Bupropione: cos'è e come agisce

Il bupropione è un principio attivo contenuto all’interno di medicinali antidepressivi e farmaci per la perdita del peso.

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Bupropione per dimagrire

Il bupropione, in combinazione con naltrexone, è stato approvato per la gestione del peso corporeo in pazienti adulti con obesità o sovrappeso con comorbidità, ed è commercializzato in Italia con il nome di Mysimba. 

Buproprione per dimagrire

Il bupropione non è approvato come monoterapia per la perdita di peso; l’indicazione europea riguarda esclusivamente la combinazione naltrexone/bupropione.

L’uso di naltrexone/bupropione è previsto per la gestione del peso in adulti obesi o in sovrappeso con comorbilità, in associazione a dieta e attività fisica. Il suo meccanismo d’azione include la modulazione del sistema POMC-αMSH/β-endorfina nell’ipotalamo e influenza il sistema di ricompensa dopaminergico, contribuendo alla riduzione dell’appetito e del desiderio alimentare.

Il trattamento con bupropione/naltrexone per dimagrire deve essere sempre seguito da un  medico specialista ( cardiologo, internista, endocrinologo, specialista in scienza dell’alimentazione)   e inserito in un piano completo che include dieta e attività fisica.

Scheda informativa su bupropione

Come agisce per la perdita del peso?

Il bupropione agisce sulla perdita di peso modulando alcuni meccanismi cerebrali coinvolti nel controllo dell’appetito e del comportamento alimentare.

Il bupropione è un inibitore selettivo del reuptake della noradrenalina (NAd) e della dopamina (DA), due neurotrasmettitori chiave coinvolti nella regolazione dell’umore, della motivazione e del comportamento alimentare. Somministrato a dosaggi approvati per il trattamento dell’obesità, il bupropione aumenta i livelli sinaptici di NAd e DA soprattutto a livello del nucleo arcuato dell’ipotalamo, una regione cruciale per l’integrazione dei segnali energetici e la regolazione dell'appetito. Nel nucleo arcuato, il bupropione attiva i neuroni POMC (Pro-opiomelanocortina), un gruppo di neuroni anoressizzanti che, una volta stimolati, rilasciano alfa-MSH (melanocyte-stimulating hormone). L’alfa-MSH agisce a livello dei recettori MC4R (melanocortin-4 receptors) in altre aree del sistema nervoso centrale, inibendo l’assunzione di cibo e aumentando la spesa energetica. Tuttavia, i neuroni POMC rilasciano anche β-endorfine, che attivano in modo retrogrado i recettori µ-oppioidi (MOR) presenti sugli stessi neuroni POMC, innescando un meccanismo di autoinibizione (feedback negativo) che limita la durata e l’efficacia della loro attivazione.

Il meccanismo d’azione sinergico tra bupropione e naltrexone consente non solo di sopprimere lo stimolo della fame fisiologica (tramite POMC e MC4R), ma anche di modulare i comportamenti disfunzionali legati al craving e alla gratificazione alimentare, che spesso rappresentano un ostacolo alla riuscita di interventi dietetici nel trattamento dell’obesità.

Cos'è il bupropione

Il bupropione è un principio attivo con attività antidepressiva che, in associazione al naltrexone, viene impiegato anche nei farmaci per la gestione del peso corporeo in persone adulte obese o in sovrappeso collegato a patologie.

Appartiene alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione delle catecolamine, ovvero dopaminanoradrenalina. Viene utilizzato da solo nel trattamento degli episodi di depressione maggiore

Tuttavia, combinato con naltrexone nella formulazione nota con il nome commerciale Mysimba, è stato autorizzato nell’Unione Europea per supportare la perdita di peso in soggetti con indice di massa corporea pari o superiore a 30 (condizione di obesità), oppure compreso tra 27 e 30 (condizione di sovrappeso) in presenza di condizioni associate come diabete tipo 2, dislipidemia o ipertensione arteriosa controllata .

A cosa serve?

Il bupropione da solo viene solitamente utilizzato per trattare la depressione maggiore

Solo in associazione con un altro principio attivo, il naltrexone, viene utilizzato per favorire la perdita di peso.

Prescrizione di naltrexone/buproprione per dimagrire

Il bupropione per il trattamento del sovrappeso e dell’obesità viene prescritto a persone adulte con un indice di massa corporea elevato. 

