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Allergia al lattosio: cos’è e quali sono i sintomi

L’allergia al lattosio è il modo in cui, comunemente, ci si riferisce all’intolleranza al lattosio. Questo poiché causa sintomi molto simili a quelli di un’allergia.

Allergia al lattosio

L’allergia al lattosio è il modo in cui, comunemente, ci si riferisce all’intolleranza al lattosio. Questo poiché causa sintomi molto simili a quelli di un’allergia.

Allergia al lattosio: cosa significa? 

“Allergia al lattosio” è uno dei modi in cui ci si riferisce, colloquialmente, all’intolleranza al lattosio. Il lattosio infatti non può causare allergie vere e proprie, che possono essere, piuttosto, scatenate da una reazione dell’organismo all’ingestione delle proteine del latte (Rangel et al., 2016c) per cui si parla di un’allergia al latte che determina invece il rilascio di istamine.

Per semplicità, comunque, in questo articolo ci riferiremo all’intolleranza come allergia al lattosio, approfittandone per illustrare quelle che sono le differenze tra le due.

Sintomi dell’allergia al lattosio 

I sintomi di allergia al lattosio possono comparire anche diverse ore dopo l’ingestione degli alimenti contenenti lattosio. Tra questi, i più comuni sono:

  • Disturbi gastrointestinali;
  • Gonfiore;
  • Senso di nausea e/o vomito;
  • Diarrea o stitichezza;
  • Flatulenza;
  • Senso di malessere generale.

Più raramente, tra i sintomi di allergia al lattosio vi è la comparsa sulla pelle di pomfi, arrossamenti o eczemi, che solitamente spariscono nel giro di qualche ora.

La sintomatologia può essere molto fastidiosa, ma solitamente non è pericolosa, e la “gravità” dei sintomi è collegata alla sensibilità individuale e alla quantità di lattosio ingerito.

Differenza tra allergia al lattosio e intolleranza al lattosio 

Come accennavamo, non esiste una vera e propria allergia al lattosio, in quanto questo zucchero non è un allergene ma può piuttosto provocare delle intolleranze.

Allergie e intolleranze sono disturbi molto diversi, anche se alcuni sintomi risultano essere molto simili.

Tra le differenze più marcate ricordiamo:

  • Le allergie sono reazioni del sistema immunitario all’ingestione o al contatto con una determinata sostanza, l’allergene. Gli allergeni sarebbero innocui, ma l’organismo li riconosce erroneamente come nocivi, scatenando i sintomi.
    Le intolleranze sono invece disturbi che coinvolgono esclusivamente il sistema digestivo, e sono causate dalla difficoltà da parte dell’organismo di assorbire correttamente una determinata sostanza;
  • Le allergie non sono dose-dipendenti. Questo significa che basta una minima quantità di allergene per scatenare la reazione del sistema immunitario, che può causare sintomi anche molto gravi.
    Nelle intolleranze, invece, la “gravità” della reazione dell’organismo dipende anche dalla quantità consumata, e in alcuni casi i sintomi possono essere estremamente lievi o non comparire affatto, a seconda della sensibilità del paziente;
  • Le reazioni allergiche possono essere anche molto gravi, ad esempio in caso di shock anafilattico. Le intolleranze possono essere molto fastidiose, tuttavia in generale non rappresentano un vero e proprio pericolo per la vita di chi ne è affetto.

Il lattosio, come accennavamo, non è un allergene, come invece lo sono ad esempio la frutta secca o le fragole, e dunque non può provocare allergia. L’allergia alimentare può invece essere causata da alcune proteine presenti nel latte.

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Alimenti da evitare in caso di allergia al lattosio 

Dunque, cosa sarebbe opportuno non mangiare con l’allergia al lattosio?
Qualora si soffra di allergia al lattosio è necessario evitare per quanto possibile gli alimenti contenenti quest’ultimo. Tra questi, ricordiamo:

  • Latte e derivati;
  • Gelati;
  • Yogurt;
  • Cereali confezionati;
  • Frullati e centrifughe;
  • Alcune tipologie di salse;
  • Molti prodotti da forno.

Generalmente è sufficiente controllare l’etichetta del prodotto per valutare se sia o meno presente lattosio.

Alternative senza lattosio per una dieta sana 

Cosa è invece possibile mangiare con allergia al lattosio?
Oggi, vista la diffusione dell’intolleranza al lattosio, sono disponibili sul mercato molti prodotti e latticini a basso contenuto o privi di lattosio, con un sapore molto simile a quello dei prodotti tradizionali.

Anche i formaggi stagionati vengono, solitamente, ben tollerati da chi soffre di intolleranza, in quanto il lattosio viene “perso” durante la stagionatura. 

Per quanto riguarda il latte, invece, è possibile sostituirlo con le bevande vegetali: latte di soia, cocco, riso, avena e così via.

È comunque buona prassi chiedere un consulto al proprio medico o al proprio nutrizionista, sia per valutare la propria tolleranza individuare, sia per non rischiare di fare modifiche drastiche alla propria dieta, che possono comprometterne l’equilibrio.

Diagnosi dell’allergia al lattosio 

L’allergia o intolleranza al lattosio può essere diagnosticata in maniera piuttosto precisa, effettuando quello che viene chiamato breath test, o test del respiro.

Si tratta di un test non invasivo, che consiste nell’analisi dell’espirato del paziente, prima e dopo avergli somministrato una bevanda contenente lattosio. 

Difatti, il lattosio non digerito tende a fermentare all’interno dell’intestino, causando un aumento dei livelli di idrogeno nell’espirato.

