Acqua di cocco: cos'è e benefici
L’acqua di cocco è un liquido che viene estratto dalle noci di cocco ancora acerbe. Si tratta di una bevanda ricca di nutrienti e con un sapore gradevole, che viene usata anche come ingrediente nella cosmesi.

L’acqua di cocco è un liquido che viene estratto dalle noci di cocco ancora acerbe. Si tratta di una bevanda ricca di nutrienti e con un sapore gradevole, che viene usata anche come ingrediente nella cosmesi.
Cos'è l'acqua di cocco?
L’acqua di cocco è un liquido acquoso che si trova all’interno delle noci di cocco ancora acerbe.
Ha un aspetto semitrasparente e un sapore dolciastro, con un retrogusto vagamente acidulo.
Viene spesso confusa con il latte di cocco, che si ottiene mescolando l’acqua di cocco con la polpa grattugiata o frullata.
Come si estrae?
L’estrazione dell’acqua di cocco segue un procedimento ben preciso.
Le noci di cocco vengono raccolte prima che raggiungano la completa maturazione e prima che cadano a terra, quando sono ancora verdi. Generalmente, il momento ideale è quando raggiungono i sette mesi circa.
L’acqua viene poi estratta praticando un foro sulla superficie del frutto, per raggiungere la cavità centrale. A seconda della dimensione, una singola noce di cocco può contenere dai 200 millilitri, fino ad 1 litro di liquido.
I valori nutrizionali
In media, 100 ml di acqua di cocco contengono i seguenti valori nutrizionali:
Componente | Quantità per 100 g |
Calorie | 19 kcal |
Grassi | 0,2 g |
Acidi grassi saturi | 0,2 g |
Carboidrati | 3,7 g |
Zuccheri | 2,6 g |
Fibra alimentare | 1,1 g |
Proteine | 0,7 g |
Colesterolo | 0 mg |
Sodio | 105 mg |
Potassio | 250 mg |
Calcio | 24 mg |
Ferro | 0,3 mg |
Magnesio | 25 mg |
Vitamina C | 2,4 mg |
Come utilizzare l'acqua di cocco?
L’acqua di cocco, al pari dell’olio di cocco, viene utilizzata sia in cucina, sia in cosmetica. In particolare:
- Viene bevuta “al naturale”, come bevanda rinfrescante. Può essere consumata direttamente dalla noce di cocco, oppure acquistata confezionata, in bottiglia o in lattina;
- Viene impiegata come ingrediente per ricette dolci o salate, al posto del latte o dell’olio di cocco che tendono ad essere più “pesanti”. Può essere utilizzata per la preparazione di dolci, di zuppe, di salse o di frullati;
- Viene impiegata per reintegrare i sali minerali dopo l’attività sportiva.
Nella cosmetica, invece, viene utilizzata in particolare come ingrediente principale per i tonici e gli idratanti per i capelli e per la pelle.
Dove si compra l’acqua di cocco?
Ad oggi l’acqua di cocco è abbastanza diffusa nei negozi. Può essere acquistata nei supermercati, negli alimentari ben forniti, oppure nei negozi etnici.
In alternativa, molti negozi online la propongono all’interno del loro catalogo.
Sebbene sia più raro, alcuni negozi vendono le noci di cocco acerbe, appositamente per consentire agli acquirenti di estrarre da soli l’acqua di cocco.
Le proprietà dell'acqua di cocco
L’acqua di cocco contiene tutta una serie di nutrienti potenzialmente utili per la salute, e in particolare:
- Potassio;
- Calcio;
- Magnesio.
Berla può contribuire all’idratazione - sebbene in questo senso non fornisca particolari vantaggi rispetto all’acqua - e si ipotizza possa contribuire nel sostenere la funzione muscolare e contrastare la stanchezza legata a una carenza di minerali.
Secondo alcune ipotesi potrebbe, potenzialmente, dare sollievo in caso di reflusso. Tuttavia mancano conferme scientifiche solide in merito.
Tuttavia, i benefici ipotizzati e potenziali non dipendono tanto dall’assunzione di acqua di cocco in sé, ma dal contesto e dalle quantità in cui viene inserita. Non si tratta, insomma, di una bevanda “miracolosa”, ma che può fornire qualche beneficio purché inserita all’interno di un regime alimentare e uno stile di vita sani.
Le possibili controindicazioni
Bisogna inoltre tenere presente che il consumo di acqua di cocco può presentare alcune controindicazioni. In particolare:
- Contiene carboidrati fermentabili, che possono provocare gonfiore addominale e diarrea;
- È ricca di potassio, e dunque il suo consumo andrebbe limitato o evitato in caso si soffra di patologie renali;
- Alcune varietà di bevanda imbottigliata o in lattina contengono quantità significative di sodio e/o di zucchero. In questi casi è fondamentale leggere bene le etichette.
L’acqua di cocco fa male?
No, l’acqua di cocco non fa “male” di per sé, come qualunque alimento va consumata con criterio e, in caso di patologie, è opportuno consultare un biologo nutrizionista che dia delle indicazioni mirate riguardo le quantità che è possibile consumare senza che ciò rappresenti un rischio per la salute.
L’acqua di cocco fa ingrassare?
No, l’acqua di cocco non fa “ingrassare” di per sé, purché consumata nelle giuste quantità e all’interno di uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata.
Una porzione da 240 ml (circa un bicchiere) apporta tra le 45 e le 60 calorie: più di un bicchiere d’acqua, ma meno rispetto a bibite zuccherate o industriali.
Insomma, anche in questo caso se il nostro obiettivo è il dimagrimento, è opportuno chiedere consiglio ad un biologo nutrizionista.