Farmaci per dimagrire: quali sono? Come funzionano?

In commercio sono disponibili diversi farmaci per dimagrire, principalmente per il trattamento dell’obesità o del sovrappeso collegato a patologie. In questo articolo vedremo quali sono e il loro funzionamento.

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farmaci per dimagrire

Affrontare il sovrappeso e l'obesità, condizioni di crescente impatto sulla salute e sulla società, richiede una conoscenza approfondita di tutte le strategie di trattamento disponibili. Tra queste, i farmaci approvati per la gestione del peso corporeo rappresentano una opportunità complementare al cambiamento dello stile di vita e non una prima-linea universale.

È cruciale ricordare che questi medicinali non sono una scorciatoia per la perdita di peso, ma un aiuto specifico e mirato da assumere sotto stretta supervisione medica e che deve essere integrato in un percorso più ampio di cambiamento dello stile di vita guidato da professionisti come medici, dietisti, dietologi e nutrizionisti e che comprenda un'alimentazione equilibrata e attività fisica regolare.

Farmaci per la gestione del peso corporeo: meccanismi d’azione e indicazioni.

I farmaci per la gestione del peso corporeo sono prescritti in pazienti adulti, adolescenti, bambini con obesità (BMI ≥ 30 kg/m²) o sovrappeso (BMI ≥ 27 kg/m²) con comorbidità correlate al peso, solo dopo adeguato intervento di stile di vita. 

farmaci per dimagrire agiscono in modi diversi. Alcuni bloccano l’assorbimento dei grassi a livello intestinale, altri modulano il senso dell’appetito o rendendo il metabolismo più efficiente. Sta al medico scegliere quali prescrivere, a seconda del caso.

È, infine, importante sottolineare che i farmaci per dimagrire velocemente, le cosiddette “punture per dimagrire” o “pillole per dimagrire” non esistono realmente.  Una perdita di peso efficace e sicura può avvenire solo gradualmente, e solo se si seguono le indicazioni mediche. Inutile affidarsi a pillole “miracolose”. 

Difatti, questi farmaci sono disponibili in farmacia solo previa presentazione di regolare ricetta medica, e vanno usati esclusivamente con il supporto del proprio medico e di un nutrizionista.

Quanto si dimagrisce con i farmaci per dimagrire?

Lo studio SURMOUNT-5, pubblicato nel 2025 sul New England Journal of Medicine, ha confrontato l’efficacia di tirzepatide rispetto a semaglutide nella gestione dell’obesità in adulti senza diabete di tipo 2. Lo studio ha coinvolto 796 partecipanti con obesità (BMI ≥30 kg/m²) o sovrappeso (BMI ≥27 kg/m² con comorbidità), randomizzati a ricevere tirzepatide (10 o 15 mg/settimana) o semaglutide (1,7 o 2,4 mg/settimana) per 72 settimane.

La tirzepatide 15 mg ha prodotto una perdita media di peso del 20,2%, con un massimo osservato del 24,3%, significativamente superiore rispetto al 13,7% medio e massimo 17,5% ottenuto con semaglutide 2,4 mg (P<0,001). Inoltre, tirzepatide ha portato a una riduzione maggiore della circonferenza vita (–18,4 cm vs –13,0 cm).

Dal punto di vista metabolico, tirzepatide ha determinato miglioramenti più marcati nei parametri glicemici (glicemia a digiuno e HbA1c) e lipidici (trigliceridi, colesterolo LDL e HDL) rispetto alla semaglutide, suggerendo un impatto più ampio sull’assetto cardiometabolico complessivo.

Gli eventi avversi più comuni sono stati gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), con frequenza simile tra i gruppi, ma maggiormente concentrati nella fase di titolazione.

 

Prescrizione e acquisto: i farmaci per dimagrire sono mutuabili?

In Italia, i farmaci per dimagrire sono disponibili esclusivamente in farmacia e solo dietro prescrizione medica. Non è possibile acquistarli liberamente né online senza ricetta.

