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Lattasi: cos’è, carenza e integrazione

La lattasi è un enzima fondamentale per la digestione del lattosio, pertanto una sua carenza può causare un'intolleranza più o meno grave.

Lattasi: cos'è, carenza e integrazione

La lattasi è un enzima fondamentale per la digestione del lattosio, pertanto una sua carenza può causare un’intolleranza più o meno grave.

Cos’è la lattasi?

La lattasi è un enzima fondamentale per digerire il lattosio, uno zucchero presente all’interno del latte e dei suoi derivati.

Normalmente viene prodotta dall’organismo, ma se non viene prodotta a sufficienza causa intolleranza al lattosio, una condizione piuttosto comune che impedisce una corretta digestione del lattosio.

A cosa serve la lattasi?

La lattasi è necessaria per la corretta digestione del lattosio, uno zucchero presente nel latte e derivati. In particolare, si occupa di scindere il lattosio in due zuccheri semplici:

  • Il glucosio;
  • Il galattosio.

Questi zuccheri vengono infatti assorbiti più facilmente dall’organismo umano.

Se l’organismo non produce lattasi a sufficienza è possibile assumerla sotto forma di compresse o integratori.

La sintesi della lattasi

La sintesi della lattasi avviene soprattutto nel tratto intestinale, in particolare nelle cellule dell’epitelio. La sua produzione è influenzata sia da fattori genetici, sia da fattori nutrizionali.

L’enzima viene prodotto in abbondanza nei neonati e nei bambini molto piccoli, in modo che siano in grado di digerire il lattosio presente all’interno del latte materno. Basti pensare che il latte umano contiene circa 7 grammi di lattosio per 100 ml, mentre il latte vaccino ne contiene circa 5.

Crescendo, la produzione tende a diminuire. Negli individui in cui la riduzione è eccessiva si sviluppa la cosiddetta intolleranza al lattosio. 

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La carenza di lattasi e l’intolleranza al lattosio

La carenza di lattasi, ovvero una produzione insufficiente da parte dell’organismo, è la condizione alla base dell’intolleranza al lattosio.

L’intolleranza al lattosio è una difficoltà nella digestione del lattosio, dovuta appunto all’incapacità dell’organismo – in mancanza dell’enzima deputato – di scomporre il lattosio in glucosio e galattosio. 

Non va confusa con l’intolleranza alle proteine del latte (che, nonostante il nome, è una vera e propria forma di allergia) e con l’allergia al latte.

La carenza dell’enzima può derivare da diversi fattori:

  • Diminuzione fisiologica della produzione: molte persone iniziano a produrre meno enzima con l’età, in particolare dopo l’infanzia;
  • Fattori genetici: le caratteristiche genetiche possono influire sulla quantità di lattasi prodotta a livello intestinale;
  • Condizioni intestinali: la carenza di lattasi può derivare da un danno all’epitelio intestinale causato da infezioni, malattie, lesioni all’intestino tenue, utilizzo di antibiotici o malnutrizione, tutti fattori che possono compromettere la produzione dell’enzima. In questi casi, la riduzione dell’attività della lattasi tende ad essere temporanea e reversibile.

Intolleranza o allergia al lattosio?

Va poi tenuto presente che talvolta, colloquialmente, ci si riferisce all’intolleranza al lattosio come allergia al lattosio.

Si tratta, appunto, di un’espressione colloquiale senza “fondamento” scientifico. Non esiste un’allergia al lattosio propriamente detta, ma l’intolleranza può effettivamente scatenare alcuni sintomi molto simili a quelli di un’allergia. 

Da qui, l’equivoco.

Lattasi: cos'è, carenza e integrazione

Lattasi ed evoluzione dell’uomo

La persistenza dell’enzima lattasi negli adulti sembra essere, di fatto, risultato dell’evoluzione umana. Si tratterebbe di una mutazione genetica, tant’è che risulta essere più diffusa in alcune popolazioni rispetto ad altre. 

Sarebbe dovuta al fatto che alcune popolazioni più di altre hanno sfruttato il latte degli animali come risorsa alimentare, e quindi hanno continuato a dover avere la capacità di digerirlo. 

Questa teoria spiegherebbe il perché dell’incidenza dell’intolleranza al lattosio in una quantità così elevata di persone, e perché tende a svilupparsi dopo la prima infanzia.

Assunzione di lattasi

L’assunzione di lattasi, sotto forma di compresse o integratori, è molto utile per chi soffre di intolleranza al lattosio. Questo consente di assumere cibi contenenti lattosio, senza dover necessariamente rivolgersi ai prodotti privi di questo zucchero.

Perché assumere lattasi?

La lattasi andrebbe assunta in caso si soffra di intolleranza al lattosio. Questo perché l’intolleranza è causata da una mancata o insufficiente produzione di questo enzima, che va così introdotto tramite integratori.

Per capire se si soffra effettivamente di intolleranza al lattosio occorre, oltre ad osservare i sintomi, sottoporsi ad un test specifico detto test del respiro. Si tratta di un test veloce e non invasivo, che tramite l’analisi dell’espirato consente di sapere con certezza se ci si trovi in presenza di un’intolleranza o meno.

Si assume solitamente in compresse. È utile per diversi motivi:

  • Consentire una corretta digestione del lattosio;
  • Prevenire i sintomi dell’intolleranza, in particolare i disturbi gastrointestinali ad essa legata;
  • Consentire una dieta maggiormente completa, consentendo in particolare l’assunzione di latte e derivati senza che ne derivino problemi gastrointestinali.

Le modalità di assunzione della lattasi in compresse sono diverse, e vanno concordate con il proprio medico o nutrizionista di riferimento. Generalmente le compresse vengono assunte poco prima di un pasto contenente lattosio, per consentirne la digestione.

Integratori di lattasi: quali sono?

Premettendo che un’integrazione di lattasi andrebbe sempre concordata con il proprio medico o nutrizionista di riferimento, di seguito forniamo una tabella con i principali integratori presenti sul mercato, con le loro caratteristiche.

Nome ProdottoPrezzo ConsigliatoCaratteristiche Principali
Prolife Enzimi13,60 EuroProbiotico con 16 enzimi digestivi e prebiotico. 8 miliardi di fermenti lattici vivi per dose. Senza glutine. Supporta la digestione di proteine, carboidrati e grassi.
Zymerex Intolleranze Lattosio12,90 Euro20 compresse con enzimi per la digestione del lattosio. Include amilasi, lipasi, lattasi e cellulasi. Indicata per intolleranti al lattosio. Made in Italy.
Lattasi 13.000 Depot17,99 Euro120 compresse di lattasi a rilascio lento. Ogni compressa contiene 13.000 FCC di lattasi per digerire circa 21g di lattosio. 100% vegane e senza additivi indesiderati.
LactoJoy 14.500 FCC19,99 EuroCompresse con 14.500 FCC di lattasi per digestione immediata. Prive di conservanti e additivi. Indicate per intolleranza al lattosio. Portatili e facili da assumere.
Mill&Joy Compresse Masticabili21,90 Euro100 compresse masticabili a base di lattasi per supportare la digestione del lattosio. Ogni compressa degrada circa 10g di lattosio. Uso consigliato prima dei pasti.

Attenzione, poiché un utilizzo errato potrebbe causare effetti collaterali come nausea e disturbi gastrointestinali.