Zenzero: caratteristiche, proprietà e controindicazioni

Lo zenzero, noto per il suo sapore intenso e leggermente piccante, è una pianta originaria dell’Asia tropicale, ampiamente utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale.

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Zenzero

Lo zenzero, noto per il suo sapore intenso e leggermente piccante, è una pianta originaria dell’Asia tropicale, ampiamente utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale.

Cos’è lo zenzero?

Lo zenzero, o Zingiber officinale per usare il suo nome scientifico, è una pianta erbacea della famiglia delle Zingiberaceae. Originario delle regioni tropicali dell’Asia, in particolare dell’Estremo Oriente. Lo zenzero cresce in climi tropicali e subtropicali, raggiungendo un'altezza variabile tra 50 e oltre 150 cm. Non esiste allo stato selvatico, ma viene coltivato da millenni per le sue proprietà aromatiche e benefiche. 

La parte più nota è il rizoma - una sorta di fusto sotterraneo carnoso e ramificato - di colore giallastro, profumato e dal sapore caratteristico, utilizzato in cucina e fitoterapia. Dal rizoma si sviluppano radici avventizie che assorbono acqua e nutrienti dal terreno.​

La pianta produce due tipi di fusti: quelli sterili, lunghi e cavi, formati da foglie lanceolate disposte su due file, e gli scapi fertili, più corti, che portano infiorescenze con fiori giallo-verdastri e macchie porporine.

È particolarmente apprezzato in cucina, dove viene spesso utilizzato a fettine oppure macinato, come spezia, per conferire sapore ai piatti. Inoltre, si ritiene che consumare zenzero possa fornire benefici alla salute, al punto che è stato spesso utilizzato in medicina tradizionale.

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Come si mangia lo zenzero?

Lo zenzero in cucina

Lo zenzero ha un sapore molto particolare, leggermente piccante ma fresco. Viene usato principalmente come spezia, per conferire sapore sia in piatti dolci, sia in piatti salati. È una delle spezie che compongono il curry.

Può essere sfruttato in polvere, oppure consumato fresco, tagliato a fettine sottili. Ad esempio, nella cucina giapponese viene servito crudo e a fettine con il sashimi. Può essere inoltre utilizzato come infuso per preparare bevande e tisane. Infine, viene spesso utilizzato per insaporire sughi, salse, marinature e zuppe

Per quanto riguarda i piatti di carne, molti ne suggeriscono l’uso con carni dal sapore delicato, come le carni bianche, oppure con piatti dal sapore deciso, per bilanciarli, come la cacciagione

Infine, lo zenzero viene usato anche nei dolci: il pan di zenzero è un impasto per biscotti preparato con zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata. È diffuso in Inghilterra, negli Stati Uniti e nel Nord Europa, soprattutto durante il periodo natalizio.

Valori nutrizionali dello zenzero

Valori nutrizionali dello zenzero

In tabella i valori nutrizionali medi contenuti in 100 grammi di zenzero. 

ComponenteQuantità per 100g di zenzero
Calorie80 kcal
Acqua78,89 g
Proteine1,82 g
Lipidi0,75 g
Carboidrati17,77 g
Fibre2,0 g
Vitamina C5,0 mg
Potassio415 mg
Magnesio43 mg
Ferro0,60 mg

Proprietà dello zenzero

Allo zenzero vengono attribuite diverse proprietà benefiche, sebbene molte di esse siano ancora oggetto di studi.  

Lo zenzero è noto innanzitutto come rimedio naturale contro la nausea, al punto che alcuni esperti raccomandano l’uso di piccole quantità di tisane allo zenzero per alleviare la nausea in gravidanza, e contro i disturbi gastrointestinali come i crampi addominali e la flatulenza. Si ritiene anche che possa avere proprietà antinfiammatorie;

È inoltre ricco di sostanze antiossidanti, dunque potrebbe potenzialmente aiutare a prevenire l’invecchiamento cellulare, contrastando l’azione dei radicali liberi. 

Infine, alcuni studi ritengono possa incrementare la produzione di testosterone. Tuttavia si tratta di studi preliminari svolti sugli animali, e non ancora testati sugli esseri umani (Saleem Ali Banihani, 2018).

Quindi, quali benefici è possibile avere consumando lo zenzero?

  • trattamento della nausea (anche durante la gravidanza);
  • trattamento di disturbi gastrointestinali come gonfiore e crampi addominali.

A questa pianta vengono poi attribuite ulteriori proprietà, che tuttavia non sono, al momento, validate scientificamente, tra cui:

  • proprietà anti-diabetiche e anti-tumorali;
  • protezione dallo sviluppo della malattia di Alzheimer;
  • riduzione dei livelli di colesterolo dannoso nel sangue;
  • prevenzione della pressione alta e del rischio cardiovascolare.

Lo zenzero fa bene?

Lo zenzero può, potenzialmente, apportare dei benefici alla salute ma è importante sottolineare che, come per tutti gli alimenti, i benefici dello zenzero dipendono dall'uso che se ne fa e dal contesto della dieta complessiva. Non esistono alimenti miracolosi, né tantomeno “medicinali”; è il pattern alimentare nel suo insieme a fare la differenza. 

Integrare lo zenzero in una dieta variegata ed equilibrata può essere un modo efficace per sfruttarne i benefici senza aspettarsi risultati sorprendenti da un solo alimento. Per farlo, consigliamo di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, come un dietista o un biologo nutrizionista.

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Proprietà e benefici dello zenzero

Rischi e controindicazioni dello zenzero

Quando non consumare lo zenzero?

Il consumo eccessivo di zenzero può causare alcune controindicazioni, come problemi allo stomaco e disturbi intestinali, va quindi assunto con cautela da:

  • chi sta seguendo una cura con farmaci anticoagulanti;
  • chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico;
  • chi soffre di disturbi relativi alla coagulazione sanguigna;
  • chi soffre di calcoli biliari.
  • chi è in gravidanza o sta allattando. 

 

Fonti:

  • Ballester, P., Begoña Cerdá, Raúl Arcusa, Marhuenda, J., Yamedjeu, K., & Zafrilla, P. (2022). Effect of Ginger on Inflammatory Diseases. Molecules, 27(21), 7223–7223. https://www.mdpi.com/1420-3049/27/21/7223
  • Saleem Ali Banihani. (2018). Ginger and Testosterone. Biomolecules, 8(4), 119–119.
  • ‌Antimicrobial Activity of Ginger (Zingiber Officinale) and Its Application in Food Products. (2019). Food Reviews International.
  • Mehrnaz Nikkhah Bodagh, Maleki, I., & Azita Hekmatdoost. (2018). Ginger in gastrointestinal disorders: A systematic review of clinical trials. Food Science & Nutrition, 7(1), 96–108.