 I farmaci per la perdita di peso in Italia sono  classificati nella cosiddetta fascia C. Dunque non sono mutuabili, e il costo è totalmente a carico del paziente.

Il prezzo può variare. Un mese di terapia può costare da  120 euro circa (rif. Xenical 120 mg), fino a 620 euro circa (rif. Mounjaro 15 mg).

Inoltre non tutti i farmaci per dimagrire sono disponibili in Italia. Per avere più informazioni a riguardo è possibile consultare la lista stilata dall’Istituto Superiore di Sanità.

Chi può prescrivere i farmaci per dimagrire?

farmaci per dimagrire possono essere prescritti solo dai medici, dopo aver valutato l’idoneità del paziente al trattamento. In genere, a prescriverli sono professionisti come endocrinologi, diabetologi, medici specializzati in obesità o con competenze specifiche nella gestione del peso.

Le figure professionali che solitamente prescrivono i farmaci per dimagrire sono:

  • l'endocrinologospecializzato nella diagnosi e nella cura dei disturbi del sistema endocrino, inclusi quelli legati al metabolismo;
  • i medici specialisti in Scienza dell'Alimentazione, quindi   dietologi, che possono integrare l'educazione alimentare del paziente e il percorso nutrizionale personalizzato con la terapia farmacologica;
  • in alcuni casi, il cardiologo o l’epatologo, soprattutto se l'obesità è legata a problemi cardiovascolari o al fegato.

Durante il trattamento, il medico monitora l’efficacia e la tollerabilità del farmaco. In genere, se entro un certo periodo di tempo non si raggiungono dei risultati attesi, o se compaiono effetti collaterali non tollerabili, la terapia viene rimodulata o si cambia farmaco.

Chi può assumere farmaci per dimagrire?

farmaci per dimagrire possono essere utilizzati in bambini- adolescenti e adulti con obesità o sovrappeso significativo associato a patologie, purché la terapia venga impostata e autorizzata da un medico.  Solo alcuni dei farmaci disponibili possono essere utilizzati nei minori (liraglutide dai 6 anni, semaglutide dai 12 anni).

Questi farmaci non sono indicati per  donne in gravidanza o in allattamento. 

La prescrizione dei farmaci per dimagrire è soggetta a criteri e requisiti specifici e stringenti ed è solitamente riservata a pazienti con un BMI elevato e che abbiano comorbidità legate al peso, come diabeteipertensione. I requisiti riguardano più nel dettaglio:

  • l'indice di massa corporea che, come anticipato, rappresenta il criterio principale per la prescrizione dei farmaci per dimagrire. Generalmente si richiede che sia superiore o uguale a 30 kg/m² (obesità) o superiore o uguale a 27 kg/m² in presenza di comorbidità legate al peso;
  • la comorbidità: i farmaci possono essere prescritti a pazienti con un BMI tra 27 e 30 kg/m² se presentano condizioni mediche associate al peso, come prediabete diabete di tipo 2, ipertensione, dislipidemia, malattie cardiovascolari,  o apnee notturne;
  • l'inefficacia di altri trattamenti. Questo significa che i farmaci per la gestione del peso possono essere presi in considerazione quando altre terapie non farmacologiche non hanno prodotto risultati significativi;

Dove si acquistano?

farmaci per dimagrire si trovano esclusivamente in farmacia. Non sono  acquistabili  autonomamente online, e, per la maggior parte, sono disponibili solo dietro prescrizione medica

La maggior parte dei farmaci per dimagrire non rientra nella categoria dei farmaci per l’obesità senza ricetta, quindi, salvo una eccezione (orlistat 60 mg), non è possibile acquistarli senza regolare prescrizione medica.

Quali sono i principali farmaci e principi attivi per dimagrire?

I principali farmaci per dimagrire si basano su diversi principi attivi, ciascuno con un meccanismo specifico per favorire la perdita di peso. 

Nella tabella vediamo quali sono i più diffusi.

Principio attivoNome commercialeCome funziona?
OrlistatXenicalblocca l’assorbimento di circa il 30% dei grassi ingeriti con l’alimentazione, impedendo alle lipasi gastrointestinali di digerire completamente i grassi. Questi vengono eliminati con le feci, riducendo quindi l’apporto calorico.
Naltrexone e bupropioneMysimbaquando combinati in un’unica terapia agiscono sul sistema nervoso centrale. Il bupropione stimola dopamina e noradrenalina, mentre il naltrexone modula il senso di piacere associato al cibo, riducendo l’appetito e favorendo un minor consumo calorico.
LiraglutideSaxendaè un’agonista del recettore GLP-1. Quest’ultimo è un ormone intestinale che aumenta il senso di sazietà e rallenta lo svuotamento gastrico, rende efficiente il metabolismo glucidico.
TirzepatideMounjarola tirzepatide agisce come doppio agonista dei recettori GIP e GLP-1, migliorando la regolazione della glicemia e aumentando il senso di sazietà.
SemaglutideWegovy,   la semaglutide per dimagrire è un’agonista del recettore GLP-1 utilizzato per il diabete di tipo 2. Agisce sul controllo della fame e aumentando la sazietà e efficientando il metabolismo.

Orlistat

L’orlistat è un farmaco che aiuta a perdere peso bloccando l’assorbimento di una parte dei grassi introdotti con la dieta.

Agisce a livello gastrointestinale inibendo le lipasi gastriche e pancreatiche, ovvero gli enzimi responsabili della digestione dei trigliceridi. Si stima che tramite l’uso di Orlistat, circa il 30% dei grassi ingeriti non venga digerito né assorbito, ma eliminato con le feci.

Per essere efficace, deve essere associato a una dieta moderatamente ipocalorica e povera (ma non priva) di grassi, distribuiti nei tre pasti principali. 

Il farmaco richiede prescrizione medica nella formulazione da 120 mg (come Xenical o Beacita), ma è disponibile anche in versioni più “leggere” (60 mg) acquistabili senza ricetta (Alli, Beacita).

Gli effetti collaterali più comuni riguardano il sistema gastrointestinale, come feci oleose, diarrea e flatulenza con perdite, soprattutto se la dieta è particolarmente ricca di grassi. L’orlista presenta significative interazioni con farmaci. Se si assumono dei farmaci è necessario esplicitarlo al medico per evitare interazioni pericolose. 

Xenical
Fonte: https://manadr.com/

Il bupropione e naltrexone

Il bupropione, in associazione al naltrexone, è utilizzato per favorire la perdita di peso in persone adulte con obesità o sovrappeso associato a patologie correlate.

La combinazione naltrexone/bupropione (nome commerciale Mysimba) agisce sul sistema nervoso centrale attraverso un duplice meccanismo sinergico: il bupropione stimola i neuroni POMC ipotalamici aumentando i livelli di dopamina e noradrenalina, con effetto anoressizzante; il naltrexone, antagonizzando i recettori μ-oppioidi, inibisce il feedback inibitorio mediato dalla β-endorfina, potenziando l’attivazione dei neuroni POMC e riducendo la ricompensa associata al cibo. Questo meccanismo integrato contribuisce a diminuire l’appetito e l’assunzione calorica.

Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, vomito, costipazione, vertigini e secchezza delle fauci, dolore addominale, dolori articolari e muscolari, ansia, insonnia, cefalea, irrequietezza
Il farmaco Mysimba deve essere prescritto da un medico, e il suo uso monitorato regolarmente.

Mysimba
Fonte: https://navamedic.com/

 

La liraglutide

La liraglutide è un farmaco iniettabile utilizzato principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, ma anche per favorire la perdita di peso nelle persone obese o in sovrappeso con patologie correlate. È commercializzato con il nome di Saxenda.

Agisce come agonista del recettore GLP-1, un ormone intestinale che regola la glicemia e l’appetito. La liraglutide stimola la secrezione di insulina in presenza di zuccheri nel sangue, riduce la produzione di glucagone e rallenta lo svuotamento gastrico, aumentando il senso di sazietà e riducendo di conseguenza la quantità di cibo consumata.

