Dieta settimanale per colon irritabile
Una buona dieta settimanale per colon irritabile ha come scopo quello di ridurre e, per quanto possibile, azzerare i sintomi del colon irritabile.

Punti chiave:
- Colon irritabile e alimentazione: una dieta adatta al colon irritabile deve essere semplice, leggera e digeribile. L'obiettivo è ridurre i sintomi evitando cibi fermentabili, grassi o troppo elaborati. Mantenere pasti regolari e ridurre lo stress è fondamentale.
- Cosa mangiare: si consiglia di aumentare gradualmente le fibre, preferire alimenti senza glutine e ridurre i FODMAP. Esempi di pasti adatti includono pollo alla griglia, riso e verdure ben tollerate come zucchine e carote.
- Cosa non mangiare: è meglio evitare latticini, alimenti contenenti glutine, cibi processati e bevande con caffeina. Anche aglio, cipolla e condimenti ricchi dovrebbero essere esclusi per non aggravare i sintomi intestinali.
Colon irritabile e alimentazione
Una dieta settimanale per colon irritabile ha come scopo ridurre e, per quanto possibile, azzerare i sintomi del colon irritabile. Difatti, sebbene si ipotizzi che non sia l’alimentazione la causa scatenante per il disturbo, è ormai assodato che alcuni cibi possano acutizzarne i sintomi.
Alcune tipologie di alimenti e di diete particolarmente restrittive potrebbero infatti peggiorarne i sintomi: è frequente che chi segue diete sbilanciate come la dieta plank, la dieta low-carb o la dieta dello yogurt o diete per ingrassare fai da te tenda tende a notare un aggravamento del disturbo.
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Indicazioni generali per una dieta per il colon irritabile
La dieta per il colon irritabile deve essere semplice, leggera e ben tollerata. È importante scegliere alimenti facili da digerire, evitare cibi troppo grassi o fermentabili e mantenere pasti regolari. Bere acqua, masticare bene e ridurre lo stress aiuta inoltre a controllare i sintomi.
Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio quali sono le indicazioni per una dieta per la sindrome del colon irritabile.
Cosa mangiare con la sindrome del colon irritabile?
Qualora si soffra o si sospetti di soffrire di sindrome del colon irritabile è anzitutto necessario rivolgersi ad un medico o specialista della nutrizione, che valutando la situazione del paziente valuterà come procedere.
Tendenzialmente, comunque, è possibile seguire questi accorgimenti:
- Aumentare l’assunzione di fibre, che possono aiutare soprattutto nei periodi di stipsi. Tuttavia, tali fibre andrebbero aggiunte alla propria alimentazione in maniera graduale, per evitare che causino gas e peggiorino la sintomatologia;
- Evitare elementi contenenti FODMAP. Questo acronimo sta per “oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili”, e si tratta di particolari tipi di zuccheri che l’intestino potrebbe avere difficoltà ad assorbire, causando crampi, gonfiore addominale e in generale andare ad aggravare la sintomatologia;
- Evitare o diminuire l’assunzione di glutine. Il professionista di riferimento potrebbe infatti prescrivere, in alcuni casi, una dieta low-carb senza glutine, a seconda della sintomatologia del paziente.
Un esempio di pranzo adatto a chi soffre di colon irritabile è un petto di pollo alla griglia accompagnato da un’insalata, oppure riso accompagnato da verdure come le zucchine.
Se si soffre di colon irritabile è particolarmente importante masticare bene ogni boccone, mangiare lentamente e fare attenzione alle porzioni, consumando pasti regolari e moderati.
Cosa non mangiare con il colon irritabile?
Non è possibile stilare una tabella di alimenti da non mangiare con il colon irritabile. Tuttavia è buona norma evitare o diminuire l’assunzione di:
- Latticini;
- Alimenti contenenti glutine;
- Cibi processati;
- Caffeina.
Solamente un biologo nutrizionista o, comunque, un professionista dell’alimentazione sarà in grado di valutare la sintomatologia del paziente e guidarlo verso l’alimentazione più adatta.
Come condire la pasta con il colon irritabile?
A seconda dei sintomi, è comunque possibile mangiare la pasta se si soffre di colon irritabile, anche se in quantità moderate. In questi casi, però, occorre fare attenzione a sughi e condimenti.
Con l’IBS è possibile condire la pasta:
- Evitando l’uso di cipolla o aglio;
- Facendo attenzione ai sughi pronti, che potrebbero contenere zuccheri o altri dolcificanti;
- Evitando condimenti contenenti lattosio come, appunto, il latte o la panna;
È invece possibile, con moderazione, utilizzare il sugo di pomodoro e l’olio d’oliva.
Cosa bere al mattino per il colon irritabile?
