Le paratiroidi sono quattro piccole ghiandole endocrine situate dietro la tiroide.
Producono l’ormone paratiroideo (PTH), fondamentale per regolare il metabolismo del calcio e del fosforo.
Cosa sono le paratiroidi?
Le paratiroidi sono ghiandole endocrine situate dietro la tiroide.
Sono generalmente presenti a coppie di due, per un totale di quattro: due sul retro della tiroide (paratiroidi superiori), e due sempre sul retro, ma nella parte bassa, tra i rami dell’arteria tiroidea inferiore (paratiroidi inferiori)
Sono importanti soprattutto per regolare il metabolismo del calcio e del fosforo, attraverso la produzione del cosiddetto paratormone.
Dove si trovano le paratiroidi?
Le paratiroidi si trovano nel collo, sul retro della tiroide. Si dividono in:
- Paratiroidi superiori, poste solitamente nella parte medio-alta della tiroide;
- Paratiroidi inferiori, poste nella parte bassa, all’altezza dell’arteria tiroidea inferiore.
Generalmente possediamo quattro paratiroidi, poste a coppie di due. Tuttavia, alcune persone possono averne anche cinque, oppure sei.
L’anatomia delle paratiroidi
Le paratiroidi hanno una grandezza pari a circa un centimetro o poco meno, e sono rivestite da una capsula fibrosa.
Contengono tre diversi tipi di cellule, disposte come una sorta di cordone:
- Principali;
- Chiare;
- Ossifile.
Le cellule principali
Sono le cellule responsabili della produzione di paratormone. Sono piccole e a forma di poliedro.
Le cellule chiare
Un po’ più grosse rispetto alle cellule principali.
Le cellule ossifile
Tendono a comparire e ad aumentare di numero durante la pubertà, e nel loro citoplasma presentano dei granuli acidofili, i cosiddetti ossifili.
A cosa servono le paratiroidi?
La funzione principale delle paratiroidi è la produzione e diffusione dell’ormone paratiroideo (PTH).
La sua funzione principale è agire sui livelli di calcio presenti nell’organismo, aumentandoli in caso di carenza. Così facendo, partecipa alla salute ossea e alla facilitazione dell’assorbimento del calcio a livello intestinale.
Talvolta viene usato come farmaco, ad esempio appunto se le paratiroidi – a causa di disfunzioni o malattie – non ne producono a sufficienza.
Le malattie delle paratiroidi
Le paratiroidi possono, purtroppo, ammalarsi e funzionare in maniera errata.
In particolare, è possibile incorrere in iperparatiroidismo e ipoparatiroidismo, ciascuno potenzialmente causato da fattori differenti. Vengono solitamente diagnosticate da un medico specifico, l’endocrinologo, il quale, se specializzato, può fornire consigli nutrizionali specifici adatti alle varie condizioni.
L’iperparatiroidismo
L’iperparatiroidismo è una condizione simile all’ipertiroidismo, per cui le ghiandole paratiroidee producono ormone paratiroideo in quantità eccessive.
Quest’ultimo, agendo sui livelli di calcio presenti nel sangue e nell’organismo, in quantità elevate causa un aumento di calcio e conseguente ipercalcemia.
Ne esistono tre tipologie:
- Primario. È dovuto a un disturbo “diretto” ad una o più ghiandole paratiroidee;
- Secondario. Dovuto a un disturbo ad altre parti del corpo, che tuttavia comporta una riduzione nei livelli di calcio, portando le ghiandole a produrre più ormone paratiroideo per compensarla;
- Terziario. Dovuto ad una effettiva produzione eccessiva di ormone paratiroideo che non è causato né da un disturbo alle ghiandole, né ad una riduzione dei livelli di calcio.
Sintomi dell’iperparatiroidismo
A differenza di quanto accade ad esempio con la tiroidite, nella maggior parte dei casi l’iperparatiroidismo non presenta sintomi. Tuttavia se presenti, tra i sintomi più comuni di una produzione eccessiva di ormone paratiroideo ricordiamo:
- Senso di malessere persistente;
- Debolezza;
- Perdita di appetito;
- Difficoltà cognitive e di memoria;
- Difficoltà di concentrazione;
- Stipsi;
- Aumento nella frequenza della minzione.
Cause dell’iperparatiroidismo
Le cause più comuni dell’iperparatiroidismo sono:
- Adenoma paratiroideo. Si tratta di un tumore solitamente benigno, che tuttavia può rappresentare un sintomo di altre condizioni;
- Iperplasia delle paratiroidi. Si tratta di un aumento nelle dimensioni di queste ghiandole.
L’ipoparatiroidismo
L’iperparatiroidismo è una condizione simile all’ipotiroidismo, per cui le ghiandole paratiroidee producono ormone paratiroideo in quantità insufficienti.
La conseguenza principale è l’ipocalcemia: una riduzione eccessiva dei livelli di calcio nell’organismo.
Può essere transitorio o permanente, a seconda delle cause.
Sintomi dell’ipoparatiroidismo
I sintomi dell’ipoparatiroidismo sono legati all’ipocalcemia. In particolare:
- Crampi muscolari;
- Formicolio persistente alle mani;
- Formicolio persistente nella zona della bocca.
Cause dell’ipoparatiroidismo
Le cause principali dell’ipoparatiroidismo sono:
- Malattie autoimmuni;
- Malattie di natura ereditaria;
- Rimozione delle paratiroidi;
- Danneggiamento delle paratiroidi a seguito di un’operazione o di un trauma.
Le cure e i trattamenti
Le cure e i trattamenti per le malattie delle paratiroidi dipendono, ovviamente, dalla malattia stessa e dalle cause scatenanti.
Se si tratta di disturbi transitori, è possibile che vengano somministrati degli integratori specifici, ad esempio di calcio e/o vitamina D in caso di ipoparatiroidismo.
In altri casi, invece, occorre affidarsi a trattamenti più invasivi. È il caso della paratiroidectomia, spesso utilizzata in caso di iperparatiroidismo.
La paratiroidectomia
La paratiroidectomia è un intervento chirurgico che viene svolto solitamente per trattare alcuni tipi di iperparatiroidismo, ad esempio se causato da adenomi o ingrossamento delle ghiandole.
Viene eseguito dall’otorinolaringoiatra in anestesia generale, e solitamente è sufficiente per correggere l’iper-produzione ormonale senza che si riscontrino deficit successivi.
Si stima infatti che nella maggior parte dei pazienti sia un’unica ghiandola a presentare anomalie, e dunque a produrre ormoni in eccesso.
Fonti:
- Goltzman, D. (2018). Physiology of parathyroid hormone. Endocrinology and Metabolism Clinics of North America, 47(4), 743–758. https://doi.org/10.1016/j.ecl.2018.07.003
- Wojda, S. J., & Donahue, S. W. (2018). Parathyroid hormone for bone regeneration. Journal of Orthopaedic Research®, 36(10), 2586–2594. https://doi.org/10.1002/jor.24075
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.