Il farmaco si somministra tramite iniezione sottocutanea una volta al giorno, con un dosaggio che viene aumentato gradualmente fino a un massimo di 3 mg giornalieri.

Gli effetti collaterali più comuni riguardano il sistema gastrointestinale, come nausea, vomito e diarrea, soprattutto nelle prime settimane di terapia. Può avere effetti collaterali gravi come colecistite, pancreatite, allergie. La liraglutide non può essere acquistata senza presentazione di ricetta medica.

Saxenda

 

Tirzepatide

La tirzepatide è un farmaco innovativo impiegato nel trattamento del diabete di tipo 2 e, per la gestione del peso in adulti con sovrappeso o obesità, sempre in combinazione con dieta ed esercizio fisico. 

La sua azione si basa sull'attivazione simultanea dei recettori del GLP-1 e del GIP, un meccanismo che porta a un aumento del senso di sazietà, una riduzione dell'appetito e dell'assunzione di cibo, e un miglior controllo dei livelli di zucchero nel sangue grazie all'ottimizzazione della produzione di insulina e alla riduzione della produzione epatica di glucosio. 

In Italia, la tirzepatide è disponibile con il nome commerciale Mounjaro, richiede prescrizione medica e viene somministrata come iniezione sottocutanea settimanale. 

Come tutti i medicinali, può causare effetti collaterali, i più comuni dei quali sono di natura gastrointestinale come nausea, diarrea, vomito, stitichezza, dolore addominale e dispepsia, tendendo a manifestarsi maggiormente all'inizio del trattamento. Può avere effetti collaterali gravi come colecistite, pancreatite, allergie. È cruciale un'attenta valutazione medica prima dell'uso e la segnalazione di eventuali sintomi al curante.

La semaglutide

La semaglutide è un’agonista del recettore GLP-1, che viene utilizzato anche per il trattamento del diabete di tipo 2. 

La semaglutide agisce appunto stimolando il recettore del GLP-1, ovvero un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue e il senso di fame e dell’appetito. Va inoltre a ridurre la produzione di glucagone, ormone che aumenta la glicemia, e aumenta la secrezione di insulina quando il glucosio è elevato. Infine rallenta la digestione, favorendo il senso di sazietà.

L’uso improprio della semaglutide per dimagrire, ad esempio senza controllo medico o a scopo non terapeutico, può comportare rischi significativi, tra cui sviluppo di pancreatite acuta ed effetti collaterali come vomito e diarrea. 

Wegovy
Fonte: CNBC, https://www.cnbc.com/world/

 

Farmaci e integratori per dimagrire: differenze

Farmaci e integratori per dimagrire sono prodotti estremamente diversi.

  • farmaci per dimagrire sono medicinali soggetti a prescrizione medica, indicati per persone con obesità o sovrappeso associato a patologie. Agiscono con meccanismi specifici, come il blocco dell’assorbimento dei grassi, la modulazione dell’appetito, o l’aumento della sazietà tramite analoghi del GLP-1. Questi farmaci richiedono un attento monitoraggio medico e sono associati a percorsi personalizzati di dieta e attività fisica;
  • Gli integratori per dimagrire, invece, sono supplementi alimentari acquistabili liberamente, e venduti senza prescrizione. Promettono di aiutare nella perdita di peso agendo su diversi aspetti. Tra questi, la riduzione dell’assorbimento di nutrienti, il controllo dell’appetito o il drenaggio dei liquidi. Tuttavia, la loro efficacia è limitata e spesso non supportata da evidenze scientifiche. Sono integratori, ad esempio, il Liposuril Gocce o la berberina

 

Una cosa importante

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo divulgativo, e non sostituiscono il parere di un medico. Ogni persona reagisce in modo diverso ai farmaci, e questo vale anche per gli eventuali effetti collaterali.

Per capire cosa è meglio per te, parla con un medico e leggi bene il foglietto illustrativo.

 

Fonti:

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