Cambio di stagione: sintomi e rimedi
Il cambio di stagione può causare tutta una serie di sintomi sgradevoli, come stanchezza e difficoltà di concentrazione. Si può contrastare con uno stile di vita sano ed eventualmente con il supporto di integratori alimentari specifici.

Il cambio di stagione può causare tutta una serie di sintomi sgradevoli, come stanchezza e difficoltà di concentrazione. Si può contrastare con uno stile di vita sano ed eventualmente con il supporto di integratori alimentari specifici.
Quando avviene il cambio di stagione?
Il cosiddetto “cambio di stagione” avviene con il passaggio dai mesi freddi ai mesi caldi, e viceversa. Più in particolare:
- Dall’inverno alla primavera, ovvero nel periodo tra marzo e aprile, in cui le giornate iniziano ad allungarsi, e le temperature ad aumentare;
- Dall’estate all’autunno, ovvero nel periodo tra settembre e ottobre. Durante questi mesi le giornate iniziano ad essere più corte, e le temperature iniziano ad abbassarsi.
In questi periodi il nostro corpo deve “adattarsi” ai cambiamenti ambientali, e dunque è possibile sperimentare tutta una serie di sintomi fisici e mentali.
Cosa succede al nostro corpo durante il cambio di stagione?
Durante il cambio di stagione il nostro organismo deve adattarsi a tutta una serie di cambiamenti ambientali: le giornate sono più lunghe o più corte, fanno la loro comparsa alcuni allergeni ambientali, cambiano le temperature.
Dunque, è naturale sperimentare tutta una serie di sintomi, che possono essere fisici, come dolori ai muscoli e alle articolazioni, oppure senso di stanchezza persistente, e mentali, come malumore e irritabilità.
I sintomi del cambio di stagione
Tra i sintomi mentali del cambio di stagione possiamo ricordare:
- Variazioni nell’umore, che possono portare a irritabilità, ansia, maggiore stress rispetto al solito;
- Difficoltà di concentrazione;
- Disturbi del sonno.
Questi sintomi possono essere causati sia da fattori esterni - “banalmente” i cambiamenti di temperatura, che possono essere talvolta repentini e non dare all’organismo il “tempo” di abituarsi, oppure da fattori esterni, come i cambiamenti ormonali.
In particolare, le variazioni di luce ambientale vanno ad influenzare la produzione di serotonina, responsabile dei cambiamenti nell’umore, e la produzione di melatonina, responsabile della regolazione del sonno.
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I sintomi fisici del cambio di stagione
Tra i sintomi fisici del cambio di stagione possiamo ricordare:
- Presenza di raffreddore o di tosse, che possono essere causati dai cambiamenti di temperatura, oppure dalla presenza di allergeni nell’ambiente, come i pollini durante la stagione primaverile;
- Senso di stanchezza e di affaticamento persistenti, a loro volta spesso dovuti dalle difficoltà nel riposare bene;
- Mal di testa frequenti;
- Variazioni dell'appetito, che può aumentare o diminuire;
- Alterazioni della pelle, che può risultare più secca del solito;
- Perdita di capelli;
- Disturbi gastrointestinali, dovuti principalmente ai cambiamenti nell’alimentazione e ad eventuali alterazioni del microbiota intestinale. Possono includere gonfiore addominale, senso di nausea, cambiamenti nella motilità intestinale.
Attenzione, poiché questi sintomi sono fastidiosi, ma passeggeri e tendenzialmente innocui. Se persistono per più di qualche settimana, è invece opportuno rivolgersi ad un medico per valutare la presenza di eventuali carenze alimentari, da colmare con l’aiuto di un biologo nutrizionista.
I rimedi per il cambio di stagione
Tra i rimedi per affrontare il cambio di stagione possiamo ricordare:
- Assunzione di integratori specifici, come integratori alimentari per la stanchezza o integratori alimentari per le difese immunitarie;
- Cambiamenti nell’alimentazione, da concordare con un biologo nutrizionista per evitare o risolvere eventuali carenze nutrizionali.
