La dieta del riso è una dieta ad alto contenuto di carboidrati che promette una rapida perdita di peso. Si tratta di una dieta piuttosto sbilanciata, a basso contenuto di proteine e grassi.
Cos’è la dieta del riso?
La dieta del riso è una dieta che promette una rapida perdita di peso, arrivando anche a oltre dieci chili in un mese. Si tratta tuttavia di una dieta decisamente sbilanciata: alto apporto di carboidrati – per via, appunto, delle grandi quantità di riso consumate – e basso o bassissimo apporto di grassi e proteine.
Inizialmente, la dieta a base di riso è stata elaborata da Walter Kempner, che negli anni ‘40 ha svolto una serie di studi sui benefici di tale tipo di alimentazione nel trattamento della pressione alta e malattie renali.
Vale la pena menzionare il fatto che, all’epoca, non esistevano molte opzioni terapeutiche per il trattamento di tali disturbi.
Gli studi di Kempner misero in luce che, sebbene l’alimentazione a base di riso non “curasse” tali disagi, molti pazienti ne traessero comunque beneficio, con un miglioramento significativo soprattutto per quanto riguarda la pressione sanguigna.
Inoltre nel 1975 Kempner, seguito da altri colleghi, testarono l’efficacia della dieta unita ad adeguata attività fisica per il trattamento dell’obesità in oltre un centinaio di pazienti. I risultati furono positivi, con una perdita di peso di almeno 45 kg per ciascun partecipante.
Tuttavia, lo studio non proseguì, e dunque non venne verificato se la perdita di peso venisse poi mantenuta, o eventuali carenze alimentari riscontrate dai partecipanti.
Quando è nata la dieta del riso per perdere peso?
La dieta del riso per dimagrire è divenuta poi popolare nel 2006, con la pubblicazione del libro The Rice Diet Solution ad opera di Kitty e Robert Rosati, e in seguito rimodulata in diverse varianti.
Sebbene venga presentata come una “dieta detox” adatta anche a chi segue un’alimentazione vegana, che garantisce una perdita di peso importante, va sottolineato che non vi sono studi scientifici a supporto di tale tesi.
La perdita di peso sarebbe da imputare, fisiologicamente, al deficit calorico imposto dalla dieta del riso, e difficilmente mantenibile a lungo termine.
Inoltre, si tratta di una dieta fortemente sbilanciata, come la dieta low-carb e la dieta plank, e dunque possiede tutte le controindicazioni del caso. Non andrebbe dunque seguita senza prima consultarsi con un professionista della nutrizione.
Come si fa la dieta del riso?
La dieta del riso si fa consumando riso come principale – o addirittura unica – fonte di carboidrati. Tuttavia non si mangia solo riso: è possibile assumere frutta e verdura, legumi, piccole quantità di formaggio magro, carni e pesci magri. L’obiettivo, a differenza delle comuni diete per ingrassare è la perdita di peso.
È evidente dunque che non sia il riso di per sé ad apportare benefici veri e propri, quanto gli alimenti “salutari” che vengono tuttavia consumati in quantità minime, creando un deficit calorico importante.
A seconda della versione, la dieta del riso si compone di due o tre fasi, andando via via ad aumentare l’apporto calorico.
- Si parte da una prima fase, della durata di circa una settimana, che prevede un apporto calorico tra le 800 e le 900 calorie giornaliere;
- La seconda fase è più lunga, e dura tra le due e le tre settimane. L’apporto calorico giornaliero è tra le 1000 e le 1200 calorie, ancora molto basso per la maggior parte degli adulti.;
- Infine, eventualmente si passa ad una terza fase, anch’essa della durata di due o tre settimane, in cui è consentito assumere poco meno di 2000 calorie al giorno.
L’alimentazione nella dieta del riso si compone, ovviamente, soprattutto di riso. I più comuni sono:
- Il riso basmati;
- Il riso venere;
- Il riso rosso;
- Il riso integrale.
Ad ogni pasto va consumata una porzione di riso o, comunque, di alimenti contenenti amido compreso il riso: riso basmati accompagnato da una porzione di legumi, ad esempio.