Nello specifico, bupropione e naltrexone vengono prescritti, con il nome commerciale di Mysimba, a persone:

  • con obesità, ovvero con un indice di massa corporea (BMI) ≥ 30 kg/m²;
  • con sovrappeso (indice di massa corporea (BMI) ≥ 27kg/m² e <30kg/m²) se in presenza di condizioni correlate, come prediabete, diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa controllata, - dislipidemia -

Il trattamento è riservato, in particolare, a chi non ha ottenuto risultati sufficienti con dieta ed esercizio fisico da soli. 

Non può essere prescritto a chi assume oppioidi o agonisti degli oppioidi, ed è controindicato in presenza di disturbi convulsivi, tumori cerebrali, ipertensione non controllata e gravi patologie epatiche o renali.

Non si tratta di un farmaco per l’obesità senza ricetta, ma può essere acquistato solo previa presentazione di ricetta medica non ripetibile.

Assunzione e posologia di naltrexone/bupropione per dimagrire

Il bupropione per dimagrire si assume sotto forma di compresse a rilascio prolungato all’interno del farmaco Mysimba, che unisce naltrexone e bupriopione.

La posologia prevede un aumento graduale della dose. Si parte quindi con una compressa al mattino nella prima settimana, fino ad arrivare alla dose di mantenimento pari a due compresse da assumere due volte al giorno, in genere a partire dalla quarta settimana di trattamento. 
Le compresse devono essere ingerite intere, preferibilmente durante i pasti, senza spezzarle né masticarle.

Dopo 16 settimane dall’inizio della terapia se ne valuta l’efficacia. Se il paziente non ha perso almeno il 5% del peso corporeo iniziale, il trattamento deve essere sospeso.

L’utilizzo, inoltre, viene sempre integrato ad una dieta ipocalorica e a un incremento dell’attività fisica, all’interno di un percorso di gestione del peso a tutto tondo. Non bisogna, quindi, considerate il bupropione come una “scorciatoia” per dimagrire velocemente

Somministrazione e dosaggio di Mysimba

Benefici del bupropione

Il bupropione può apportare diversi benefici, e favorire la perdita di peso nei soggetti obesi o in sovrappeso, purché impiegato all’interno di una terapia adeguata.

Nei principali studi clinici controllati l’uso di naltrexone/bupropione ha mostrato una perdita di peso addizionale rispetto a placebo di circa 2,5 kg (≈2-3 % del peso corporeo) dopo circa 1 anno; tuttavia, in real-world setting è stata osservata una perdita mediana del 7-11% dopo 6-12 mesi.

Il bupropione, usato da solo come antidepressivo, non è associato all’aumento di peso “tipico” di molti farmaci per la depressione , il che può rappresentare un vantaggio per chi soffre di disturbi dell’umore e presenta problemi di peso.

Rischi e controindicazioni di bupropione

Nonostante i benefici, il bupropione comporta diversi rischi e controindicazioni, in particolare quando usato per la perdita di peso in combinazione con naltrexone

In particolare, combinazione bupropione/naltrexone non è adatta a chi soffre di:

  • Ipertensione arteriosa non controllata;
  • Gravi problemi renali o epatici;
  • Disturbi psichiatrici.
  • Epilessia
  • Neoplasie del sistema nervoso centrale
  • Anoressia nervosa o bulimia pregressa o in atto
  • Dipendenza da oppiacei o antagonisti di oppiacei (es. metadone)
  • Sindrome da astinenza da oppiacei
  • Malattie cardiache severe
  • Malattia cerebrovascolare

Infine l’utilizzo del farmaco deve essere limitato alle persone tra i 18 e 75 anni e non può essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento.
Ad ogni modo, la valutazione dei rischi va sempre effettuata da un medico specialista. 

Gli effetti collaterali comuni

La combinazione bupropione/naltrexone  può causare effetti indesiderati. I più comuni includono:

  • Nausea;
  • Vomito;
  • Costipazione;
  • Capogiri e vertigini
  • Secchezza delle fauci.
  • Leucopenia
  • Orticaria, prurito
  • Ansia, irritabilità, depressione,
  • Insonnia
  • Cefalea
  • Aumento della lacrimazione
  • Palpitazioni e ipertensione arteriosa
  • Vampate di calore, sudorazione, brividiu
  • Dolore toracico e assominale
  • Dolori articolari e muscolari
  • Eiaculazione ritardata

In caso di comparsa di effetti collaterali gravi o un aumento della pressione sanguigna, la terapia deve essere interrotta.