Qualora la quantità dell’idrogeno espirato sia superiore del 5% o più, entro due ore dall’ingestione, il test è considerato positivo.

Trattamenti e gestione dell’allergia al lattosio 

L’intolleranza o allergia al lattosio non ha una vera e propria cura, ma ad oggi sono disponibili alcuni trattamenti che consentono di gestirla efficacemente. In primis, come abbiamo accennato, in commercio sono disponibili svariati alimenti a basso contenuto o privi di lattosio, che possono essere integrati nella propria dieta senza particolari problemi.

In alcuni casi, inoltre, può essere utile assumere integratori di lattasi insieme ai latticini, per facilitare la digestione e ridurre i sintomi, utili soprattutto qualora la sensibilità del paziente non sia particolarmente elevata.
Infine, vi sono studi che suggeriscono che i sintomi possano essere alleviati con l’uso regolare di prebiotici, i quali stimolerebbero la produzione di lattasi da parte dei batteri (Angima et al., 2024). 

Inoltre, qualora compaiano eruzioni cutanee causate da allergia al lattosio è possibile applicare pomate lenitive per ridurre il fastidio, spesso di origine antistaminica.

Chiaramente, si tratta di terapie che vanno discusse con il proprio medico curante, ma che sono generalmente ben tollerate.

Allergia al lattosio nei bambini: cosa fare 

Se i sintomi di un’allergia al lattosio si manifestano nei bambini, è fondamentale non sottovalutare la situazione e consultare tempestivamente un medico. Mentre l’intolleranza al lattosio è una condizione fastidiosa ma generalmente non pericolosa, l’allergia vera e propria alle proteine del latte può essere potenzialmente grave.

È quindi essenziale capire se i piccoli siano affetti da un’allergia o da un’intolleranza, per poter adottare le terapie e l’alimentazione adeguate.

Vivere con l’allergia al lattosio: esperienze e consigli 

Come abbiamo visto, è comunque possibile vivere serenamente pur con un’allergia al lattosio, talvolta con privazioni minime. Con l’aiuto del proprio nutrizionista o del proprio medico è infatti possibile spesso non rinunciare del tutto né a particolari alimenti, né alle uscite fuori casa.

È tuttavia fondamentale essere realistici riguardo il proprio grado di tolleranza al lattosio, ed evitare di assumerne in grandi quantità se si sa che poi si incorrerà in sintomi spiacevoli. 

Allergia al lattosio: miti da sfatare e verità

Poiché estremamente diffusa, la sensibilità al lattosio è protagonista di diversi miti, che procediamo a sfatare. Tra i più comuni:

  • Solo il latte di mucca contiene lattosio. Falso. Anche il latte di capra e di pecora contengono lattosio, ed è pertanto sconsigliato consumarli in caso di intolleranza. Un’alternativa è il cosiddetto latte vegetale.
  • Solo i bambini o solo gli adulti possono essere intolleranti al lattosio. Falso. Gli adulti sono, statisticamente, maggiormente affetti, ma il disturbo può comparire a qualunque età.
  • Il lattosio può causare allergia. Falso. Come accennato, sebbene colloquialmente la chiamiamo allergia al lattosio, il lattosio non è un allergene. Una vera e propria allergia è invece quella che coinvolge le proteine del latte. Anche se esistono allergie molto rare come, ad esempio, l’allergia all’acqua.
  • Gli alimenti privi di lattosio sono più sani o meno sani rispetto a quelli che contengono lattosio. Falso. Sono, semmai, più digeribili, ma nutrizionalmente parlando sono del tutto simili alle controparti tradizionali.

Fonti:

  • Rangel, A. H. D. N., Sales, D. C., Urbano, S. A., Júnior, J. G. B. G., De Andrade Neto, J. C., & De Souza Macêdo, C. (2016b). Lactose intolerance and cow’s milk protein allergy. Food Science and Technology, 36(2), 179–187. https://doi.org/10.1590/1678-457x.0019 
  • Bahna, S. L. (1996). IS IT MILK ALLERGY OR LACTOSE INTOLERANCE? Immunology and Allergy Clinics of North America, 16(1), 187–198. https://doi.org/10.1016/s0889-8561(05)70242-3 
  • Bahna, S. L. (2002). Cow’s milk allergy versus cow milk intolerance. Annals of Allergy Asthma & Immunology, 89(6), 56–60. https://doi.org/10.1016/s1081-1206(10)62124-2 
  • Keith, J. N. (2020). Lactose intolerance and milk protein allergy. Current Treatment Options in Gastroenterology, 18(1), 1–14. https://doi.org/10.1007/s11938-019-00265-y 
  • Abrams, E. M., Kim, H., Gerdts, J., & Protudjer, J. L. P. (2020). Milk allergy most burdensome in multi‐food allergic children. Pediatric Allergy and Immunology, 31(7), 827–834. https://doi.org/10.1111/pai.13274 
  • Flom, J. D., & Sicherer, S. H. (2019). Epidemiology of Cow’s milk allergy. Nutrients, 11(5), 1051. https://doi.org/10.3390/nu11051051
  • Angima, G., Qu, Y., Park, S. H., & Dallas, D. C. (2024). Prebiotic strategies to manage lactose intolerance Symptoms. Nutrients, 16(7), 1002. https://doi.org/10.3390/nu16071002
  • Catanzaro, R., Sciuto, M., & Marotta, F. (2021). Lactose intolerance: An update on its pathogenesis, diagnosis, and treatment. Nutrition Research, 89, 23–34. https://doi.org/10.1016/j.nutres.2021.02.003