Le prugne sono i frutti di una pianta chiamata Prunus domestica. Possono essere consumate fresche o secche, sebbene in alte quantità possano avere effetti lassativi.
Sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti, favoriscono la regolarità intestinale, supportano la salute delle ossa e aiutano a contrastare lo stress ossidativo.
Cosa sono le prugne?
Le prugne sono i frutti della pianta Prunus domestica, che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Vengono anche chiamate susine.
In Italia e nei paesi mediterranei vengono raccolte prevalentemente dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno.
Prugne fresche e prugne secche
Oltre che fresche, le prugne possono essere consumate secche o disidratate.
Il motivo per cui si possa preferire il consumo in forma disidratata sta nel fatto che i nutrienti risultano essere più concentrati (mancando appunto l’acqua), e dunque “maggiori” a parità di peso.
Vengono spesso apprezzate come spuntino, soprattutto dagli sportivi, e forniscono gli stessi benefici, ma occorre fare attenzione poiché altrettanto a parità di peso hanno un contenuto calorico più elevato rispetto al frutto fresco.
Prugne o susine?
Nel linguaggio “comune” le prugne e le susine sono lo stesso frutto. I due termini infatti vengono sostanzialmente utilizzati come sinonimi.
Se tuttavia vogliamo essere pignoli, le susine sarebbero in realtà una differente varietà di frutto, provenienti da una pianta chiamata Prunus Salicina, di origini orientali, dalla polpa più morbida e dalla forma più arrotondata.
I valori nutrizionali rimangono sostanzialmente invariati.
I valori nutrizionali
I valori nutrizionali medi per 100 grammi di prugne sono suddivisi come segue:
Componente | Quantità per 100g |
Calorie | 42 kcal |
Carboidrati | 93% |
Proteine | 5% |
Lipidi | 2% |
Acqua | 87,5 g |
Zuccheri | 10,5 g |
Fibra totale | 1,5 g |
Fibra solubile | 0,6 g |
Fibra insolubile | 0,87 g |
Vitamina C | 5 mg |
Niacina | 0,5 mg |
Tiamina | 0,08 mg |
Riboflavina | 0,05 mg |
Vitamina A | 16 µg |
Vitamina K | Presente |
Potassio | 190 mg |
Calcio | 13 mg |
Fosforo | 14 mg |
Sodio | 2 mg |
Ferro | 0,2 mg |
Le proprietà
Le prugne sono un’ottima fonte di alcuni nutrienti, vitamine e minerali.
In particolare:
- Vitamina A;
- Vitamina B6;
- Vitamina C;
- Vitamina K;
- Potassio;
- Calcio;
- Fosforo.

I benefici
I benefici dati dalle prugne, fresche o secche che siano, sono diversi:
- Aiuterebbero la salute delle ossa, soprattutto in età avanzata e in particolare nelle donne in menopausa (Wallace, 2017);
- Possono aiutare la salute digestiva, in quanto ricche di fibre, e favorire la regolarità intestinale;
- Sono ricche di antiossidanti, e aiuterebbero dunque a combattere lo stress ossidativo.
Occorre tuttavia tenere presente, come al solito, che non esiste un singolo alimento in grado di farci stare “in buona salute”. I benefici potenziali sono infatti da ricercarsi in un inserimento corretto di quel dato alimento all’interno di un piano alimentare adeguato rispetto alle nostre esigenze.
Per fare ciò è fondamentale rivolgersi a professionisti come i nutrizionisti.
Serenis mette a disposizione un servizio di consulenza nutrizionale, comodamente accessibile online. Il primo colloquio conoscitivo è totalmente gratuito.
Le prugne fanno andare di corpo?
Sì. Le prugne sono frutti ricchi di fibre, e sono spesso utilizzate come rimedi “della nonna” per la stitichezza.
Tuttavia, in caso di stitichezza cronica è necessario rivolgersi ad un medico per indagarne le cause, evitando rimedi casalinghi che possono sì dare un sollievo temporaneo ma, alla lunga, irritare l’intestino.
Rischi e controindicazioni del consumo di prugne
Un consumo eccessivo di prugne può causare disturbi gastrointestinali, come gonfiore, meteorismo o diarrea.
Occorre inoltre tenere presente che questi frutti possono causare allergia. In questi casi occorre astenersi dal consumo per evitare effetti collaterali anche gravi, come lo shock anafilattico.
Le prugne fanno ingrassare?
No, le prugne non fanno ingrassare (soprattutto se inserite all’interno di un piano alimentare bilanciato e adatto alle proprie esigenze).
Le prugne fanno male allo stomaco?
No, le prugne non fanno male allo stomaco, anzi: sono ricche di fibre, dunque aiutano la digestione e la regolarità intestinale.
Tuttavia un consumo eccessivo, soprattutto per chi non è abituato a consumare fibre, può causare disagi gastrointestinali come mal di pancia, gonfiore, flatulenza e/o diarrea.
Fonti:
- Wallace, T. (2017). Dried Plums, Prunes and Bone Health: A Comprehensive Review. Nutrients, 9(4), 401–401. https://doi.org/10.3390/nu9040401

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.