Le interazioni con altri farmaci

La combinazione bupropione/naltrexone ha numerose interazioni farmacologiche potenzialmente dannose e non può essere assunto da chi è in terapia con:

  • altri farmaci a base di bupropione o naltrexone, per rischio di sovradosaggio
  • oppiacei il cui effetto viene ridotto dal naltrexone
  • inibitori della monoamino ossidasi (IMAO), farmaci usati per trattare depressione e il morbo di Parkinson, che agiscono, analogamente al bupropione, sulle vie catecolaminergiche. Se associati potrebbero causare una ipercatecolaminergia acuta.

Inoltre l’associazione tra bupropione e farmaci serotoninergici non è assolutamente controindicata, ma richiede cautela perché:

  1. Interazione farmacocinetica → inibizione CYP2D6 → ↑ livelli SSRI/SNRI.
  2. Interazione farmacodinamica indiretta → sovraeccitazione delle reti monoaminergiche.
  3. Rischio aumentato di convulsioni.
  4. Possibile (raro ma possibile) contributo alla sindrome serotoninergica in politerapia ad alto dosaggio.
  5. Rischio di iperattivazione centrale in soggetti sensibili

Infine l’utilizzo del farmaco deve essere limitato alle persone tra i 18 e 75 anni e non può essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento

Infine, l’assunzione contemporanea con alcool può aumentare il rischio di reazioni avverse.

Naltrexone/Bupropione

Farmaci per dimagrire: un confronto per classi

La terapia farmacologica dell’obesità ha compiuto negli ultimi anni un salto qualitativo notevole. Dai farmaci ad azione centrale e dagli inibitori dell’assorbimento si è passati a molecole che agiscono su meccanismi ormonali profondi, modulando appetito e metabolismo.
Nonostante l’efficacia crescente, nessun farmaco può sostituire la terapia comportamentale e nutrizionale, che rimane la base di ogni percorso di riduzione ponderale.

L’approccio più corretto consiste nel selezionare il principio attivo in base al profilo metabolico, alle comorbidità e alla sostenibilità del trattamento.

 

1. Agonisti incretinici (GLP-1 e GIP)

Principi attivi: Liraglutide, Semaglutide, Tirzepatide

Meccanismo d’azione:
Mimano l’azione degli ormoni intestinali GLP-1 (e nel caso di tirzepatide anche GIP), che regolano la secrezione insulinica, lo svuotamento gastrico e il senso di sazietà. Riducendo l’appetito e migliorando il controllo glicemico, favoriscono la perdita di peso in modo fisiologico.

Efficacia comparativa:

  • Liraglutide (Saxenda®): perdita media 6–8% del peso corporeo.
  • Semaglutide (Wegovy®): perdita media 12–15% (trial STEP).
  • Tirzepatide (Mounjaro®/Zepbound®): fino al 26% (SURMOUNT-1 e SURMOUNT-5).

Effetti collaterali: nausea, vomito, diarrea, stipsi, raramente pancreatite o colelitiasi.

Controindicazioni (EMA/AIFA) con qualche distinzione a seconda della molecola:

  • Gravidanza e allattamento
  • Ipersensibilità a principio attivo o eccipienti
  • Pancreatite acuta o pregressa
  • Grave insufficienza epatica o renale
  • Malattie gastrointestinali gravi (es. IBD, gastroparesi)
  • Età <12 anni

Nota FDA: carcinoma midollare tiroideo e MEN2 citati come boxed warning negli USA, non presenti come controindicazioni nelle schede tecniche europee.

Punti di forza: efficacia elevata, miglioramento del profilo metabolico e cardiovascolare.
Criticità: costo elevato, terapia di lunga durata, somministrazione iniettabile.
Ruolo clinico: prima scelta nei pazienti con obesità associata a diabete, insulino-resistenza o sindrome metabolica.

 

2. Farmaci antiassorbitivi

Principio attivo: Orlistat (Xenical®, Alli®, Beacita®)

Meccanismo d’azione:
Inibisce le lipasi gastrointestinali riducendo l’assorbimento di circa il 30% dei grassi alimentari.
Efficacia: perdita media 3–5% del peso corporeo, spesso utile nel mantenimento.
Effetti collaterali: steatorrea, urgenza fecale, flatulenza, deficit di vitamine liposolubili (A, D, E, K).
Controindicazioni: sindromi da malassorbimento cronico, colestasi, gravidanza, allattamento.
Punti di forza: profilo di sicurezza cardiovascolare eccellente, azione locale non sistemica.
Limiti: scarsa aderenza per disturbi gastrointestinali; efficacia dipendente da dieta ipolipidica.
Ruolo clinico: opzione “low-risk” o di mantenimento nei pazienti che non tollerano altre classi.

