Rosmarino e olio di rosmarino: benefici e proprietà

Il rosmarino è una pianta aromatica ampiamente usata nella cucina mediterranea, utilizzata anche sotto forma di olio essenziale in erboristeria e fitoterapia.

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rosmarino

Il rosmarino è una pianta aromatica ampiamente usata nella cucina mediterranea, utilizzata anche sotto forma di olio essenziale in erboristeria e fitoterapia.

Cos'è il rosmarino?

Il rosmarino è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiacee. Si tratta della stessa famiglia di cui fanno parte anche:

Viene utilizzato soprattutto in cucina (è infatti un’erba aromatica “tipica” della cucina mediterranea), in fitoterapia e, in misura minore, in cosmetica.

Quali sono le caratteristiche della pianta di rosmarino?

Il rosmarino è una pianta sempreverde che può vivere diversi anni e che si adatta facilmente a vari tipi di terreno, soprattutto se ben drenati e soleggiati. È diffuso in tutta l’area mediterranea, dove cresce spontaneamente dal livello del mare fino a circa 1200 metri di altitudine.

Si presenta come un arbusto, che può raggiungere i due metri d’altezza. I rami, a seconda della varietà, possono essere eretti o prostrati, mentre le foglie sono lineari, di colore verde scuro sulla parte superiore e più chiare e vellutate sotto. 
Sono facilmente riconoscibili in quanto la loro forma è simile a quella di piccoli aghi.

Il rosmarino va posizionato al sole o all’ombra?

La pianta di rosmarino va posizionata in pieno sole, possibilmente dove può essere esposta ai raggi solari per almeno sei-sette ore al giorno.

Va invece riparata dal freddo, in quanto tende a non tollerarlo.

Quali sono le proprietà del rosmarino?

Il rosmarino possiede tutta una serie di proprietà potenzialmente benefiche, e i suoi composti sono stati studiati per i loro potenziali effetti sul sistema nervoso, sulla cute, sull’apparato digerente.

A livello nutrizionale può apportare sostanze come:

  • Calcio
  • Ferro;
  • Magnesio;
  • Potassio
  • Vitamina C
  • Folati;
  • Antiossidanti.

Come usarlo in cucina?

Il rosmarino si usa in cucina per insaporire soprattutto i piatti salati e alcune bevande. È una delle erbe aromatiche più usate nella cucina mediterranea in quanto si abbina particolarmente bene a diversi tipi di alimenti, tra cui:

  • Carne, rossa e bianca;
  • Patate;
  • Legumi;
  • Sughi e salse di vario genere; 
  • Prodotti da forno, come pane o grissini.

Si può utilizzare fresco, essiccato, oppure in polvere, ma con qualche accortezza. 
Le foglie fresche vanno aggiunte preferibilmente a fine cottura, per non disperderne l’aroma, mentre quelle secche, rilasciando il profumo più lentamente, possono essere inserite anche a inizio cottura.

Alcuni le tritano, altri le lasciano intere o in “rametti” per poi rimuoverle a fine preparazione, a seconda delle proprie preferenze. Si sposa bene con diverse spezie, come la paprika o il curry, e può essere sfruttato per utilizzare minori quantità di sale.

Può, inoltre, essere usato come aromatizzante per l’olio, l’aceto, oppure diverse tipologie di liquore

rosmarino

Come usarlo in erboristeria?

In erboristeria, il rosmarino viene usato soprattutto per trattare i disturbi digestivi lievi e  dolori articolari. 

Assunto per via interna, può aiutare in caso di digestione lenta o difficoltà digestive. 
Questi effetti sono dovuti alla sua azione spasmolitica, che aiuta a rilassare la muscolatura dell’intestino tenue, e alla capacità di stimolare la produzione e il flusso della bile.

In particolare, l’olio essenziale di rosmarino viene venduto sotto forma di:

  • Infuso;
  • Tintura madre;
  • Estratto liquido (2–4 ml al giorno).

     

Per uso esterno, l’olio essenziale di rosmarino si utilizza soprattutto per alleviare reumatismi e problemi circolatori superficiali. In questo caso, l’effetto è legato alla sua potenziale azione analgesica.

In erboristeria gli vengono attribuite anche attività balsamicheantimicrobicheepatoprotettiveanticonvulsivantiantiossidanti, grazie alla presenza di alcune sostanze come i cosiddetti flavonoidi.

Quali sono i benefici del rosmarino?

Il rosmarino può apportare, potenzialmente, diversi benefici all’organismo. 

In particolare, occorre sottolineare che contiene antiossidanti come l’acido rosmarinico e l’acido carnosico, che possono contribuire a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Alcuni studi preliminari indicano che gli estratti di rosmarino possano supportare la memoria, l’attenzione e l’umore, oltre a ridurre lo stress e avere un effetto positivo per quanto riguarda il sonno. In laboratorio sono emerse anche ipotesi su un’azione neuroprotettivaanticonvulsivante.

Per uso esterno, potrebbe potenzialmente contribuire a lenire le infiammazioni cutanee e proteggere dai danni solari.

Si tratta, tuttavia, di studi ancora in corso, e non confermati definitivamente.

Infine, come altre spezie o erbe, come la camomilla, viene spesso inserito all’interno delle liste di cibi che fanno dimagrire e sgonfiare. Si tratta, purtroppo, di un falso mito, in quanto non esistono alimenti a tale scopo.

Le possibili controindicazioni: il rosmarino fa male?

Il rosmarino, se assunto in quantità moderate e “normalmente” all’interno della dieta, è considerato sicuro. Tuttavia:

  • Chi è allergico o particolarmente sensibile alle piante della famiglia delle Lamiacee (come menta, salvia, basilico, lavanda) può sviluppare reazioni anche in seguito al consumo di rosmarino. In questo caso occorre consumarlo con cautela, e rivolgersi ad un medico qualora compaiano reazioni cutanee o di altro tipo;
  • Il consumo di olio essenziale di rosmarino è sconsigliato in caso di epilessia, perché può stimolare l’attività cerebrale e potenzialmente aumentare il rischio di crisi convulsive. 
  • Allo stesso modo, l’uso di olio essenziale di rosmarino è controindicato anche in gravidanza, per il possibile effetto stimolante sull’utero;
  • In generale, dosi elevate di rosmarino possono irritare lo stomaco e l’intestino. In questi casi può potenzialmente causare bruciore e disturbi gastrointestinali. 

Si può consumare il rosmarino in gravidanza?

Sì, è possibile consumare il rosmarino in gravidanza, purché utilizzato con moderazione e unicamente come erba aromatica. È invece sconsigliato il suo utilizzo sotto forma di integratore olio essenziale.

Fonti:

  • Nieto, G., Ros, G., & Castillo, J. (2018). Antioxidant and Antimicrobial Properties of Rosemary (Rosmarinus officinalis, L.): A Review. Medicines, 5(3), 98–98. https://doi.org/10.3390/medicines5030098
  • Ghasemzadeh Rahbardar, M., & Hosseinzadeh, H. (2024). Toxicity and safety of rosemary (Rosmarinus officinalis): a comprehensive review. Naunyn-Schmiedeberg’s Archives of Pharmacology, 398(1), 9–23. https://doi.org/10.1007/s00210-024-03336-9
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