Carciofi: benefici e stagionalità
I carciofi sono ortaggi tipici della stagione autunnale e primaverile. Sono ricchi di fibre e favoriscono la produzione di bile, favorendo la digestione.

I carciofi sono ortaggi tipici della stagione autunnale e primaverile. Sono ricchi di fibre e favoriscono la produzione di bile, favorendo la digestione.
Cos'è il carciofo?
Il carciofo, il cui nome scientifico è Cynara cardunculus, è un ortaggio tipico del bacino del Mediterraneo. Fa parte della famiglia delle Asteraceae, come il girasole, la margherita e la lattuga, e in Italia viene coltivato soprattutto nelle regioni centro-meridionali.
La parte edibile, che noi consumiamo, è in realtà il capolino immaturo della pianta che viene raccolto prima che sboccino i fiori.
Ne esistono diverse varietà, che differiscono per forma, colore (che va dal verde scuro al violetto) e gusto.
Il carciofo non viene impiegato solamente in cucina, ma anche in fitoterapia e nella medicina tradizionale, in particolare per via delle sue proprietà digestive.
Qual è la stagionalità dei carciofi?
Il carciofo è disponibile in diversi momenti dell’anno, a seconda della loro varietà.
Alcune varietà possono essere considerate verdure autunnali; si raccolgono infatti nel periodo che va da fine settembre a novembre.
Altre, invece, sono classificabili come verdure estive o primaverili, in particolare il carciofo Romanesco - tipico del Lazio - e il carciofo di Paestum - tipico della Campania, che vengono raccolte tipicamente da marzo fino a giugno-luglio.
Nonostante la stagionalità, grazie alle coltivazioni in serra il carciofo è comunque reperibile durante tutto il corso dell’anno.
I valori nutrizionali del carciofo
I valori nutrizionali medi per 100 grammi di carciofi crudi sono ripartiti come segue:
Componente | Quantità per 100 g |
Calorie | 47 kcal |
Grassi | 0,15 g |
Carboidrati | 10,51 g |
Fibra alimentare | 5,4 g |
Proteine | 3,27 g |
Potassio | 370 mg |
Fosforo | 90 mg |
Magnesio | 60 mg |
Calcio | 44 mg |
Ferro | 1,28 mg |
Vitamina C | 11,7 mg |
Niacina (B3) | 1,046 mg |
Folati | 68 µg |
Vitamina K | 14,8 µg |
Le proprietà del carciofo
I carciofi possiedono alcune proprietà potenzialmente benefiche per la salute.
Sono verdure ricche di fibre, che possono potenzialmente supportare la salute digestiva e intestinale.
Inoltre, hanno un contenuto proteico leggermente superiore rispetto quello di altri ortaggi.
I carciofi, inoltre, contengono cinarina e la silimarina. Si tratta di molecole che possono potenzialmente supportare la funzionalità del fegato, e in particolare:
- La cinarina stimola la secrezione della bile;
- La silimarina potrebbe, secondo alcuni studi, esercitare un’azione protettiva sulle cellule del fegato.
Infine, hanno un buon contenuto di:
- Antiossidanti, come polifenoli e flavonoidi;
- Vitamina C;
- Folati;
- Potassio.
I benefici
Il consumo di carciofi può apportare diversi benefici potenziali per la nostra salute, in particolare:
- Grazie alla cinarina può favorire la digestione e ridurre la pesantezza post-prandiale, andando a stimolare la produzione di bile;
- Secondo alcuni studi, potrebbe essere utile per ridurre i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL. Si tratta tuttavia di ipotesi che richiedono ulteriori studi per ottenere conferme definitive;
- Sono ricchi di fibre, e in particolare di inulina. Contribuiscono dunque a regolarizzare il transito intestinale e a favorire il senso di sazietà;
- Contengono antiossidanti, che contribuiscono a ridurre gli effetti negativi dello stress ossidativo.
Dobbiamo tuttavia ricordare che nessun alimento è miracoloso, né tantomeno terapeutico.
I potenziali benefici dei carciofi si possono ottenere solo inserendo questo alimento all’interno di una dieta varia ed equilibrata, e di uno stile di vita sano.
Le controindicazioni
Il consumo di carciofi è tendenzialmente considerato sicuro, tuttavia possono presentarsi alcune controindicazioni. In particolare:
- La loro assunzione può causare alcuni effetti indesiderati, come gonfiore addominale, flatulenza, diarrea, a causa della presenza di fibre. Per quanto fastidiosi, comunque, si tratta di effetti temporanei e innocui;
- Chi soffre di calcoli biliari oppure ostruzione delle vie biliari è solitamente invitato ad assumerne con cautela, o ad evitarne direttamente il consumo, soprattutto sotto forma di estratti o all’interno di integratori;
- Le persone allergiche alle Asteracee dovrebbero consumarli con cautela, in quanto potrebbero sviluppare reazioni allergiche crociate, o allergia al carciofo.
In linea generale, in caso di dubbio e qualora si voglia assumere estratti o integratori al carciofo è opportuno chiedere consiglio ad un biologo nutrizionista.
I carciofi fanno venire mal di pancia?
Sì, mangiare i carciofi può far venire il mal di pancia, poiché si tratta di alimenti ricchi di fibre.
Tuttavia, si tratta di effetti collaterali fastidiosi ma innocui, che tendono a passare nel giro di qualche ora.
Fonti:
- Feiden, T., Valduga, E., Zeni, J., & Steffens, J. (2023). Bioactive Compounds from Artichoke and Application Potential. Food Technology and Biotechnology, 61(3), 312–327. https://doi.org/10.17113/ftb.61.03.23.8038
- Moradi, M., Sohrabi, G., Mojgan Golbidi, Yarmohammadi, S., Niloofar Hemati, Campbell, M. S., Moradi, S., Mohammad, & Farzaei, M. H. (2021). Effects of artichoke on blood pressure: A systematic review and meta-analysis. Complementary Therapies in Medicine, 57, 102668–102668. https://doi.org/10.1016/j.ctim.2021.102668
- Salem, M. B., Hanen Affes, Kamilia Ksouda, Raouia Dhouibi, Zouheir Sahnoun, Serria Hammami, & Khaled Mounir Zeghal. (2015). Pharmacological Studies of Artichoke Leaf Extract and Their Health Benefits. Plant Foods for Human Nutrition, 70(4), 441–453. https://doi.org/10.1007/s11130-015-0503-8
- Santos, H. O., Bueno, A. A., & Mota, J. F. (2018). The effect of artichoke on lipid profile: A review of possible mechanisms of action. Pharmacological Research, 137, 170–178. https://doi.org/10.1016/j.phrs.2018.10.007