Victoza: cos'è, dosaggio e principio attivo

Victoza è un farmaco utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, a base di liraglutide.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
victoza

Victoza è un farmaco utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, a base di liraglutide.

Cos'è Victoza?

Victoza è un farmaco iniettabile a base di liraglutide, disponibile in penne preriempite.
Ogni penna contiene 3 ml di soluzione (6 mg/ml), equivalenti a 18 mg di principio attivo, e consente di erogare dosi da 0,6 mg, 1,2 mg o 1,8 mg al giorno.

Il principio attivo, la liraglutide, è un analogo del GLP-1, ovvero un ormone prodotto naturalmente dall'intestino che stimola il rilascio di insulina dopo i pasti. La liraglutide ne mima l'azione, ma ha una struttura modificata che ne prolunga l'effetto.
Dopo l'iniezione, il farmaco viene assorbito lentamente con un picco di concentrazione nel sangue solitamente di 12 ore.

Scheda informativa su Victoza

A cosa serve Victoza?

Victoza (liraglutide) è indicato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 in adulti e, anche in bambini e adolescenti di età pari o superiore a 10 anni, in associazione a dieta ed esercizio fisico, quando il controllo glicemico non è adeguato con la sola terapia standard.

Può essere impiegato in monoterapia quando la metformina non è tollerata o è controindicata, oppure in associazione con altri ipoglicemizzanti orali o con insulina basale, secondo valutazione medica individuale.

Non è indicato per il diabete mellito di tipo 1non sostituisce l’insulina nei pazienti che ne richiedono l’uso.

Liraglutide agisce stimolando la secrezione di insulina in modo glucosio-dipendenteriducendo la secrezione di glucagonerallentando lo svuotamento gastrico e contribuendo così a limitare l’aumento post-prandiale della glicemia.

Il trattamento deve essere iniziato e monitorato da un medico esperto nella gestione del diabete, con particolare attenzione se somministrato insieme a sulfaniluree o insulina, poiché in tali casi può aumentare il rischio di ipoglicemia, rendendo necessario un adeguamento delle dosi dei farmaci associati.

Come si assume Victoza?

Victoza va assunto una volta al giorno tramite iniezione sottocutanea
L'orario dell'iniezione può essere scelto liberamente, ma deve restare il più possibile lo stesso ogni giorno. 

Il farmaco va iniettato nel tessuto adiposo sottocutaneo, generalmente la parte anteriore della coscia, l'addome o la parte posteriore del braccio, e si  consiglia di ruotare il punto di iniezione per ridurre il rischio di irritazioni cutanee. 

Il medicinale è contenuto in una penna preriempita progettata per un uso semplice. La penna è compatibile con gli aghi monouso che, dopo l'iniezione, vanno rimossi e smaltiti.

La prescrizione di Victoza

Victoza è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Come tale, non può essere acquistato liberamente in farmacia, né ordinato online senza ricetta. 

La prescrizione del farmaco viene di norma presa in considerazione quando il paziente ha già ricevuto una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 e sta seguendo senza successo una terapia con altri ipoglicemizzanti. Il medico può anche decidere di introdurre Victoza in ulteriori casi, ad esempio se la metformina non è tollerata o in presenza di controindicazioni potenzialmente pericolose.

Prima dell'inizio della terapia possono essere richiesti degli esami del sangue specifici per valutare la condizione di salute e, in alcuni casi, modifiche al piano terapeutico già in atto.

Il dosaggio e l’assunzione

Il trattamento con Victoza inizia sempre con una dose piuttosto bassa, per ridurre il rischio di effetti indesiderati, valutare la tollerabilità al farmaco e lasciar “abituare” l’organismo. 

La dose iniziale è pari a 0,6 mg da somministrare una volta al giorno, per almeno una settimana o, qualora il medico lo ritenga opportuno, per periodi più lunghi. Se ben tollerata, la dose può essere aumentata a 1,2 mg. 
In caso di risposta insufficiente, il medico può decidere di prescrivere una dose pari 1,8 mg al giorno, la dose massima raccomandata.

