Cosa mangiare con l'acidità di stomaco?

Capire cosa mangiare con l’acidità di stomaco è fondamentale per ridurne i sintomi e imparare a gestirla in maniera corretta.

Cosa mangiare con l'acidità di stomaco

Capire cosa mangiare con l’acidità di stomaco è fondamentale per ridurne i sintomi e imparare a gestirla in maniera corretta.

Acidità di stomaco e dieta

Acidità di stomaco e dieta sono spesso strettamente collegate, e come tali l’alimentazione è uno dei principali strumenti per prevenirla o, almeno, ridurre i sintomi. È dunque importante sapere cosa mangiare con l’acidità di stomaco e cosa, invece, limitare o evitare.

La cosiddetta pirosi gastrica, più colloquialmente detta “bruciore di stomaco” è un fastidio diffuso, spesso associato a una sensazione di bruciore localizzato dietro lo sterno e all’eventuale comparsa di rigurgiti acidi. 

Alla base possono esserci: 

  • Il reflusso gastroesofageo;
  • Una produzione eccessiva di succhi gastrici;
  • Una cattiva digestione che può essere dovuta a pasti o diete sbilanciate, stress, assunzione di farmaci o abitudini scorrette.

Adottare una dieta adeguata è spesso il primo passo per tenere sotto controllo i sintomi e ridurne l’intensità. Evitare determinati alimenti che possono irritare lo stomaco, scegliere cotture più leggere ed evitare le cosiddette “abbuffate” sono tutte potenziali strategie utili. 

I rimedi per l'acidità di stomaco

I trattamenti e i potenziali rimedi per l’acidità di stomaco dipendono anzitutto dalla frequenza e dalla gravità dei sintomi, nonché, ovviamente, dalle cause scatenanti.

Quando gli episodi si verificano in maniera occasionale può bastare qualche piccolo accorgimento pratico. In particolare: 

  • Evitare pasti troppo abbondanti;
  • Masticare lentamente e per una quantità di tempo adeguata;
  • Evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato;
  • Ridurre l’assunzione di alimenti irritanti.

Tra i rimedi naturali, è bene sapere cosa bere in caso di acidità di stomaco. Alcune piante come finocchio, camomilla, liquirizia e aloe vera spesso utilizzate sotto forma di infusi, per lenire le eventuali irritazioni a carico della mucosa gastrica e potenzialmente migliorare la digestione

Un ulteriore, potenziale fattore scatenante che può danneggiare il corretto funzionamento dell’apparato digerente è lo stress. In questi casi è possibile tentare con rimedi come tecniche di rilassamento, yoga o supporto psicologico.

Se l’acidità di stomaco si presenta invece in maniera frequente o addirittura dopo ogni pasto, è fondamentale rivolgersi a un gastroenterologo per indagarne le cause. Sarà quest’ultimo a prescrivere dei farmaci specifici.

Cosa mangiare con l'acidità di stomaco

L’alimentazione per l'acidità di stomaco: cosa mangiare e cosa evitare

Una dieta apposita o alcune correzioni nella propria alimentazione possono contribuire a ridurre l’acidità gastrica, migliorando la digestione.

Prima ancora di parlare riguardo il cosa mangiare con l’acidità di stomaco, è importante tenere presente che è auspicabile fare pasti piccoli ma frequenti, consumare gli alimenti lentamente e prediligere cotture “leggere”, come la bollitura, la cottura al vapore o al cartoccio. 
Anche la temperatura alla quale si consumano gli alimenti conta. Alimenti troppo caldi o troppo freddi, soprattutto a stomaco vuoto, possono infatti contribuire ad irritare la mucosa gastrica.

Sono generalmente ben tollerati cibi “semplici”, in particolare alimenti poveri di grassi e non troppo ricchi in fibre insolubili. 

È importante anche bere con moderazione durante i pasti, pur assicurandosi di rimanere correttamente idratati. Grandi quantità di liquidi possono infatti far distendere lo stomaco e favorire il reflusso.

Cosa mangiare con l’acidità di stomaco?

Alcuni alimenti risultano meno irritanti per lo stomaco e possono aiutare a prevenire l’acidità di stomaco.
Dunque, cosa mangiare con acidità o bruciore di stomaco?

Ecco una lista di alimenti generalmente ben tollerati:

  • Frutta con un basso grado di acidità, come le banane;
  • Fiocchi d’avena;
  • Pane, pasta e riso integrali, purché in porzioni moderate;
  • Alcuni tipi di verdure cotte;
  • Carni bianche e pesce magro, evitando l’aggiunta di grandi quantità di grassi o salse;
  • Albume d’uovo.

Questi alimenti possono potenzialmente rispondere al dubbio su cosa mangiare a colazione e a cena in caso di acidità di stomaco.

Chi soffre di bruciore di stomacoreflusso gastroesofageo può potenzialmente ottenere dei benefici significativi adottando una dieta per il reflusso gastroesofageo con il supporto di un nutrizionista..

Cosa non mangiare?

Alcuni cibi stimolano eccessivamente la secrezione gastrica o irritano la mucosa dello stomaco, peggiorando l’acidità. Chi ne soffre dovrebbe dunque evitarli o limitarli.

In particolare:

  • Cibi fritti, grassi e ricchi di condimenti;
  • Pomodori e salse a base di pomodoro, che risultano molto acide;
  • Agrumi e succhi a base di frutta acida;
  • Caffè, tè nero, energy drink, alcolici e bibite gassate;
  • Cioccolato e cacao, soprattutto a digiuno;
  • Spezie piccanti come il pepe, il peperoncino, il curry, la senape;
  • L’aceto, i sottaceti, in generale gli alimenti conservati in salamoia;
  • Formaggi stagionati, latticini interi o yogurt intero;
  • Cipolla e aglio crudi.

È utile ricordare che la sensibilità ai singoli alimenti può variare da persona a persona. In questo senso, può essere utile tenere un diario alimentare per tenere traccia dei cibi che tendono a scatenare i sintomi e valutare cosa mangiare con l’acidità di stomaco.

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