Le quantità di altri alimenti vengono invece fortemente limitate. Alcune versioni, tendono ad accompagnare alla dieta l’assunzione di appositi integratori alimentari.
Quando fare la dieta del riso?
Solitamente chi si sottopone alla dieta del riso, basmati o di altro tipo che sia, lo fa per via della promessa di perdere grandi quantità di peso in eccesso.
Tuttavia, essendo – lo ricordiamo ancora una volta – una dieta sbilanciata priva di fondamenti scientifici, è necessario rivolgersi ad un professionista qualora si desideri intraprenderla. Qualora si procedesse in autonomia, si rischierebbe di incorrere in disturbi del tratto gastrointestinale, come il reflusso gastroesofageo o la sindrome metabolica.
Quanti chili si perdono con la dieta del riso?
La dieta del riso promette una perdita di peso importante, di anche 10 kg al mese a seconda delle condizioni di partenza del paziente. Tuttavia tale perdita di peso è causata da:
- Componente fortemente ipocalorica dell’alimentazione a base di riso;
- Sbilanciamento nella quantità di nutrienti;
Qualunque tipo di riso, tra cui il riso basmati, fa ingrassare o dimagrire a seconda delle quantità che vengono consumate. Non esiste un alimento che faccia ingrassare o dimagrire di per sé, ma solo alimenti che forniscono un apporto di calorie più o meno elevato. E anzi, consumare riso è, tendenzialmente, consigliato purché nelle giuste quantità.
Mangiare riso tutti i giorni non fa “male” o “bene”, ma occorre sia sia inserito all’interno di una dieta variegata, stilata da un professionista.
Cosa mangiare a colazione nella dieta del riso?
Nella dieta del riso, lo schema settimanale prevede che a colazione si possano mangiare delle gallette di riso, accompagnate da piccole quantità di marmellata e/o una tazza di latte o yogurt.
Alcune versioni consentono di aggiungere una fetta di pane tostato spalmata con del formaggio magro, e un frutto.
Cosa mangiare insieme al riso per dimagrire?
Quanto riso mangiare a dieta o cosa mangiare insieme al riso per dimagrire sono questioni da valutare assieme ad un professionista della nutrizione.
Tendenzialmente, comunque, si consiglia di abbinare al riso delle proteine magre. Pollo cotto ai ferri, o comunque carne bianca, pesci dalla carne magra, accompagnati da una porzione di verdura.
Benefici e controindicazioni
Tra i benefici della dieta del riso vi è, ovviamente, la perdita di molto peso in poco tempo. Tuttavia, come accennato, tale perdita di peso è temporanea, causata dalla natura altamente restrittiva della dieta.
L’alimentazione a base di riso inoltre sembra essere adatta a chi, a seguito di un test del respiro, abbia scoperto di essere intollerante al lattosio.
Ben più importanti sono le controindicazioni, che comprendono:
- Perdita di massa muscolare;
- Rischio di contrarre infiammazioni e disturbi dell’apparato gastrointestinale;
- Effetto yo-yo con recupero del peso perso non appena terminata la dieta.
Sebbene la dieta del riso sia priva di fondamenti scientifici, sono stati comunque svolti degli studi che attesterebbero i benefici del consumo di riso, ad esempio nei pazienti obesi.
Fonti:
- Shimabukuro, M., Higa, M., Kinjo, R., Yamakawa, K., Tanaka, H., Kozuka, C., Yabiku, K., Taira, S., Sata, M., & Masuzaki, H. (2013). Effects of the brown rice diet on visceral obesity and endothelial function: the BRAVO study. British Journal of Nutrition, 111(2), 310–320. https://doi.org/10.1017/s0007114513002432
- Butardo, V. M., & Sreenivasulu, N. (2016). Tailoring Grain Storage Reserves for a Healthier Rice Diet and its Comparative Status with Other Cereals. International Review of Cell and Molecular Biology, 31–70. https://doi.org/10.1016/bs.ircmb.2015.12.003
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.