Come abbassare il colesterolo: indicazioni e consigli

Dieta, farmaci e stile di vita sano per abbassare il colesterolo e prevenire malattie cardiovascolari. Scopri i migliori consigli per la tua salute

Come abbassare il colesterolo

Abbassare il colesterolo è essenziale per proteggere il cuore e prevenire malattie cardiovascolari, che rappresentano una delle principali cause di mortalità nel mondo.   

Tenere sotto controllo i livelli di colesterolo è cruciale per il benessere generale. La buona notizia è che, attraverso una combinazione di farmaci, una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, è possibile ridurre significativamente i livelli di colesterolo LDL e aumentare quelli di HDL.

Queste modifiche possono avere un impatto positivo non solo sulla salute del cuore, ma anche sulla qualità della vita, riducendo il rischio di complicanze future e promuovendo una vita più attiva e lunga.

Colesterolo: cos'è

Il colesterolo è un lipide prodotto dal fegato e presente in molti alimenti di origine animale. Nonostante sia spesso visto in maniera negativa, il colesterolo è necessario per molte funzioni vitali, tra cui la produzione di ormoni, la costruzione delle membrane cellulari, la sintesi della vitamina D ed altre sostanze necessarie per la digestione dei cibi.

Esistono due tipi principali di colesterolo:

  • Colesterolo LDL (o Lipoproteine a bassa densità): chiamato comunemente "colesterolo cattivo", è responsabile del trasporto del colesterolo dal fegato alle cellule. Quando presente in eccesso, può accumularsi nelle pareti delle arterie, causando ostruzioni.
  • Colesterolo HDL (o Lipopreteine ad alta densità): noto come "colesterolo buono", ha la funzione di rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie e riportarlo al fegato, dove viene smaltito.

Il mantenimento di un corretto equilibrio tra LDL e HDL è fondamentale per la salute cardiovascolare. Livelli elevati di colesterolo, in particolare LDL, sono associati ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Al contrario, livelli di HDL alti sono considerati protettivi.

Cosa vuol dire avere il colesterolo alto

Quando si parla di colesterolo alto, o più precisamente di ipercolesterolemia, si fa riferimento ad una condizione in cui i livelli di colesterolo nel sangue, in particolare quelli del colesterolo LDL, superano i valori considerati normali. In termini numerici, si parla di ipercolesterolemia quando il colesterolo totale nel sangue supera i 200 mg/dL, mentre il colesterolo LDL oltrepassa i 100 mg/dL.

Il problema del colesterolo alto può passare inosservato per molto tempo, poiché non causa sintomi evidenti fino a quando non si manifesta sotto forma di problemi gravi, come l'ostruzione delle arterie. Per questo motivo, è fondamentale monitorare regolarmente i livelli di colesterolo.

L’ipercolesterolemia può essere il risultato di diversi fattori, sia interni che esterni all’organismo. Tra i più comuni ci sono:

  • Dieta ricca di grassi saturi e trans: il consumo eccessivo di alimenti come carne rossa, latticini interi, prodotti da forno industriali e cibi fritti è uno dei principali responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo LDL.
  • Predisposizione genetica: alcune persone ereditano una tendenza familiare a produrre o trattenere colesterolo in eccesso, indipendentemente dalla loro dieta o stile di vita. Questa condizione è conosciuta come ipercolesterolemia familiare.
  • Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica regolare contribuisce all'aumento del colesterolo LDL e alla riduzione del colesterolo HDL.
  • Sovrappeso o obesità: l'eccesso di peso corporeo, soprattutto quando localizzato nell'area addominale, è associato a un profilo lipidico alterato, con livelli più elevati di LDL e trigliceridi.

Avere il colesterolo alto significa che nel sangue circola una quantità eccessiva di LDL, che tende a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni. Questo processo prende il nome di aterosclerosi, e comporta la formazione di placche aterosclerotiche che progressivamente possono restringere o bloccare il diametro delle arterie, compromettendo il normale flusso sanguigno. Con il tempo, queste placche possono diventare più grandi o calcificarsi, aumentando il rischio di complicanze gravi.

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Perché avere il colesterolo alto è pericoloso

Il colesterolo alto è considerato pericoloso perché rappresenta uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Quando il colesterolo LDL si accumula sulle pareti delle arterie, queste diventano più rigide e strette, limitando il flusso di sangue ricco di ossigeno verso organi vitali come il cuore e il cervello.