Bisogna poi tenere in considerazione alcuni rimedi che vanno a modificare lo stile di vita, in particolare assicurarsi di:
- Esporsi alla luce solare per almeno 15-30 minuti al giorno, ovviamente proteggendo la pelle. Grazie alla luce solare, infatti, otteniamo vitamina D, regoliamo il ritmo circadiano (ovvero il ritmo sonno-veglia) e andiamo ad influenzare positivamente il nostro umore;
- Bere acqua a sufficienza, almeno due litri al giorno;
- Praticare attività fisica in maniera regolare, per rinforzare l’organismo, combattere lo stress e migliorare l’umore.
Gli integratori per il cambio di stagione
Durante il cambio di stagione può essere utile assumere degli integratori alimentari, per rinforzare le difese immunitarie e contrastare il senso di stanchezza.
Di seguito, una tabella con alcuni dei prodotti più usati:
Nome prodotto | Descrizione |
Supradyn Ricarica – 35 compresse | Multivitaminico con 13 vitamine e 9 minerali, tra cui coenzima Q10. Pensato per contrastare la stanchezza e supportare energia e benessere generale. Senza glutine né lattosio. |
Equilibra Multivitamine e Minerali – 60 compresse | Integratore con 12 vitamine, 6 minerali e luteina. Indicato per carenze nutrizionali o fabbisogni aumentati. Una compressa al giorno, copre il 100% dei valori nutritivi di riferimento. |
Sustenium Plus – 22 bustine | Complesso energizzante con aminoacidi, vitamine e minerali. Utile per stanchezza fisica e mentale, cambi di stagione e recupero. Contiene arginina, creatina e vitamina C. |
Equilibra Donna – 30 compresse a rilascio graduale | Integratore specifico per il benessere femminile con 13 vitamine e 10 minerali. Compresse triplo strato per rilascio differenziato. Senza glutine e naturalmente privo di lattosio. |
Mag Immuno+ – 30 compresse | Formula con vitamine A, B6, B9, B12, C, D e minerali per sostenere le difese immunitarie e ridurre la stanchezza. Senza zucchero, indicato per adulti. |
Equilibra Sostegno Forte – 22 bustine | Integratore per energia e prestazioni fisiche con creatina, arginina, betalanina e vitamine. Concentrazione utile in caso di affaticamento e sforzi intensi. |
Ricordiamo, ancora una volta, di consultare il proprio medico prima di assumere integratori alimentari, e di attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate.
Come prevenire i sintomi del cambio di stagione?
Tendenzialmente, possiamo prevenire nei limiti del possibile i sintomi del cambio di stagione praticando uno stile di vita sano, e seguendo un’alimentazione equilibrata. In particolare:
- Cerchiamo, per quanto possibile, di dormire almeno otto ore per notte, curando la nostra igiene del sonno;
- Pratichiamo attività fisica in maniera regolare e adatta al nostro stato di salute;
- Evitiamo di fumare e di abusare di alcol;
- Curiamo la nostra salute, sottoponendoci eventualmente ad esami del sangue per valutare se stiamo soffrendo di qualche carenza alimentare;
- Prima di assumere integratori alimentari, come integratori di vitamina B12 o integratori di vitamina C, consultiamo il nostro medico e il nostro nutrizionista di riferimento.
Quanto dura il cambio di stagione?
In genere, i sintomi del cambio di stagione possono durare da qualche giorno, fino a due o tre settimane. La cosiddetta “ansia da cambio di stagione”, altrettanto, può durare per diverso tempo.
Si tratta, purtroppo, di una domanda cui non è possibile dare una risposta certa e univoca, in quanto ogni organismo è diverso, e alcuni possono impiegare un po’ più o un po’ meno tempo per adeguarsi ai cambiamenti ambientali.
Inoltre, eventuali cambiamenti nello stile di vita possono andare a peggiorare, o a migliorare, l’eventuale sintomatologia.