Come gestire la dieta in vacanza?

Esistono diverse strategie per gestire la dieta in vacanza ma, al contempo, non andare incontro a troppe rinunce.

dieta in vacanza

Esistono diverse strategie per gestire la dieta in vacanza ma, al contempo, non andare incontro a troppe rinunce. 

La dieta in vacanza

Il “problema” della dieta in vacanza è tutt’altro che banale. Molte persone si chiedono come non ingrassare durante le feste, e come fare per mangiare sano fuori casa. Tuttavia è più che naturale avere dei dubbi e delle paure, soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica e, magari, si è già perso qualche chilo.

Premettendo che esistono comunque dei consigli che è possibile seguire per gestire la dieta in vacanza, desideriamo anzitutto rassicurarvi. Durante le vacanze è più che naturale mangiare in maniera più disordinata, e non seguire proprio alla lettera il proprio piano alimentare
Non fatevene un cruccio. 

I risultati di un piano alimentare si vedono durante tutto il corso dell’anno, e, se si è “attenti” e si seguono i consigli del proprio nutrizionista, non sono una o due settimane di vacanza che “rovineranno” tutto. Godetevi le vostre vacanze, anche dal punto di vista culinario.

Cinque consigli per gestire la dieta in vacanza 

Detto questo, noi vi proponiamo cinque consigli per gestire la dieta in vacanza, e in particolare:

  • Prestare particolare cura alla propria idratazione;
  • Prediligere pasti unici e completi;
  • Evitare di saltare la colazione, prediligendo anzi una colazione abbondante;
  • Evitare lunghi periodi di digiuno;
  • Mantenersi attivi.

Vediamoli più nel dettaglio.

Mantenersi idratati

Soprattutto durante i mesi estivi, curare la propria idratazione è fondamentale. Bere a sufficienza è necessario anche per gestire la propria dieta in vacanza: si consiglia di consumare almeno due litri di acqua ogni giorno, distribuendo l'assunzione durante tutto l’arco della giornata.

Bere a sufficienza aiuta non solo a provare meno senso di fame, ma anche a prevenire disturbi causati dalla disidratazione, come senso di affaticamento e di debolezza, crampi muscolari o condizioni più serie come i colpi di calore.

Per mantenersi idratati consigliamo di:

  • Portare con sé una bottiglia o una borraccia, bevendone dei piccoli sorsi a intervalli regolari;
  • Consumare regolarmente frutta e verdura fresche;
  • Preferire acqua, tisane, centrifughe e infusi.

Necessario invece limitare le bevande zuccherate e alcoliche. Attenzione, però: non sarà bere uno spritz o un calice di vino in riva al mare che comprometterà la vostra dieta in vacanza.

dieta in vacanza

Consumare piatti unici e completi

Durante le vacanze, quando si è spesso fuori casa o si ha poco tempo a disposizione, i piatti unici rappresentano una soluzione pratica per mantenere un'alimentazione equilibrata. 
Questi ultimi, infatti, uniscono in un solo piatto tutti i nutrienti principali, rendendo il pasto completo e semplice da gestire.

Ecco alcuni vantaggi:

  • Consentono di abbinare carboidrati, proteine e verdure in modo bilanciato;
  • Si possono preparare in anticipo e consumare anche freddi, risultando comodi per pranzi al mare o all’aperto. Un esempio possono essere le insalatone a base di patate o di riso;
  • Consentono di controllare le porzioni, aiutando a evitare eccessi calorici.

Se si hanno dei dubbi in merito è comunque possibile consultare un nutrizionista per avere dei suggerimenti riguardo i piatti da preparare.

Fare una colazione abbondante

Per gestire al meglio la dieta in vacanza, una colazione abbondante e bilanciata può rappresentare un valido punto di partenza. 

La colazione aiuta a fornire l’energia necessaria per affrontare la giornata - ed è per questo che la consideriamo il pasto “più importante”. 
L’ideale è scegliere abbinamenti sazianti e ricchi di nutrienti, evitando colazioni troppo ricche di zuccheri semplici, come brioche o dolci confezionati.

Attenzione: mai saltare la colazione per “tagliare” il bilancio calorico. Il rischio è non solo di sentirsi male durante la giornata, ma anche e soprattutto di arrivare a ora di pranzo estremamente affamati.
In questo frangente è possibile seguire le indicazioni sulla colazione a dieta.

Evitare lunghi periodi di digiuno

Evitare lunghi periodi di digiuno è importante non solo in vacanza quando si segue una dieta, ma in generale.  Fare dei pasti “piccoli ma frequenti” è fondamentale per mantenere attivo il metabolismo e favorire un buon equilibrio energetico. 
Saltare i pasti o restare a lungo senza mangiare può infatti, per certi punti di vista paradossalmente, rallentare il consumo calorico dell’organismo, con il rischio di favorire l’accumulo di grasso una volta ripresa un’alimentazione normale.

Il digiuno prolungato può anche comportare effetti negativi sulla salute:

  • Perdita di massa muscolare e senso di debolezza;
  • Stanchezza, irritabilità e ansia, legati prevalentemente al calo energetico e alla carenza di nutrienti;

Per questo motivo, è preferibile mantenere una ritmica regolare dei pasti, puntando sui già citati piatti bilanciati e “unici” che aiutino a fornire energia durante tutto l’arco della giornata. Se si eccede con il cibo in qualche occasione, pazienza. 
Ci penseremo una volta tornati a casa.

Mantenersi attivi

In vacanza non dovrebbe essere un problema. Mantenersi sufficientemente attivi aiuta, comunque, a bruciare calorie
Non occorre andare in palestra, ma anche fare delle passeggiate può essere di grande aiuto per mantenere attivo il metabolismo.

Come non ingrassare in vacanza

Chi si chiede come seguire una dieta in vacanza è, solitamente, disturbato da una preoccupazione: come non ingrassare.

Come abbiamo detto, non sono una decina di giorni di “sgarro” a pregiudicare il buon andamento di una dieta. L’importante è ricominciare a seguire il proprio piano alimentare una volta rientrati a casa, godersi la vacanza e non andare nel panico qualora ci si accorga di un numeretto un poco più alto sulla bilancia.

Detto questo, oltre ai consigli già citati possiamo ricordare di:

  • Gestire, per quanto possibile, gli “sgarri”. Se ci si vuole prendere un gelato non c’è problema, ma con moderazione;
  • Limitare, per quanto possibile, gli alimenti ricchi di zucchero e grassi;
  • Evitare di arrivare all’orario dei pasti eccessivamente affamati;
  • Ricordare di consumare regolarmente verdura e frutta dopo i pasti, prima o come spuntino.
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