Le iniezioni devono essere effettuate sottocute, preferibilmente sempre alla stessa ora, indipendentemente dai pasti. In nessun caso va iniettato in vena o nel muscolo.

I benefici di victoza

Victoza (liraglutide) ha dimostrato di migliorare in modo significativo il controllo glicemico nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, riducendo sia la glicemia a digiuno sia quella post-prandiale e favorendo una diminuzione dell’emoglobina glicata (HbA1c).

Il trattamento contribuisce anche a preservare la funzione delle cellule β pancreatiche, migliorando la secrezione insulinica in risposta al glucosio e riducendo la secrezione di glucagone.

Oltre agli effetti glicemici, gli studi clinici hanno evidenziato una modesta perdita di peso corporeouna lieve riduzione della pressione arteriosa sistolica, risultati che possono essere più pronunciati nei pazienti con sovrappeso o obesità e che dipendono dallo stile di vita e dalla durata del trattamento.

Inoltre, liraglutide ha mostrato benefici cardiovascolari nei soggetti con diabete tipo 2 e rischio elevato di eventi aterosclerotici, riducendo l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori in studi a lungo termine (studio LEADER e successive analisi).

I risultati: quanti kg si perdono

Victoza non è un farmaco dimagrantenon è approvato per il trattamento dell’obesità in assenza di diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, in alcuni pazienti con diabete tipo 2 trattati con liraglutide si osserva una riduzione moderata del peso corporeo, che rappresenta un effetto aggiuntivo e non l’obiettivo principale della terapia.

Negli studi clinici controllati, la perdita media di peso con liraglutide alle dosi di 1,2–1,8 mg/die è risultata pari a circa 2–3 kg dopo 24–30 settimane di trattamento, più evidente nei soggetti con sovrappeso o obesità e in coloro che associano modifiche dello stile di vita.

È importante distinguere Victoza (liraglutide 1,2–1,8 mg) da Saxenda (liraglutide 3,0 mg), che è invece la formulazione specificamente autorizzata per il trattamento dell’obesità, indipendentemente dalla presenza di diabete.

Iniezione di Victoza
Fonte: https://pharmaceutical-journal.com/

Effetti collaterali e rischi

Gli effetti collaterali più frequenti della liraglutide sono nausea, diarreavomito. cefalea, stitichezza.

Questi sintomi si manifestano in genere nelle prime settimane di trattamento e tendono a diminuire nel tempo. In alcuni casi, possono provocare disidratazione. È dunque consigliabile aumentare l’assunzione di liquidi. 

Altri effetti collaterali comuni includono: 

  •   difficoltà digestive con dolore o fastidio allo stomaco (dispepsia)
  • Bocca secca e disgeusia
  • Gonfiore addominale e tensione;
  • Reflusso gastroesofageo e gastrite
  • Eruttazioni frequenti;
  • Flatulenza;
  • Senso di stanchezza persistente e spossatezza;
  • Vertigini e capogiri
  • Insonnia
  • Aumento della frequenza cardiaca.
  • Tachicardia

L’associazione della liraglutide con insulina o altri antidiabetici può aumentare il rischio di ipoglicemia. In questo caso i sintomi che possono presentarsi sono: 

  • Sudorazione intensa;
  • Senso intenso e improvviso di fame;
  • Tremori;
  • Senso di confusione;
  • Debolezza e/o spossatezza improvvise. 

Possono inoltre comparire delle reazioni cutanee nel punto di iniezione, come rossore, gonfiore  o prurito.

Effetti più rari, ma gravi e che richiedono immediata attenzione medica comprendono:

  • Pancreatite acuta e colecistite, con dolore persistente e intenso nell’area dello stomaco e della schiena;
  • Reazioni allergiche, con gonfiore del volto e/o delle labbra e della lingua e difficoltà respiratorie. In questi casi è necessario contattare subito i soccorsi.

Chi assume la liraglutide deve essere seguito dal medico per monitorare eventuali sintomi e valutare eventuali aggiustamenti terapeutici. 

 

Una cosa importante

Le informazioni che trovi in questo articolo hanno uno scopo divulgativo, e non sostituiscono il parere di un medico. Ogni persona reagisce in modo diverso ai farmaci, e questo vale anche per gli eventuali effetti collaterali.

