Esami per la tiroide: quali sono?
Gli esami del sangue per la tiroide includono il TSH, che regola la produzione ormonale, e FT3/FT4, ormoni che influenzano il metabolismo. Vengono analizzati anche gli anticorpi tiroidei per individuare l’eventuale presenza di malattie autoimmuni. In genere è consigliato sottoporvisi in caso di sintomi sospetti o familiarità con disturbi tiroidei.

Punti chiave:
- Esami strumentali per la tiroide: gli esami strumentali permettono di analizzare la struttura e la funzionalità della tiroide. Tra i principali ci sono l’ecografia per rilevare noduli, la scintigrafia per valutarne l’attività e l’agoaspirato per analizzare tessuti o masse sospette.
- Esami del sangue per la tiroide: gli esami del sangue misurano TSH, FT3, FT4 e anticorpi tiroidei. Questi valori aiutano a diagnosticare ipotiroidismo, ipertiroidismo o malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto, fornendo un quadro completo della funzionalità tiroidea.
- Quando farli: è consigliato fare gli esami in presenza di sintomi come variazioni di peso, perdita di capelli, disturbi del ciclo, ansia o familiarità con malattie tiroidee. Valori alterati di TSH, FT3 e FT4 insieme richiedono una valutazione endocrinologica.
Gli esami del sangue per la tiroide includono il TSH, che regola la produzione ormonale, e FT3/FT4, ormoni che influenzano il metabolismo. Vengono analizzati anche gli anticorpi tiroidei per individuare l’eventuale presenza di malattie autoimmuni.
In genere è consigliato sottoporvisi in caso di sintomi sospetti o familiarità con disturbi tiroidei.
Cos’è e a cosa serve la tiroide?
La tiroide è è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, con una forma simile a una farfalla. È formata da due lobi collegati da un istmo di tessuto.
Le sue cellule principali, chiamate tireociti, producono e immagazzinano gli ormoni tiroidei, mentre le cellule C producono la calcitonina.
Pesa tra i 15 e i 50 grammi e ha il compito di produrre due ormoni fondamentali per il buon funzuonamento del nostro organismo, ovvero la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4).
Dietro di essa sono situate le paratiroidi, ovvero due coppie di piccole ghiandole che producono il paratormone. Questo ormone regola il metabolismo dei minerali, soprattutto il calcio, mantenendone i livelli sotto controllo.
Per valutare il corretto funzionamento della tiroide è possibile sottoporsi a degli esami del sangue.
Patologie della tiroide
Effettuare degli esami del sangue per la tiroide è fondamentale per tenere sotto controllo il suo corretto funzionamento. Questa ghiandola così importante può, infatti, essere soggetta a patologie, oppure non funzionare correttamente.
Alcune delle malattie specifiche della tiroide sono:
- La tiroidite. Si tratta di un’infiammazione cui può essere soggetta la ghiandola tiroidea. Ne esistono diverse forme, e la più comune è la cosiddetta tiroidite di Hashimoto, ovvero una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, compromettendone il corretto funzionamento;
- L’ipertiroidismo. Si tratta di una condizione in cui la tiroide produce ormoni in quantità eccessive, andando ad “accelerare” il metabolismo. Può essere causata da infiammazioni, presenza di noduli o altre patologie;
- L’ipotiroidismo. Si tratta di una condizione in cui la tiroide produce ormoni in quantità insufficienti, andando a “rallentare” i processi metabolici dell’organismo. Viene solitamente causata da infiammazioni, oppure dall’uso o abuso di alcuni farmaci.
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Guida completa agli esami per la tiroide
Per monitorare la salute della tiroide si possono svolgere sia esami strumentali che esami del sangue.
Nei prossimi paragafi vediamo quali sono gli esami strumentali più comuni e quali valori degli esami del sangue vengono studiati per indagare la presenza di una patologia tiroidea.
Esami strumentali per la tiroide
Gli esami strumentali sono indagini mediche che grazie ad apparecchiature e strumenti specifici, studiano la forma e la funzionalità dell'organo per rilevare l'eventuale presenza di alterazioni o segni di una patologia in corso.
Per indagare lo stato di salute della tiroide vengono solitamente svolti i seguenti esami:
- ecografia, ovvero un esame che, grazie agli ultrasuoni, indaga la presenza di eventuali noduli o anomalie della ghiandola tiroidea e dei linfonodi circostanti;
- scintigrafia tiroidea, un esame in cui al paziente viene somministrato un tracciante radioattivo in piccolissime dosi. Questo tracciante viene incorporato nella tiroide grazie alla sua somiglianza con lo iodio. In questo modo si rilevare il segnale radioattivo del tracciante che consente di comprendere il livello di funzionalità della tiroide.
- agoaspirato o agobiopsia, una procedura che consiste nel prelevare alcune cellule o un piccolo frammento di tessuto dal corpo utilizzando un ago. Questo esame permette di comprendere la natura di noduli e masse presenti nella tiroide e di indagare le cause di un'infiammazione o di un'infezione.