 

3. Farmaci ad effetto centrale (azione sul SNC)

Principi attivi: Bupropione/Naltrexone (Mysimba®), Fentermina/Topiramato (Qsymia® – non approvato in UE)

Meccanismo d’azione:
Agiscono sui circuiti ipotalamici e dopaminergici della fame e della ricompensa.

  • Bupropione/Naltrexone: potenzia la dopamina e la noradrenalina riducendo il craving alimentare.
  • Fentermina/Topiramato: combina effetto anoressizzante e modulazione GABAergica (solo USA).

Efficacia: perdita media 5–10% del peso corporeo.
Effetti collaterali: insonnia, ansia, nausea, cefalea, aumento della pressione arteriosa, parestesie.
Controindicazioni:

  • Ipertensione arteriosa non controllata
  • Epilessia o storia di convulsioni
  • Disturbi psichiatrici maggiori
  • Gravidanza e allattamento
  • Uso concomitante di oppioidi o sospensione recente di alcol/benzodiazepine


Nota regolatoria:

  • Mysimba® è approvato in Europa e in Italia.
  • Fentermina/Topiramato non è autorizzato in UE.

Ruolo clinico: utile in soggetti con alimentazione compulsiva e craving, previa valutazione psichiatrica e cardiovascolare accurata.

Tabella comparativa per classi farmacologiche

ClassePrincipi attivi (nome commerciale)Meccanismo d’azionePerdita media pesoVia di somministrazioneControindicazioni principali (EMA/AIFA)Status regolatorio (UE)Note cliniche
Agonisti incretinici (GLP-1/GIP)Liraglutide (Saxenda®), Semaglutide (Wegovy®), Tirzepatide (Mounjaro®/Zepbound®)Stimolano recettori incretinici → ↑ sazietà, ↓ appetito, ↑ secrezione insulinica8–26%Iniezione SC (giornaliera o settimanale)Gravidanza, allattamento, pancreatite, insufficienza epatica/renale grave, patologie GI gravi, età <12 aaApprovati EMA/AIFAClasse più efficace; monitoraggio per GI e pancreas
AntiassorbitiviOrlistat (Xenical®, Alli®, Beacita®)Inibizione lipasi → ↓ assorbimento grassi3–5%Orale (TID con pasti)Malassorbimento, colestasi, gravidanza, allattamentoApprovato EMA/AIFASicuro, economico, disturbi GI frequenti
Centrali (SNC)Bupropione/Naltrexone (Mysimba®), Fentermina/Topiramato (Qsymia®)Modulano dopamina, noradrenalina, GABA → ↓ craving e appetito5–10%OraleIpertensione non controllata, epilessia, disturbi psichiatrici, gravidanza, uso di oppioidiMysimba® approvato EMA/AIFA; Qsymia® solo USAEfficace nei pazienti con fame compulsiva; richiede valutazione CV e psichiatrica

 

 

Fonti:

  • Liu Y, et al. The effects of bupropion alone and combined with naltrexone for weight loss: a systematic review and meta-analysis. Diabetol Metab Syndr. 2024;16:01319. BioMed Central
  • Lazarus E, et al. Appropriate use of the fixed-dose, extended-release naltrexone/bupropion combination (NB-ER) in obesity treatment. Obes Sci Pract. 2025; (in press) ScienceDirect
  • The Effectivity and Safety of Naltrexone/Bupropion in Obesity Management: Real-world data in adult patients. Obes Facts. 2025;18(5):481-492. Karger Publishers
  • EMA. Mysimba (naltrexone HCl / bupropion HCl) – long-term cardiovascular risk update. 29 May 2025. AIFA
  • EMA. Summary of Product Characteristics – Mysimba. European Medicines Agency. 2024. European Medicines Agency (EMA)
  • NICE. Naltrexone–bupropion for managing overweight and obesity. Technology Appraisal TA494. 2025. NICE
  • Makowski CT, Gwinn K, Hurren K. Naltrexone/bupropion: An investigational combination for weight loss and maintenance. Nutr Diabetes Metab. 2024; (reprint of older data with commentary). PMC
  • Dom G, et al. Characterization of the effect of naltrexone/bupropion on body composition: results from a 2025 study. Diabetes Obes Metab. 2025; (Epub ahead of print) dom-pubs.onlinelibrary.wiley.com
  • Early J. Naltrexone/bupropion (Contrave) for Weight Loss: Evidence Review. Am Fam Physician. 2025;101(4):554-562. AAFP
  • Coventry & Warwickshire Area Prescribing Committee. Naltrexone/ Bupropion (Mysimba®) – formulary review. Apr 2025. covwarkformulary.
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