L’ostruzione delle arterie coronarie può ridurre il flusso sanguigno al cuore, provocando angina o, nei casi più gravi, un infarto. Se il blocco avviene nelle arterie che alimentano il cervello, può verificarsi un ictus ischemico, mentre nelle arterie periferiche, soprattutto nelle gambe, può causare dolore e difficoltà nel camminare, una condizione nota come arteriopatia periferica.

L'ipercolesterolemia è spesso associata ad una combinazione di altri fattori di rischio che insieme amplificano il pericolo per la salute cardiovascolare. Tra questi, i più importanti includono:

  • Ipertensione: la pressione arteriosa elevata aumenta lo stress sulle pareti dei vasi sanguigni, rendendoli più vulnerabili all'accumulo di colesterolo LDL e alla formazione di placche.
  • Diabete: i livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni e accelerare lo sviluppo dell’aterosclerosi.
  • Fumo: il fumo non solo riduce i livelli di colesterolo HDL, ma danneggia anche le pareti delle arterie, favorendo l'accumulo di LDL e il processo aterosclerotico.

Come abbassare il colesterolo

Le strategie per abbassare il colesterolo variano da persona a persona e dipendono dalla gravità del problema e dalle condizioni individuali. In molti casi, intervenire sulla dieta e adottare uno stile di vita più sano può essere sufficiente per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo. Tuttavia, quando questi cambiamenti non bastano o i livelli di colesterolo sono particolarmente elevati, può essere necessario ricorrere a farmaci ipocolesterolemizzanti.

Oltre ai farmaci, anche gli integratori alimentari possono rappresentare un supporto utile, soprattutto in situazioni in cui il colesterolo è moderatamente alto e si preferisce un approccio più naturale o complementare. Nonostante ciò, l'efficacia degli integratori varia da individuo a individuo, e il loro utilizzo, come quello dei farmaci, deve essere sempre valutato e monitorato da un medico, che saprà consigliare il trattamento più appropriato in base alle specifiche esigenze del paziente

Farmaci per abbassare il colesterolo

Farmaci

I farmaci utilizzati per abbassare il colesterolo agiscono in vari modi, contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo LDL e, in alcuni casi, aumentando i livelli di colesterolo HDL. Tra i principali farmaci prescritti troviamo:

  • Statine: Questi farmaci inibiscono un enzima nel fegato che è responsabile della produzione di colesterolo. Le statine sono tra i più efficaci nel ridurre i livelli di LDL, e in molti casi possono anche aumentare i livelli di HDL. Sono spesso la prima scelta terapeutica in caso di ipercolesterolemia.
  • Fibrati: Questi farmaci migliorano il metabolismo dei lipidi, riducendo i trigliceridi e aumentando il colesterolo HDL. Sono particolarmente indicati quando, oltre al colesterolo alto, si riscontrano anche elevati livelli di trigliceridi.
  • Inibitori dell'assorbimento del colesterolo: Questi farmaci riducono la quantità di colesterolo assorbita a livello intestinale, abbassando i livelli complessivi di colesterolo nel sangue. Vengono spesso utilizzati in combinazione con le statine per potenziarne l’effetto.
  • Resine sequestranti degli acidi biliari: Questi farmaci legano gli acidi biliari nell’intestino, costringendo il fegato a utilizzare il colesterolo per produrre nuovi acidi biliari. Questo meccanismo contribuisce a ridurre la quantità di colesterolo circolante nel sangue.

Accanto ai farmaci, esistono anche integratori naturali che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL, spesso utilizzati come supporto nelle terapie tradizionali o per prevenzione. Alcuni tra i più comuni includono:

  • Riso rosso fermentato: questo integratore contiene monacolina K, una sostanza chimicamente simile alla lovastatina, una statina naturale, che aiuta a ridurre la produzione di colesterolo nel fegato.
  • Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti in integratori a base di olio di pesce o alghe, contribuiscono a ridurre i trigliceridi e migliorano la salute cardiovascolare. Pur avendo un impatto minore sui livelli di LDL, possono essere utili nel migliorare il profilo lipidico generale.
  • Steroli e stanoli vegetali: questi composti naturali presenti in molti alimenti vegetali competono con il colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento. Gli integratori a base di steroli o stanoli possono essere particolarmente utili per abbassare il colesterolo LDL.
  • Fibre solubili: integratori di fibre, come quelli a base di psillio, possono ridurre l'assorbimento del colesterolo a livello intestinale, migliorando i livelli di LDL e contribuendo alla salute intestinale.

