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Curva glicemica: cos’è e come si svolge

La curva glicemica è un esame medico utilizzato per valutare la capacità del corpo di gestire una quantità definita di zucchero, rilevando eventuali anomalie.

esame curva glicemica

In cosa consiste

La curva glicemica, nota anche come test di tolleranza al glucosio (OGTT – Oral Glucose Tolerance Test) o semplicemente curva da carico, è un esame medico utilizzato per valutare la capacità del corpo di gestire una quantità definita di zucchero, rilevando eventuali anomalie.

La curva glicemica è un test semplice che consiste nel monitorare i livelli di glucosio nel sangue prima e dopo aver ingerito una bevanda contenente una quantità predeterminata di zucchero. Il test della curva glicemica è particolarmente indicato quando ci sono sospetti di insulino-resistenza o alterata tolleranza al glucosio, condizioni che, se non trattate, possono evolvere in diabete mellito o diabete gestazionale.

Quando fare la curva glicemica

La curva glicemica è consigliata in diversi contesti clinici. Viene generalmente prescritta dal medico quando ci sono sintomi o fattori di rischio che indicano una possibile alterazione del metabolismo degli zuccheri, come ad esempio:

  • Familiarità con il diabete;
  • Presenza di sindrome metabolica;
  • Sovrappeso o obesità;
  • Sintomi come eccessiva sete (polidipsia), frequente bisogno di urinare (poliuria), affaticamento e visione offuscata

Inoltre, viene effettuata nelle donne in gravidanza per diagnosticare il diabete gestazionale, solitamente tra la 24ª e la 28ª settimana di gestazione.

Come avviene

Il test della curva glicemica si svolge in più fasi e richiede diverse ore per essere completato. Ecco i passaggi principali:

  1. Prelievo a digiuno: un primo prelievo di sangue viene eseguito dopo almeno 8 ore di digiuno per misurare il livello basale di glucosio; se il valore risulta inferiore a 126 mg/dL il test può proseguire.
  2. Somministrazione di glucosio: dopo il prelievo iniziale viene somministrata al paziente una soluzione contenente 75 grammi di glucosio. Nel caso di donne in gravidanza, la quantità potrebbe variare (solitamente 100 grammi per la curva da carico orale completa).
  3. Prelievo successivo: dopo 2 ore dall’ingestione del glucosio, viene effettuato un nuovo prelievo di sangue per monitorare l’andamento della glicemia nel tempo. Nel caso di donne in gravidanza i prelievi successivi sono due: solitamente dopo 60 e 120 minuti.

L’intero test può durare circa due ore, durante le quali è importante che il paziente rimanga seduto e tranquillo, evitando sforzi fisici che potrebbero alterare i risultati.

Come prepararsi alla curva glicemica

Per ottenere risultati accurati, è fondamentale seguire alcune regole di preparazione prima del test della curva glicemica.

  1. Digiuno: è richiesto un digiuno di almeno 8 ore prima dell’esame in cui è consentito solo bere acqua.
  2. Dieta equilibrata: nei tre giorni precedenti il test, è importante seguire una dieta normale, senza ridurre o aumentare drasticamente l’apporto di carboidrati, per evitare di influenzare i livelli di glucosio.
  3. Attività fisica: nei tre giorni precedenti il test deve essere mantenuta la consueta attività fisica, poiché l’esercizio può influenzare la sensibilità all’insulina e quindi i risultati del test.
  4. Farmaci: alcuni farmaci possono alterare i risultati della curva glicemica. È fondamentale informare il medico di tutti i farmaci assunti, compresi integratori e prodotti naturali, per valutare se sia necessario sospenderli temporaneamente.

Risultati

I risultati della curva glicemica permettono di valutare come il corpo gestisce il glucosio nel tempo. Dopo il test, il medico analizza i valori ottenuti a ciascun intervallo di tempo e li confronta con le soglie standard.

H3: Quali sono i valori normali?

I valori normali per un test di curva glicemica a digiuno sono:

  • A digiuno: inferiore a 100 mg/dl;
  • Dopo 2 ore: inferiore a 140 mg/dl;

Se i livelli di glucosio dopo 2 ore sono compresi tra 140 e 199 mg/dl, si parla di intolleranza al glucosio o pre-diabete. Un valore superiore ai 200 mg/dl dopo 2 ore indica una diagnosi di diabete mellito.

Valore dopo 2 oreCosa indica?
<140 mg/dlvalore normale
compreso tra 140 mg/dl e 199 mg/dlintolleranza al glucosio o pre-diabete
>200 mg/dldiabete mellito
Risultati della curva glicemica

Motivi per cui i valori possono essere sbagliati

La corretta preparazione e un’esecuzione accurata del test sono fondamentali per ottenere risultati affidabili e permettere al medico di stabilire un piano di trattamento adeguato.

Diversi sono i fattori che possono influenzare o alterare i risultati del test. Tra questi: un digiuno non adeguato, l’assunzione di alcuni farmaci, come corticosteroidi o beta-bloccanti, un’attività fisica intensa prima del test, lo stress fisico o emotivo, così come malattie acute come infezioni o infiammazioni.

Curva glicemica in gravidanza

La curva glicemica durante la gravidanza è un test particolarmente importante per identificare il diabete gestazionale, una condizione che può svilupparsi durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza. Questo tipo di diabete è temporaneo, ma richiede una gestione accurata per evitare complicazioni per la madre e il bambino. Il test viene generalmente eseguito tra la 24ª e la 28ª settimana di gravidanza.

La diagnosi di diabete gestazionale si basa su criteri specifici e i valori di riferimento possono differire leggermente rispetto a quelli standard utilizzati per la popolazione generale.

FONTI:

  1. Andreani, P., et al. (2006). Raccomandazioni per l’esecuzione della Curva Standard da Carico Orale di Glucosio (OGTT) per la diagnosi di Diabete Mellito. RIMeL – IJLaM, 2(4). MAF Servizi srl ed.
  2. Società Italiana di Diabetologia. (2018). Standard italiani per la cura del diabete mellito. MAF Servizi srl ed.