Esami del sangue per la tiroide: quali sono?
Per controllare la salute della tiroide, si possono fare degli esami del sangue che misurano alcuni valori specifici: il TSH, l'FT3, l'FT4 e gli anticorpi tiroidei.
Esame dell'ormone tireostimolante (TSH)
Il TSH (ormone tireostimolante) è prodotto dall’ipofisi e regola la produzione degli ormoni tiroidei.
- Se è troppo alto, potrebbe indicare la presenza di ipotiroidismo;
- Se invece è troppo basso, potrebbe suggerire la presenza di ipertiroidismo.
Esami della triiodotironina (FT3) e della tiroxina (FT4)
L'FT3 e l'FT4 (Triiodotironina e Tiroxina libere)sono gli ormoni prodotti dalla tiroide che influenzano il metabolismo e molte funzioni del corpo. Valori anomali possono indicare problemi alla tiroide.
Esame degli anticorpi tiroidei
L'esame degli anticorpi tiroidei, nello specifico gli anticorpi anti tireoglobulina (A-TG) e gli anticorpi anti tireoperossidasi (A-TPO) serve a individuare malattie autoimmuni, come la tiroidite, in cui il sistema immunitario attacca per errore la tiroide.
Questi esami aiutano a capire se la tiroide funziona correttamente e se ci sono squilibri che possono influenzare non solo il metabolismo, ma anche la salute in generale.
Valori di riferimento
I valori di riferimento degli esami del sangue per la tiroide comprendono:
- TSH compreso tra 0,4 e 4,0 mIU/L;
- FT3 compreso tra 2 e 3,5 pg/mL (picogrammo per millilitro)
- FT4 è compreso tra 9 e 18 pg/mL (picogrammo per millilitro).
Ricordiamo tuttavia che questi valori possono differire di laboratorio in laboratorio, e che l’interpretazione deve sempre essere effettuata con il supporto del proprio medico di riferimento.
Normalmente la tireoglobulina è presente in concentrazioni basse in soggetti “sani”.
Nell'infografica qui sotto abbiamo riassunto gli esami del sangue da svolgere per monitorare la salute della tiroide e quali sono i loro valori di riferimento.

Quanto costano gli esami del sangue per la tiroide?
Gli esami del sangue per la tiroide costano in media tra i 15 e i 50 Euro.
Il loro prezzo, tuttavia, così come il costo degli esami del sangue in generale può variare anche sensibilmente a seconda del laboratorio in cui vengono effettuate le analisi e della zona in cui ci si trova.
Quando fare gli esami del sangue per la tiroide?
Sottoporsi a degli esami del sangue per la tiroide è opportuno se:
- Si sospetta la presenza di una patologia o di un malfunzionamento a carico della ghiandola;
- Ci si trova in presenza di sintomi come:
- Secchezza della pelle;
- Aumento o perdita di peso ingiustificata;
- Perdita di capelli;
- Irregolarità nel ciclo mestruale;
- Diarrea persistente;
- Disturbi del sonno;
- Disturbi ansiosi;
- Si hanno familiari affetti da disturbi, patologie o malfunzionamenti della tiroide.
Come per gli esami del sangue “generici”, tuttavia, in media viene consigliato di sottoporvisi almeno una volta l’anno o una volta ogni due anni, anche in assenza di sintomi o fattori di rischio.
Valori anomali: quando preoccuparsi?
I valori degli esami del sangue per la tiroide per cui preoccuparsi riguardano, tendenzialmente, un’alterazione “totale” del quadro clinico, ovvero quando sia i valori di TSH, di FT3 e/o FT4 risultano superiori o inferiori alla norma.
Sta, tuttavia, al medico endocrinologo valutare caso per caso, e prescrivere la terapia adeguata.
Fonti:
- National Library of Medicine. (n.d.). Thyroid diseases. Hypothyroidism | Hyperthyroidism | MedlinePlus. https://medlineplus.gov/thyroiddiseases.html
- Needle Biopsy - Mayo Clinic. (n.d.). https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/needle-biopsy/about/pac-20394749?p=1