La plicometria misura lo spessore delle pieghe cutanee per valutare la massa grassa corporea. Durante l’esame, l’operatore utilizza uno strumento chiamato plicometro per rilevare le misure in diverse aree del corpo, calcolando poi la percentuale di massa grassa del soggetto.
Cos’è la plicometria?
La plicometria è una tecnica che viene utilizzata per valutare la composizione corporea, e in particolare per stimare la quantità di grasso corporeo.
È basata sulla misurazione delle cosiddette pliche, ovvero lo spessore delle pieghe cutanee presenti in diverse aree del corpo, tramite uno strumento chiamato plicometro.
Quali sono i vantaggi dell’effettuare la plicometria?
I vantaggi della plicometria sono:
- Il costo tendenzialmente contenuto. Si tratta infatti di un esame mediamente economico;
- Si tratta di una tecnica non invasiva e totalmente indolore;
- L’esame è piuttosto rapido e dura una manciata di minuti in media, a differenza di esami come la curva glicemica (spesso effettuato durante la gravidanza) che possono durare anche diverse ore.
Quali sono le limitazioni?
Ci sono, però, anche alcune limitazioni e svantaggi, tra cui:
- Non è un esame che possono effettuare tutti. Difatti, soggetti con obesità o over 65 non possono sottoporvisi;
- La precisione può risultare variabile, a seconda dell’operatore o della tecnica utilizzata, e a seconda della presenza o meno di depositi di grasso viscerale o intramuscolare. In questo senso, vi sono tecniche più precise, come la bioimpedenziometria.
La plicometria fa male?
Assolutamente no: a differenza di esami più invasivi, come la gastroscopia o l’egfr, la plicometria è una tecnica totalmente indolore e non invasiva.
Il plicometro
Il plicometro è uno strumento medico simile ad una pinza, utilizzato per misurare lo spessore delle pieghe cutanee – le cosiddette pliche.
La pinza è dotata di una scala graduata, che consente di rilevare con una certa precisione le misurazioni millimetriche delle pieghe.
Cosa misura la plicometria?
La plicometria viene utilizzata per valutare la quantità di grasso corporeo sottocutaneo.
Le misurazioni millimetriche effettuate tramite il plicometro vengono poi utilizzate per calcolare con un certo grado di accuratezza la massa grassa del soggetto.
Come avviene la plicometria?
La plicometria avviene solitamente in questo modo:
- Il paziente si spoglia, rimanendo in biancheria intima per favorire la misurazioni, e si sistema in posizione eretta con le braccia rilassate;
- Il professionista seleziona i punti di misurazione, che possono variare leggermente in base al sesso e all’età del paziente. Solitamente vengono selezionati il pettorale, l’addominale e la coscia nell’uomo, e il tricipite, il fianco e la coscia nelle donne;
- Il professionista quindi pizzica leggermente la pelle del paziente tra indice e pollice, posizionando il plicometro e prendendo nota della misurazione in millimetri. Se necessario, ripete la misurazione più volte nella stessa zona, per garantire un risultato accurato;
- Infine, i valori ottenuti vengono utilizzati per calcolare la percentuale di massa grassa tramite alcune formule. Una delle più usate è la cosiddetta equazione di Pollock.
Dove fare la plicometria?
La plicometria può essere effettuata sia in studi medici, ad esempio di dietisti, sia presso dei nutrizionisti.
Quanto costa fare la plicometria?
Il prezzo di una plicometria effettuata da un professionista qualificato si attesta in media tra i 20 e i 50 euro.
Talvolta sono gli stessi nutrizionisti ad effettuarla “comprendendola” nel prezzo della singola seduta.
I risultati della plicometria: le tabelle
Una volta ottenuta la percentuale di massa grassa, solitamente ci si rifà a delle tabelle specifiche per intepretare i risultati, che possono variare leggermente a seconda dell’età e del sesso del paziente.
La tabella della percentuale di grasso corporeo media per gli uomini è la seguente:
Età | Grasso essenziale | Eccellente / Molto buono | Buono | Medio | Sotto la media | Scarso |
20-39 | 3-6% | 7-12% | 13-15% | 16-19% | 20-26% | 27% e oltre |
40-59 | 4-7% | 8-13% | 14-17% | 18-22% | 23-29% | 30% e oltre |
60+ | 4-10% | 11-15% | 16-19% | 20-24% | 25-31% | 32% e oltre |
La tabella della percentuale di grasso corporeo media per le donne è invece la seguente:
Età | Grasso essenziale | Eccellente / Molto buono | Buono | Medio | Sotto la media | Scarso |
20-39 | 10-15% | 16-20% | 21-23% | 24-27% | 28-36% | 37% e oltre |
40-59 | 11-16% | 17-21% | 22-25% | 26-30% | 31-39% | 40% e oltre |
60+ | 11-18% | 19-23% | 24-27% | 28-32% | 33-41% | 42% e oltre |
Tuttavia, per la corretta interpretazione dei risultati è fondamentale rivolgersi al proprio professionista di riferimento.
Posso effettuare una plicometria in autonomia?
Nonostante sia possibile trovare in vendita dei plicometri a basso prezzo, si sconsiglia vivamente di effettuare questo esame in autonomia. Questo poiché solo un professionista qualificato può determinare con precisione le misurazioni e interpretare i risultati in maniera corretta.
Un uso improprio o misurazioni errate possono portare a dati inesatti, che potrebbero influenzare negativamente la valutazione della propria immagine e del proprio stato fisico.
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.