Per capire cosa è meglio per te, parla con un medico e leggi bene il foglietto illustrativo.

Se non hai trovato la risposta che cercavi, puoi consultare il foglio illustrativo di Victoza, oppure parlarne con un professionista, anche online.

 

Farmaci per dimagrire: un confronto per classi

La terapia farmacologica dell’obesità ha compiuto negli ultimi anni un salto qualitativo notevole. Dai farmaci ad azione centrale e dagli inibitori dell’assorbimento si è passati a molecole che agiscono su meccanismi ormonali profondi, modulando appetito e metabolismo.
Nonostante l’efficacia crescente, nessun farmaco può sostituire la terapia comportamentale e nutrizionale, che rimane la base di ogni percorso di riduzione ponderale.

L’approccio più corretto consiste nel selezionare il principio attivo in base al profilo metabolico, alle comorbidità e alla sostenibilità del trattamento.

 

1. Agonisti incretinici (GLP-1 e GIP)

Principi attivi: Liraglutide, Semaglutide, Tirzepatide

Meccanismo d’azione:
Mimano l’azione degli ormoni intestinali GLP-1 (e nel caso di tirzepatide anche GIP), che regolano la secrezione insulinica, lo svuotamento gastrico e il senso di sazietà. Riducendo l’appetito e migliorando il controllo glicemico, favoriscono la perdita di peso in modo fisiologico.

Efficacia comparativa:

  • Liraglutide (Saxenda®): perdita media 6–8% del peso corporeo.
  • Semaglutide (Wegovy®): perdita media 12–15% (trial STEP).
  • Tirzepatide (Mounjaro®/Zepbound®): fino al 26% (SURMOUNT-1 e SURMOUNT-5).

Effetti collaterali: nausea, vomito, diarrea, stipsi, raramente pancreatite o colelitiasi.

Controindicazioni (EMA/AIFA) con qualche distinzione a seconda della molecola:

  • Gravidanza e allattamento
  • Ipersensibilità a principio attivo o eccipienti
  • Pancreatite acuta o pregressa
  • Grave insufficienza epatica o renale
  • Malattie gastrointestinali gravi (es. IBD, gastroparesi)
  • Età <12 anni

Nota FDA: carcinoma midollare tiroideo e MEN2 citati come boxed warning negli USA, non presenti come controindicazioni nelle schede tecniche europee.

Punti di forza: efficacia elevata, miglioramento del profilo metabolico e cardiovascolare.
Criticità: costo elevato, terapia di lunga durata, somministrazione iniettabile.
Ruolo clinico: prima scelta nei pazienti con obesità associata a diabete, insulino-resistenza o sindrome metabolica.

 

2. Farmaci antiassorbitivi

Principio attivo: Orlistat (Xenical®, Alli®, Beacita®)

Meccanismo d’azione:
Inibisce le lipasi gastrointestinali riducendo l’assorbimento di circa il 30% dei grassi alimentari.
Efficacia: perdita media 3–5% del peso corporeo, spesso utile nel mantenimento.
Effetti collaterali: steatorrea, urgenza fecale, flatulenza, deficit di vitamine liposolubili (A, D, E, K).
Controindicazioni: sindromi da malassorbimento cronico, colestasi, gravidanza, allattamento.
Punti di forza: profilo di sicurezza cardiovascolare eccellente, azione locale non sistemica.
Limiti: scarsa aderenza per disturbi gastrointestinali; efficacia dipendente da dieta ipolipidica.
Ruolo clinico: opzione “low-risk” o di mantenimento nei pazienti che non tollerano altre classi.

 

3. Farmaci ad effetto centrale (azione sul SNC)

Principi attivi: Bupropione/Naltrexone (Mysimba®), Fentermina/Topiramato (Qsymia® – non approvato in UE)

Meccanismo d’azione:
Agiscono sui circuiti ipotalamici e dopaminergici della fame e della ricompensa.

  • Bupropione/Naltrexone: potenzia la dopamina e la noradrenalina riducendo il craving alimentare.
  • Fentermina/Topiramato: combina effetto anoressizzante e modulazione GABAergica (solo USA).