Premesso che è sempre opportuno mantenere una buona idratazione, e dunque al mattino occorrerebbe bere il prima possibile un bicchiere d’acqua, cosa è possibile bere al mattino se si soffre di colon irritabile?
Andrebbero assolutamente evitate le bevande ad alto contenuto di caffeina (è dunque preferibile non bere caffè), o ad alto contenuto di zuccheri. Anche il latte, come già accennato, andrebbe evitato.
È possibile però trovare delle alternative:
- Succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, in quantità moderate. Andrebbero però evitati i succhi di frutta di mela o pera, in quanto potrebbero avere un effetto lassativo;
- Latte vegetale, ovvero latte di mandorle, avena o riso. Sono solitamente ben tollerati da chi soffre di IBS e, ovviamente, adatti anche a chi segue una dieta vegana o soffre di intolleranza al lattosio;
- Tè, da bere comunque con moderazione in quanto anch’esso contiene caffeina. È comunque maggiormente indicato come “bevanda energizzante” al posto del caffè.
Dieta settimanale per il colon irritabile
Per una dieta settimanale per il colon irritabile è possibile seguire degli accorgimenti comuni, ovvero:
- Mangiare per quanto possibile cibi preparati da sé, per poter controllare porzioni e condimenti;
- È buona norma tenere un diario alimentare che comprenda i cibi ben tollerati e i cibi che, invece, sembrano acuire i sintomi;
- Fare per quanto possibile attività fisica regolare;
- Eventualmente, e sotto consiglio del medico, assumere specifici integratori alimentari che possono aiutare ad attenuare la sintomatologia.
Per molti aspetti, la dieta per il colon irritabile è simile alla dieta consigliata per il morbo di Crohn.
All’inizio della sintomatologia è inoltre buona norma sottoporsi, se il medico lo ritiene necessario, ad un test per l’intolleranza al lattosio. Difatti, è ormai assodato che le persone con sindrome del colon irritabile spesso presentino una carenza di lattasi nell’organismo, enzima indispensabile per digerire il lattosio.
Esempio di un menù settimanale per il colon irritabile
Qui sotto troverai un menù strutturato per fornire esempi pasti leggeri e bilanciati privi di alimenti che possono irritare l'intestino. Ricorda però che per una dieta personalizzata, è necessario consultare un professionista della nutrizione.
Come confermato dall’Istituto Superiore di Sanità, non esiste una dieta settimanale per il colon irritabile che sia adatta a tutti. La sintomatologia, e soprattutto le cause scatenanti, possono essere varie, ed è dunque compito di un professionista stilare un esempio di dieta settimanale per colite adatta al paziente.
Tale esempio dovrebbe comprendere una tabella con le indicazioni su cosa mangiare con il colon irritabile, personalizzata sulle esigenze e, per quanto possibile, i gusti del paziente.
Vediamo ora un esempio generale che non ha valenza medica: se desideri una dieta personalizzata per combattere i sintomi della sindrome del colon irritabile rivolgiti ad un biologo nutrizionista.
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica | |
Colazione | Latte delattosato, biscotti senza glutine, lamponi | Bevanda di mandorla senza zuccheri, pancake di avena senza glutine, fragole | Latte delattosato, biscotti senza glutine, mirtilli | Porridge di avena con latte di mandorla, mirtilli | Yogurt delattosato, fiocchi di avena, fragole | Latte delattosato, pane tostato senza glutine, marmellata senza zucchero | Bevanda di mandorla, biscotti senza glutine, mirtilli |
Spuntino | Yogurt delattosato | Scaglie di parmigiano | Yogurt delattosato | Mandorle | Cracker senza glutine | Yogurt delattosato | Mandorle |
Pranzo | Riso basmati, petto di pollo grigliato, melanzane alla griglia | Grano saraceno decorticato, bresaola, zucchine in padella | Riso integrale, tacchino alla piastra, carote al vapore | Quinoa, pollo grigliato, zucchine al vapore | Pasta di riso, tonno al naturale, pomodori pelati | Riso basmati, petto di pollo grigliato, carote al vapore | Quinoa, tacchino alla piastra, zucchine grigliate |
Merenda | Kiwi | Spremuta d’arancia | Banana | Mela | Pera | Kiwi | Banana |
Cena | Nasello al forno, patate al forno, zucca alla griglia | Uova al tegame, pane a lievitazione naturale, fagiolini lessati | Salmone al forno, purè di patate, insalata di lattuga e cetrioli | Merluzzo al forno, patate lesse, spinaci al vapore | Omelette con zucchine, pane senza glutine, insalata verde | Nasello al forno, purè di patate, insalata di lattuga | Salmone al forno, patate al forno, insalata verde |
Fonti:
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