Cetriolo: valori nutrizionali e proprietà
Il cetriolo è un ortaggio ricco di acqua e povero di calorie, contenente vitamine e sali minerali. Possiede diverse proprietà potenzialmente benefiche, che possono aiutare a regolare l’idratazione e la digestione.

Il cetriolo è un ortaggio ricco di acqua e povero di calorie, contenente vitamine e sali minerali. Possiede diverse proprietà potenzialmente benefiche, che possono aiutare a regolare l’idratazione e la digestione.
Cos'è il cetriolo?
Con cetriolo si intende un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di cui fanno parte le zucche ele zucchine. Non solo: anche molti frutti estivi, come l’anguria e il melone.
Ha una forma oblunga e una buccia esterna che può essere liscia o verrucosa, a seconda della varietà. La polpa è quasi incolore, o verde pallido, ed è ricchissima d’acqua.
In cucina viene consumato soprattutto crudo, per arricchire insalate e piatti tipicamente estivi, ma può essere consumato anche cotto o sottaceto.
Ma il cetriolo è frutta o verdura? Dal punto di vista botanico, il cetriolo è tecnicamente un frutto, ma viene considerato e trattato come un ortaggio.
L’origine e la stagionalità
Il cetriolo ha origini antichissime. Si ipotizza sia una delle piante coltivate da più tempo e che provenga dalle pianure settentrionali dell’India sub-himalaiana. Da lì si è diffuso in tutta l’Asia e successivamente in Europa.
Per quanto riguarda la stagionalità, in Italia il cetriolo è disponibile principalmente nei mesi estivi.
La sua stagione, più precisamente, va da giugno a settembre. In questo periodo infatti il clima caldo ne favorisce la crescita e lo sviluppo.
Grazie alle coltivazione in serra è tuttavia possibile trovarle i cetrioli durante tutto il corso dell’anno, sebbene acquistarli di stagione non solo permette di beneficiare al meglio delle sue proprietà e del suo sapore, ma anche di fare una scelta “etica”, in quanto la sua coltivazione richiede meno risorse.
I valori nutrizionali del cetriolo
I valori nutrizionali per 100 grammi di cetriolo sono suddivisi come segue:
Componente | Quantità per 100 g |
Calorie | 14 kcal |
Grassi | 0,11 g |
Carboidrati | 3,63 g |
Proteine | 0,65 g |
Fibre | 0,5 g |
Acqua | 95,23 g |
Potassio | 147 mg |
Vitamina C | 2,8 mg |
Vitamina A | 105 UI |
Vitamina K | 16,4 µg |
Niacina (B3) | 0,098 mg |
Riboflavina (B2) | 0,033 mg |
Tiamina (B1) | 0,027 mg |
Vitamina E | 0,03 mg |
Folati | 7 µg |
Fosforo | 24 mg |
Calcio | 16 mg |
Magnesio | 13 mg |
Sodio | 2 mg |
Ferro | 0,28 mg |
Zinco | 0,20 mg |
Manganese | 0,079 mg |
Acido pantotenico | 0,259 mg |
Piridossina (B6) | 0,040 mg |
I benefici e le proprietà del cetriolo
Il cetriolo è un alimento povero di calorie e ricco di acqua, caratteristiche che lo rendono spesso consigliato all’interno delle diete ipocaloriche e nei periodi caldi, ad esempio nelle diete in vacanza.
Tra le sue potenziali proprietà benefiche possiamo ricordare che:
- Mangiarlo con la buccia permette di assumere una buona quantità di fibre, utili per la regolarità intestinale e, potenzialmente, per contribuire alla riduzione del rischio di tumore al colon. Le fibre, contenute anche in altri ortaggi e in frutti come le prugne, aiutano anche a controllare l’assorbimento di zuccheri e colesterolo;
- È ricco di acqua, e dunque può avere un effetto diuretico e contribuire all’idratazione;
- Contiene antiossidanti e altri micronutrienti potenzialmente utili per la salute cardiovascolare, per il metabolismo e per la salute delle ossa;
- Contiene vitamina C, vitamina K e diverse vitamine del gruppo B.
Nonostante i potenziali benefici dei cetrioli, è importante ricordare che non si tratta di un alimento miracoloso, e che non può - e non deve - andare a sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.
Le possibili controindicazioni
Il consumo di cetriolo è generalmente considerato sicuro, ma può presentare alcune controindicazioni che è necessario tenere in considerazione. In particolare:
- In alcuni soggetti sensibili, il consumo di cetriolo crudo può causare difficoltà di digestione. Per migliorarne la tollerabilità, è consigliabile eliminarne la buccia, tagliarlo a rondelle, salarlo e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti;
- Il consumo di cetriolo può potenzialmente interferire con l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare diuretici e anticoagulanti. Pertanto, in caso di terapie farmacologiche in corso, è bene consultare il proprio medico;
- Può contenere cucurbitacine, sostanze che in alcuni casi possono causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito o diarrea e, in casi rari, intossicazione. Se compaiono questi sintomi dopo il consumo, è opportuno rivolgersi tempestivamente al proprio medico.
Consumare cetrioli fa male al fegato?
No, ad oggi non ci sono prove che indichino che il consumo di cetriolo faccia male al fegato, purché inserito nelle giuste quantità all’interno di una dieta equilibrata.
Mangiare cetrioli la sera fa bene o fa male?
Mangiare cetrioli la sera non fa né particolarmente bene né particolarmente male: tutto dipende dalla tolleranza individuale.
Il cetriolo è composto per circa il 95% da acqua e ha un contenuto calorico molto basso, il che lo rende un alimento leggero e rinfrescante, l’ideale quando si vuole consumare una cena leggera o un piccolo spuntino prima di andare a letto.
Non ci sono evidenze nelle fonti secondo cui mangiare cetrioli di sera abbia effetti negativi specifici. Allo stesso tempo, non emergono benefici particolari legati al consumo serale.