Il sovrappeso è una condizione caratterizzata da un eccesso di grasso corporeo, che viene valutata preliminarmente attraverso l’Indice di Massa Corporea (IMC, o BMI). Sebbene non sia considerato una malattia, può effettivamente aumentare il rischio di sviluppare patologie metaboliche e cardiovascolari.
La prevenzione e il trattamento passano attraverso un’alimentazione bilanciata, attività fisica regolare e uno stile di vita sano.
Cosa significa essere “in sovrappeso”?
Con sovrappeso si intende una condizione di eccessivo accumulo di grasso corporeo, e dunque avere un peso superiore agli standard fissati dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità). È piuttosto comune, soprattutto per via di stili di vita eccessivamente sedentari e alimentazione scorretta.
Si tratta di una condizione che viene solitamente definita tramite l’Indice di massa corporea (IMC, o BMI, body mass index), che viene calcolata dividendo il proprio peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri. Solitamente si parla di sovrappeso se l’IMC è compreso tra 25 e 29,9 kg/m2.
Tuttavia occorre fare attenzione, poiché tali calcoli non tengono conto della composizione corporea, non distinguendo tra massa grassa e massa muscolare.
Per avere una valutazione quanto più possibile accurata è necessario rivolgersi ad un professionista della nutrizione, che effettuerà tutte le misurazioni del caso.
Il sovrappeso è una malattia?
No, il sovrappeso non viene considerato una malattia. Tuttavia può rappresentare un primo campanello d’allarme, poiché se non trattato con opportuni cambiamenti nello stile di vita e nella dieta può condurre ad obesità, con gli eventuali problemi di salute ad essa connessi, come sviluppo di diabete e malattie cardiovascolari.
Diffusione ed epidemiologia
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il sovrappeso è una condizione estremamente comune in Italia, e in particolare:
- Si stima che circa 17 milioni di adulti siano in sovrappeso (ovvero circa il 34% della popolazione adulta), con oltre 4 milioni affetti da obesità (circa l’8% della popolazione adulta). Sostanzialmente: circa un terzo degli italiani adulti sono in sovrappeso, e quasi un adulto su dieci è affetto da obesità;
- È una condizione tendenzialmente più frequente negli uomini, e che tende ad aumentare o peggiorare con l’età;
- Sarebbe, secondo le statistiche, inversamente associato al livello di istruzione, e risulta essere più comune tra le persone con difficoltà economiche.
Parlando invece delle tendenze globali, si stima che attualmente nessun Paese sia riuscito ad invertire la crescita di questa condizione negli ultimi anni. In particolare in italia, nonostante varie iniziative di prevenzione, ad oggi non si sarebbe registrato nessun impatto positivo significativo a riguardo.
Quali sono le differenze tra obesità e sovrappeso?
Tra le principali differenze ricordiamo:
- Il sovrappeso viene individuato qualora l’Indice di massa corporea sia compreso tra 25,0 e 29,9 kg/m². Nell’obesità è invece uguale o superiore a 30 kg/m²;
- L’obesità è considerata una patologia, e come tale viene talvolta trattata con l’ausilio di farmaci appositi. Si divide in:
- Androide, tipicamente maschile, con accumulo di grasso su braccia, petto e addome. Conferisce la tipica forma “a mela”;
- Ginoide, tipicamente femminile, con accumulo di grasso su fianchi, cosce e glutei. Conferisce la tipica forma “a pera”.
- Entrambe le condizioni aumentano il rischio di sviluppare alcune malattie croniche, tuttavia l’obesità rappresenta un rischio maggiormente elevato, a causa della maggiore quantità di grasso corporeo accumulato. Il sovrappeso, se non adeguatamente trattato, può rappresentare un primo stadio verso l’obesità.

Come capire se si è in sovrappeso? I metodi di valutazione e il calcolo del BMI
Il principale indicatore per individuare la presenza di sovrappeso è il calcolo dell’IMC, Indice di massa corporea, o BMI, Body mass index.
Serve a ottenere una prima indicazione sulla categoria di peso di un individuo. In base al valore rilevato, è possibile classificare la persona come:
- Sottopeso;
- Normopeso;
- Sovrappeso;
- Con obesità.
È possibile calcolarlo con una formula basata sul rapporto tra peso e altezza dell’individuo:
- IMC = Peso (kg) / Altezza² (m²)
Ad esempio, per una persona alta 1,90 m e con un peso di 80 kg, il calcolo sarà:
- IMC = 80 / (1,90 × 1,90)
- IMC = 80 / 3,61 = 22,16
In questo caso, il valore risultante di 22,16 rappresenta l’Indice di Massa Corporea della persona.
Se non si desidera effettuare tutti questi calcoli in prima persona, è possibile utilizzare un calcolatore del BMI, nel quale è sufficiente inserire la propria altezza e il proprio peso per ottenere il proprio Indice di massa corporea.
Come detto, tuttavia, deve necessariamente trattarsi di una valutazione preliminare, poiché non tiene conto di fattori come l’effettiva composizione corporea. A questa devono, se necessario, seguire altre valutazioni effettuate da un professionista, come la plicometria.
Le principali cause del sovrappeso
Tra le principali cause del sovrappeso ricordiamo:
- Alimentazione errata o squilibrata, ad esempio un consumo eccessivo di alimenti ad alto contenuto calorico;
- Stile di vita sedentario e poco attivo;
- Età e sesso. Tendenzialmente, e come confermato dalle statistiche rilevate dall’ISS, gli uomini sarebbero più a rischio, soprattutto con l’aumentare dell’età;
- Fattori socioeconomici, che possono influenzare l’accesso a specifici alimenti, limitare la possibilità di praticare attività fisica in strutture adeguate o rendere più difficile il supporto da parte di professionisti della nutrizione;
- Alcuni farmaci o condizioni mediche, alcuni dei quali, ad esempio possono causare un abbassamento del cortisolo con conseguenze sull’appetito.
Conseguenze del sovrappeso e rischi per la salute
Il sovrappeso, se non trattato, può sfociare in obesità e aumentare il rischio di malattie, tra le quali:
- Malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2;
- Problemi cardiovascolari, come l’ipertensione arteriosa, o malattie a carico del cuore;
- Problemi articolari per via dell’eccessivo “peso” sulle articolazioni;
- Aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore;
- Maggiore rischio di sviluppare ansia e depressione.
Come prevenire il sovrappeso?
Le principali strade per prevenire (o trattare) il sovrappeso sono due:
- Assicurarsi di seguire una dieta adeguata al proprio stato di salute e al proprio stile di vita, correttamente bilanciata. In questo ci possono aiutare i professionisti della nutrizione, come i biologi nutrizionisti del servizio di consulenza nutrizionale di Serenis;
- Effettuare attività fisica in maniera regolare. In generale si consiglia di effettuare attività fisica almeno tre o quattro volte a settimana, per almeno mezz’ora a sessione. Anche piccoli cambiamenti quotidiani possono aiutare, come effettuare delle brevi passeggiate.
Infine, è fondamentale adottare uno stile di vita “sano”. Prestare attenzione alla propria qualità del sonno e alla salute mentale, evitare il tabagismo e limitare il consumo di alcolici.
Fonti:
- Overweight and Obesity Associated with Higher Depression Prevalence in Adults: A Systematic Review and Meta-Analysis. (2017). Journal of the American College of Nutrition. https://doi.org/10.1080//07315724.2016.1261053

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.