Origano: benefici e proprietà
L’origano è una spezia ampiamente usata nella cucina mediterranea, che possiede tutta una serie di proprietà potenzialmente interessanti.

L’origano è una spezia ampiamente usata nella cucina mediterranea, che possiede tutta una serie di proprietà potenzialmente interessanti.
Cos'è l'origano?
L’origano è una pianta aromatica spontanea che appartiene alla famiglia delle Lamiacee, la stessa a cui appartengono anche la menta e la salvia.
Il nome deriva dal greco oros (montagna) e ganos (splendore), poiché tende a crescere anche nelle zone montane. La varietà più comune è il cosiddetto Origanum vulgare, conosciuto anche come maggiorana selvatica. Si stima sia originario di Europa, Nord Africa e Asia centro-meridionale, ma oggi si coltiva praticamente in tutto il mondo.
Al pari di altre spezie, l’origano viene spesso utilizzato come possibile alternativa al sale.
Le caratteristiche della pianta
La pianta di origano è un arbusto perenne che può superare i 70 centimetri di altezza. Ha fusti facilmente riconoscibili in quanto dalla forma caratteristica: sottili ed eretti, spesso ramificati, che tendono a lignificare alla base.
Le foglie sono piccole e possono essere ovali o lanceolate, con margini lisci o leggermente dentati. Sono proprio le foglie ad essere la parte più usata in cucina, e contengono buona parte dei composti aromatici.
Ha un odore caratteristico, dovuto agli oli essenziali concentrati soprattutto nelle foglie e nelle sommità fiorite.
La raccolta dell’origano avviene in genere nei mesi estivi, durante la fioritura, quando la concentrazione di principi attivi è più alta. Una volta essiccato, mantiene a lungo il suo profumo e può essere conservato senza perdere le sue caratteristiche aromatiche.
Come coltivare l’origano?
L’origano si coltiva facilmente in quanto richiede relativamente poche cure.
Il periodo migliore per seminarlo è la primavera, tra marzo e maggio. Se si parte dai semi è consigliabile interrarli leggermente e mantenere il terriccio umido fino alla germinazione. In alternativa, ed è l’alternativa più comune, si possono usare le piantine già sviluppate da trapiantare. Ad oggi le piantine di origano già sviluppate vengono vendute anche nei supermercati ben forniti.
La pianta va bagnata poco e spesso, lasciando asciugare il terreno in quanto non ama l’acqua stagnante.
L’origano va messo al sole o all’ombra?
L’origano va messo al sole: ama l’esposizione diretta alla luce e cresce meglio e più rigoglioso in ambienti caldi e soleggiati.
Come usare l’origano in cucina?
L’origano si usa in cucina per insaporire i piatti salati, caldi o freddi.
Può essere usato fresco o secco. L’origano fresco tende ad essere più delicato, e si presta bene a condire soprattutto insalate, formaggi o verdure crude.
Quello secco viene in genere usato soprattutto per condire sughi, salse, carne e legumi, e si lega molto bene al pomodoro.
Viene considerato un’erba aromatica “tipica” della zona mediterranea, come il basilico e la salvia.
Quali sono le proprietà dell'origano?
L’origano possiede alcune proprietà potenzialmente interessanti.
In particolare, contiene:
- Calcio;
- Ferro;
- Potassio;
- Vitamine, tra cui vitamina C, vitamina E, vitamina K;
- Antiossidanti;
- Fenoli e fibre.
Quali sono i benefici dell’assunzione di origano?
L’origano può potenzialmente apportare diversi benefici per l’organismo. In particolare, l’uso di origano o dell’olio essenziale di origano è stato studiato per le sue possibili attività antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti.
L’origano, infatti:
- Contiene fenoli, in particolare timolo e carvacrolo, che hanno dimostrato una potenziale azione antimicrobica e antifungina;
- Si ipotizza possa svolgere un'azione antiparassitaria, in particolare sui microrganismi intestinali.
- Sembra avere proprietà antiossidanti, sia grazie agli oli essenziali contenuti nella pianta di origano, sia ai composti non volatili in essa presenti.
Altre ipotesi riguardano invece:
- I potenziali effetti antinfiammatori e cicatrizzanti;
- Una potenziale azione sul controllo glicemico e sull’insulino-resistenza.
Tuttavia, la maggior parte delle ricerche ad oggi è stata condotta unicamente in laboratorio, o tramite test sugli animali. Dunque, non si può concludere che gli stessi effetti possano manifestarsi nell’uomo.
Inoltre, alcune persone lo collocano all’interno delle liste di cibi che fanno dimagrire e sgonfiare, in maniera simile a quanto avviene con la camomilla. Tuttavia, anche in questo caso si tratta di falsi miti, poiché non esistono alimenti che fanno “dimagrire” o “sgonfiare” di per sé.
Insomma, l’uso dell’origano come potenziale rimedio fitoterapico resta sperimentale, e i potenziali benefici si possono potenzialmente manifestare solo e soltanto all’interno di uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.
Le possibili controindicazioni: l’origano è pericoloso o fa male?
L’uso dell’origano è generalmente sicuro quando usato in cucina. Tuttavia, in alcune situazioni andrebbe utilizzato con cautela.
In particolare:
- Chi è allergico alle piante della famiglia delle Lamiacee (come menta, salvia, basilico, lavanda) potrebbe sviluppare reazioni anche all’origano. In questo caso occorre consumarlo con cautela, e rivolgersi ad un medico qualora compaiano reazioni;
- Le persone con disturbi del tratto gastrointestinale, come la gastrite o l’ulcera peptica dovrebbero consumarlo con moderazione o evitarlo, perché può irritare ulteriormente le mucose;
- In alcuni casi l’origano può interferire con l’assorbimento di alcuni minerali, in particolare ferro, zinco e rame, o aumentare il rischio di sanguinamento se utilizzato in quantità particolarmente elevate;
- L’olio essenziale, in particolare può causare infiammazioni se applicato sulla pelle senza essere diluito. Inoltre è consigliabile utilizzarlo solo su indicazione medica.
Bisogna poi ricordare che gli utilizzi fitoterapici o omeopatici dell’origano non hanno ricevuto approvazioni ufficiali da parte della comunità medica. Dunque, potrebbero risultare inefficaci o addirittura dannosi se non supervisionati da un medico.
Posso assumere origano in gravidanza?
Durante la gravidanza viene in genere consigliato di moderare l’assunzione di origano, poiché si ipotizza possa avere potenziali effetti stimolanti sull’utero.
Tuttavia, il suo uso “normale” come spezia all’interno dei piatti viene considerato sicuro, sia durante la gravidanza, sia durante l’allattamento.