tirzepatide, a New Era of Dual-Targeted Treatment for Diabetes and Obesity: A Mini-Review. Molecules, 27(13), 4315.
  • Tan, B., Pan, X.-H., Chew, H. S. J., Goh, R. S. J., Lin, C., Anand, V. V., Lee, E. C. Z., Chan, K. E., Kong, G., Ong, C. E. Y., Chung, H. C., Young, D. Y., Chan, M. Y., Khoo, C. M., Mehta, A., Muthiah, M. D., Noureddin, M., Ng, C. H., Chew, N. W. S., & Chin, Y. H. (2023). Efficacy and safety of tirzepatide for treatment of overweight or obesity. A systematic review and meta-analysis. International Journal of Obesity, 47(8), 677–685.
  • Karagiannis, T., Avgerinos, I., Liakos, A., Prato, S. D., Matthews, D. R., Apostolos Tsapas, & Bekiari, E. (2022). Management of type 2 diabetes with the dual GIP/GLP-1 receptor agonist tirzepatide: a systematic review and meta-analysis. Diabetologia, 65(8), 1251–1261.
  • Farmaci per il trattamento del diabete mellito tipo 2: rimborsabilità del nuovo principio attivo tirzepatide. (n.d.). https://www.aifa.gov.it/-/farmaci-diabete-mellito-tipo-2-rimborsabilita-tirzepatide