Dieta

Uno dei modi più efficaci per abbassare il colesterolo è seguire una dieta appropriata, che limiti l'assunzione di grassi saturi e trans, ma includa anche alimenti che aiutano a migliorare i livelli di colesterolo buono.

In questo contesto, la dieta mediterranea rappresenta uno dei modelli alimentari più raccomandati per il controllo del colesterolo e la salute cardiovascolare generale. Questo modello alimentare è caratterizzato dall’uso abbondante di alimenti freschi, grassi sani e fibre, alimenti alleati nella gestione del colesterolo LDL.

Tra i cibi più efficaci per abbassare il colesterolo troviamo:

  • Pesce ricco di omega-3: il salmone, le sardine, e il tonno contengono acidi grassi omega-3, che possono ridurre i trigliceridi e aumentare il colesterolo HDL.
  • Oli vegetali: l'olio d'oliva e l'olio di girasole contengono grassi insaturi che possono abbassare il colesterolo LDL senza influire negativamente sull'HDL.
  • Frutta secca: le noci e le mandorle sono ricche di grassi sani e fibre solubili, che possono ridurre i livelli di LDL.
  • Legumi e cereali integrali: i fagioli, le lenticchie e l'avena contengono fibre solubili, che aiutano a legare il colesterolo nell'intestino e a ridurne l'assorbimento.
  • Frutta e verdura: in particolare, mele, agrumi, carote e verdure a foglia verde sono ottime fonti di antiossidanti e fibre, che migliorano il profilo lipidico.

D’altra parte, per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo è importante limitare il consumo di grassi saturi, presenti in carne rossa, burro e formaggi, e di grassi trans, comunemente presenti nei prodotti industriali. Allo stesso modo anche gli zuccheri raffinati possono peggiorare il profilo lipidico, aumentando i trigliceridi (leggi qui un esempio di dieta per i trigliceridi alti).

Per ottenere benefici reali dalla dieta, è importante non solo fare attenzione agli alimenti che si consumano, ma anche alle porzioni e alla frequenza dei pasti:

  • Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
  • Includere pesce ricco di omega-3 almeno due volte a settimana.
  • Preferire cereali integrali rispetto a quelli raffinati e limitare il consumo di prodotti industriali.
  • Ridurre il consumo di carni rosse e optare per alternative vegetali o fonti proteiche magre.
Attività fisica regolare

Stile di vita

Oltre alla dieta e ai farmaci, anche modificare il proprio stile di vita può avere un impatto significativo sulla riduzione dei livelli di colesterolo e sul miglioramento della salute generale.

  • Attività fisica regolare: fare esercizio fisico, come camminare, correre, andare in bicicletta o nuotare, può aiutare ad aumentare il colesterolo HDL e a ridurre i livelli di LDL. Si raccomandano almeno 150 minuti di attività aerobica moderata a settimana.
  • Smettere di fumare: il fumo abbassa i livelli di colesterolo HDL e danneggia le pareti delle arterie, accelerando il processo di aterosclerosi. Smettere di fumare può migliorare significativamente la salute del cuore in pochi mesi.
  • Gestione dello stress: lo stress cronico può influenzare negativamente i livelli di colesterolo. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o semplicemente dedicare del tempo a hobby piacevoli possono contribuire a ridurre lo stress e migliorare il benessere complessivo.
  • Riduzione del consumo di alcol: anche se piccole quantità di alcol possono aumentare il colesterolo HDL, il consumo eccessivo può avere l'effetto opposto, aumentando i trigliceridi e il rischio di malattie cardiache. È consigliabile limitare il consumo di alcol a livelli moderati (1 bicchiere al giorno per le donne, 2 per gli uomini).

FONTI:

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  5. Trautwein, E., Vermeer, M., Hiemstra, H., & Ras, R. (2018). LDL-Cholesterol lowering of plant sterols and Stanols—Which factors influence their efficacy? Nutrients, 10(9), 1262. https://doi.org/10.3390/nu10091262
  6. Meslier, V. et al. (2020). Mediterranean diet intervention in overweight and obese subjects lowers plasma cholesterol and causes changes in the gut microbiome and metabolome independently of energy intake. Gut, 69(7), 1258–1268. https://doi.org/10.1136/gutjnl-2019-320438
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