Efficacia: perdita media 5–10% del peso corporeo.
Effetti collaterali: insonnia, ansia, nausea, cefalea, aumento della pressione arteriosa, parestesie.
Controindicazioni:

  • Ipertensione arteriosa  non controllata
  • Epilessia o storia di convulsioni
  • Disturbi psichiatrici maggiori
  • Gravidanza e allattamento
  • Uso concomitante di oppioidi o sospensione recente di alcol/benzodiazepine


Nota regolatoria:

  • Mysimba® è approvato in Europa e in Italia.
  • Fentermina/Topiramato non è autorizzato in UE.

Ruolo clinico: utile in soggetti con alimentazione compulsiva e craving, previa valutazione psichiatrica e cardiovascolare accurata.

Tabella comparativa per classi farmacologiche

ClassePrincipi attivi (nome commerciale)Meccanismo d’azionePerdita media pesoVia di somministrazioneControindicazioni principali (EMA/AIFA)Status regolatorio (UE)Note cliniche
Agonisti incretinici (GLP-1/GIP)Liraglutide (Saxenda®), Semaglutide (Wegovy®), Tirzepatide (Mounjaro®/Zepbound®)Stimolano recettori incretinici → ↑ sazietà, ↓ appetito, ↑ secrezione insulinica8–26%Iniezione SC (giornaliera o settimanale)Gravidanza, allattamento, pancreatite, insufficienza epatica/renale grave, patologie GI gravi, età <12 aaApprovati EMA/AIFAClasse più efficace; monitoraggio per GI e pancreas
AntiassorbitiviOrlistat (Xenical®, Alli®, Beacita®)Inibizione lipasi → ↓ assorbimento grassi3–5%Orale (TID con pasti)Malassorbimento, colestasi, gravidanza, allattamentoApprovato EMA/AIFASicuro, economico, disturbi GI frequenti
Centrali (SNC)Bupropione/Naltrexone (Mysimba®), Fentermina/Topiramato (Qsymia®)Modulano dopamina, noradrenalina, GABA → ↓ craving e appetito5–10%OraleIpertensione non controllata, epilessia, disturbi psichiatrici, gravidanza, uso di oppioidiMysimba® approvato EMA/AIFA; Qsymia® solo USAEfficace nei pazienti con fame compulsiva; richiede valutazione CV e psichiatrica

 

Fonti:

  • Dejgaard TF, et al. Liraglutide enhances insulin secretion and prolongs the remission period in adults with newly diagnosed type 1 diabetes (the NewLira study). Diabetes Obes Metab. 2024;26(5):1210-1220. PubMed+1
  • Mashayekhi M, et al. Study shows liraglutide results in increased insulin sensitivity independent of weight loss. Endocrinol Metab. 2024;39(1):27-36. VUMC News
  • Perämäki R, Korhonen S, Mäkelä M, et al. Effect of 52-week liraglutide treatment on diabetes risk and glycaemic control in adults with previous gestational diabetes treated with obesity: a randomized controlled trial. Diabet Med. 2025;42(4):456-465. ScienceDirect
  • European Medicines Agency. VICTOZA® (liraglutide) injection, 6 mg/mL solution for injection in pre-filled pen: Summary of Product Characteristics. EMA; 2024 Jul 08. U.S. Food and Drug Administration+1
  • U.S. Food & Drug Administration. FDA Approves First Generic of Once-Daily GLP-1 Injection to Lower Blood Sugar in Patients with Type 2 Diabetes. FDA; 2024 Dec 23. U.S. Food and Drug Administration
  • Gasoyan H, et al. One-Year Weight Reduction With Semaglutide or Liraglutide in Real-World Practice: A Cohort Study. JAMA Netw Open. 2024;7(1):e2823644. JAMA Network+1
  • “GLP-1 Drug Liraglutide May Protect Against Dementia,” Alzheimer’s Association International Conference (AAIC) Press Release. July 30 2024. aaic.alz.org
  • StatPearls. Cerillo JL. Liraglutide – pharmacology, efficacy and safety. StatPearls [Internet]. 2024
Alcune domande che potresti avere