Miele: benefici e proprietà

Il miele è una sostanza dolce prodotta dalle api, che possiede diverse proprietà potenzialmente benefiche per la salute.

miele

Il miele è una sostanza dolce prodotta dalle api, che possiede diverse proprietà potenzialmente benefiche per la salute.

Cos'è il miele

Il miele è una sostanza dolce e zuccherina prodotta dalle api. 

Viene ottenuta a partire dal nettare dei fiori o dalla cosiddetta melata, ovvero una secrezione zuccherina che deriva da altri insetti. 
Si tratta di un dolcificante naturale che è stato a lungo impiegato non solo nel settore alimentare, ma anche come alimento terapeutico.

La produzione del miele è un processo che coinvolge diverse tipologie di ape:

  • Le cosiddette api bottinatrici, dopo i primi venti giorni di vita, prendono il volo e raccolgono il nettare o la melata dalle piante;
  • Questo materiale raccolto viene poi trasferito alle api operaie, che lo arricchiscono con alcuni enzimi;
  • Il prodotto ottenuto viene immagazzinato all’interno dei favi di cera, dove matura e si trasforma in miele vero e proprio, venendo poi consumato come “alimento di riserva” da parte delle api durante l’inverno, quando il nettare a disposizione è poco.

I tipi di miele

Il tipo di miele dipende dalla tipologia di pianta o di fiore da cui le api ricavano il nettare. A seconda del tipo cambia leggermente la consistenza, il colore e il sapore.
Ne esistono moltissime varietà, tuttavia tra le più conosciute e apprezzate possiamo ricordare:

  • Il miele millefiori. Varia per colore e sapore in base ai fiori da cui le api raccolgono il miele, da cui il nome. Si tratta del miele più “versatile” e comune. Si stima possa avere proprietà lenitive e decongestionanti;
  • Il miele di acacia. Ha un colore chiaro, una consistenza vagamente liquida e un gusto molto dolce e delicato dalle note vanigliate. Viene molto apprezzato come dolcificante naturale per il tè, il latte, lo yogurt, ma viene anche abbinato spesso ai formaggi. Utile contro tosse e mal di gola;
  • Il miele di castagno. Dal colore molto scuro, con un retrogusto amarognolo. Si stima sia ricco di antiossidanti, e che abbia proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Viene spesso abbinato ai formaggi stagionati e alla carne, soprattutto quella dal sapore un po’ più forte come la carne rossa.
  • Il miele di eucalipto. Ha un colore ambrato e un profumo balsamico, che ricorda molto la pianta da cui proviene. Il gusto è deciso e aromatico. 
  • Il miele di tiglio. Di colore giallo chiaro, ha un aroma caratteristico e un sapore piuttosto fresco, non eccessivamente forte. Si ipotizza possa avere proprietà rilassanti, calmanti e digestive. Viene usato soprattutto per dolcificare tisane e camomille, oppure in abbinamento a formaggi dal sapore delicato.
  • Il miele di melata. Non deriva dai fiori, ma da alcune sostanze zuccherine prodotte da alcuni insetti e raccolte dalle api come con il nettare. È scuro, non particolarmente dolce e ricco di minerali.

I valori nutrizionali

valori nutrizionali di 100 grammi di miele sono, in media, ripartiti come segue:

 

ComponenteQuantità per 100 g
Calorie304 kcal
Carboidrati80 g
Zuccheri80 g
Proteine0,6 g
Acqua18 g
Sodio11 mg
Potassio51 mg
Fosforo6 mg
Magnesio3 mg
Calcio5 mg
Ferro0,5 mg
Vitamina C1 mg
Vitamina B30,3 mg
Vitamina B20,04 mg

Chiaramente, i valori nutrizionali possono variare leggermente a seconda della tipologia di miele preso in considerazione.

miele

I benefici e le proprietà

Il miele può, potenzialmente, apportare alcuni benefici per la salute, e in particolare:

  • È una buona fonte di antiossidanti, in quanto contiene flavonoidi e polifenoli. Questi ultimi sono composti di origine vegetale che aiutano a contrastare i radicali liberi e a ridurre lo stress ossidativo, potenzialmente coinvolto (anche) nello sviluppo di malattie croniche;
  • Possiede delle proprietà antinfiammatorie, grazie alla presenza degli stessi composti antiossidanti;
  • Può lenire la tosse e il mal di gola, agendo da emolliente naturale. Un “rimedio della nonna” molto conosciuto in caso di mal di gola o tosse è, appunto, il latte caldo con il miele;
  • Può essere usato localmente per favorire la guarigione di ferite e ustioni. Alcune tipologie infatti possiedono proprietà antibatteriche e antifungine;
  • Si ipotizza possa aiutare in caso di acne, se applicato localmente in piccole quantità, in quanto possiederebbe già citate proprietà antinfiammatorie e idratanti. Tuttavia, tali impieghi sono ancora oggetto di studi.

Potrebbe avere altri effetti benefici, ad esempio sulla salute cardiovascolare, su alcuni disturbi gastrointestinali e sul mantenimento delle funzioni cognitive. 
Tuttavia, le evidenze in merito sono ancora preliminari e da confermare scientificamente.

È tuttavia bene ricordare che il miele non è un alimento “miracoloso”. Il suo impiego non sostituisce in alcun modo l’uso di terapie farmacologiche o trattamenti concordati con un medico.

Quando non mangiare il miele?

Nella maggior parte dei casi il consumo di miele è considerato sicuro. Tuttavia, è bene:

  • Non somministrarlo ai bambini sotto l’anno di età;
  • Limitarne l’assunzione in caso di diabete, poiché ricco di zuccheri semplici come il saccarosio;
  • Fare attenzione in caso di allergia. In particolare, se si soffre di allergie ai pollini anche il consumo di miele potrebbe scatenare reazioni allergiche potenzialmente gravi.
Un’allergia alimentare può rendere ogni pasto un problema.

Rivolgiti a un nutrizionista per un’alimentazione sicura e senza rischi.

  • Trova il nutrizionista migliore per te
  • Il primo colloquio è gratuito
  • Fai le visite da casa, o da dove vuoi

Il miele è vegano?

No, il miele è considerato un prodotto di origine animale, poiché viene prodotto appunto dalle api.

Viene quindi generalmente non considerato idoneo al consumo all’interno delle diete vegane.

Come consumarlo?

È possibile consumare il miele in diversi modi. In particolare:

  • Possiamo utilizzarlo come dolcificante naturale per yogurt o bevande;
  • Può essere un valido ingrediente per salse, condimenti e marinate;
  • Viene spesso usato come ingrediente all’interno di dolci e panificati;
  • Viene spesso proposto in associazione a diversi formaggi, a seconda del tipo;
  • Può far parte dei nostri spuntini pre-workout, ad esempio spalmato su del pane tostato o delle fette biscottate, assieme a yogurt e/o frutta fresca.

È comunque opportuno assicurarsi di consumare il miele all’interno di una dieta equilibrata, stilata da un biologo nutrizionista, e in quantità adeguate.

Fonti:

  • Palma-Morales, M., Huertas, J., & Rodríguez-Pérez, C. (2023). A Comprehensive Review of the Effect of Honey on Human Health. Nutrients, 15(13), 3056–3056. https://doi.org/10.3390/nu15133056
Trova un nutrizionista
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito