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Dieta liquida: cos’è e quando viene prescritta

La dieta liquida è un regime alimentare che prevede il consumo esclusivo o prevalente di alimenti liquidi. Sebbene sia utilizzata

dieta liquida

La dieta liquida è un regime alimentare che prevede il consumo esclusivo o prevalente di alimenti liquidi. Sebbene sia utilizzata in ambito medico per specifiche esigenze, viene spesso promossa erroneamente come metodo rapido per dimagrire, con conseguenze potenzialmente dannose per la salute.

Cos’è la dieta liquida?

La dieta liquida è un regime alimentare che prevede l’assunzione esclusiva o prevalente (in questo caso si parlerà di dieta semiliquida, o dieta liquida parziale). Viene solitamente utilizzata in ambito ospedaliero, tuttavia viene anche pubblicizzata per dimagrire

In questo caso si rischia di creare grossi danni alla salute.

Le tipologie

Possiamo parlare di due tipologie di regime alimentare:

  • La dieta liquida, con consumo esclusivo di liquidi;
  • La dieta semiliquida, o parziale, che consente un consumo limitato di cibi semisolidi, solitamente un pasto o parte di un pasto al giorno.

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Perché fare una dieta liquida? A cosa serve?

La dieta liquida viene utilizzata in due casi:

  • All’interno di procedure ospedaliere più o meno specifiche;
  • Per il dimagrimento. In questo caso viene spesso pubblicizzata come dieta ipocalorica express che promette di perdere molto peso in poco tempo. Come sempre in questi casi, si tratta di un dimagrimento unicamente apparente.

Procedure ospedaliere

In ambito ospedaliero la dieta liquida viene utilizzata abbastanza di frequente, qualora sia necessario svolgere esami o procedure che richiedono un intestino pulito e/o uno stomaco vuoto. Un esempio tipico è la colonscopia.

Altri ambiti e procedure ospedaliere in cui può essere richiesta una dieta liquida per un breve periodo di tempo comprendono:

  • Prima e dopo eventuali interventi chirurgici;
  • In caso di particolari disturbi. Un esempio tipico è in presenza di disturbi del tratto digestivo, come la diarrea o in caso non si riescano a mantenere nello stomaco cibi solidi. In questi casi viene solitamente suggerito di effettuare una dieta liquida o semiliquida fino al miglioramento dei sintomi;
  • Dopo un’estrazione dentale, qualora la masticazione possa risultare problematica o dolorosa.

Si tratta, ovviamente, di un regime alimentare che è necessario seguire per brevi periodi (o talvolta brevissimi) di tempo.

La dieta liquida per dimagrire, funziona? Quanto si perde?

Togliamoci subito il pensiero: no, la dieta liquida effettuata per dimagrire non funziona. Questo perché non è un regime alimentare sano, ma che talvolta viene richiesto per “cause di forza maggiore” – un intervento o la presenza di un disturbo, ad esempio.

Per forza di cose, la dieta liquida non è una dieta equilibrata. Certamente, effettuandola potremo veder calare il numero sulla bilancia, ma ciò non corrisponderà ad una perdita di grasso, e dunque un dimagrimento effettivo

La dieta liquida o semiliquida infatti porta alla perdita di liquidi ed eventualmente di massa magra dall’organismo. I liquidi persi vengono recuperati tutti dopo aver ripreso un regime alimentare regolare. Si tratta inoltre di un regime alimentare fortemente sbilanciato, che può causare carenze nutrizionali e conseguenti problemi di salute anche gravi.

Insomma, quando si parla di dieta liquida per il dimagrimento (magari per perdere 10 kg o più, o come forma di detox) è sempre bene diffidare.

Se si desidera perdere peso è fondamentale rivolgersi a dei professionisti qualificati, come i nutrizionisti messi a disposizione da Serenis.

I vantaggi della dieta liquida

I vantaggi della dieta liquida riguardano tutti delle situazioni specifiche. È infatti utile, come accennavamo, in caso di:

  • Interventi chirurgici;
  • Problemi gastrointestinali, qualora non si riescano a mantenere nello stomaco cibi solidi;
  • Difficoltà nella masticazione e/o nella deglutizione.

Al contempo, aiuta a mantenere un buon livello di idratazione.

Si tratta, appunto, di situazioni “straordinarie” e tendenzialmente di breve durata.

dieta liquida

Le controindicazioni, gli aspetti negativi e i rischi

Le controindicazioni sono invece parecchie, soprattutto se si decide di seguire una dieta liquida in autonomia, per dimagrire.

Tra queste:

  • Il rischio di incorrere in carenze nutrizionali anche gravi qualora venga seguita per lunghi periodi di tempo;
  • Il rischio di perdere massa magra;
  • Il rischio di innescare un effetto yo-yo (perdita e recupero di peso), con conseguenze potenzialmente gravi sia sulla salute fisica, sia sulla salute mentale.

Insomma: diffidare sempre da chi suggerisce questo tipo di alimentazione come strategia per perdere peso in poco tempo.

Esempi

In questa sede non daremo degli esempi “pratici”, per evitare l’effetto emulazione

Per questioni illustrative diremo solo quali possono essere dei potenziali alimenti da inserire in una dieta di questo tipo che, lo ribadiamo, dovrebbe essere effettuata solamente in presenza di specifiche condizioni mediche, per brevi o brevissimi periodi di tempo e sotto consiglio medico.

Un esempio dieta liquida

Tra gli alimenti consentiti all’interno di una dieta liquida, ricordiamo:

  • Acqua;
  • Tè e tisane;
  • Camomilla;
  • Succhi di frutta;
  • Brodi;
  • Yogurt liquidi;
  • Minestre liquide, passati di verdura o centrifugati;
  • Sciroppi.

Ovviamente, a seconda delle procedure ospedaliere cui ci si sta sottoponendo, alcuni alimenti potrebbero essere più o meno indicati rispetto ad altri.

Un esempio dieta semiliquida

Oltre agli alimenti liquidi, in una dieta semiliquida sono ammessi anche alimenti semiliquidi o semi solidi. Tra questi:

  • Budini;
  • Gelati;
  • Semolino;
  • Carne tenera e frullata;
  • Pesce tenero e frullato, privato delle lische e degli scarti;
  • Yogurt;
  • Formaggio fluido o estremamente morbido;
  • Purè di patate.

Solitamente la dieta semiliquida viene impiegata per le persone che hanno difficoltà di masticazione o di deglutizione, ed è meno restrittiva rispetto ad un regime alimentare “unicamente” liquido.

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Fonti:

  • Megna, B., Weiss, J., Ley, D., Saha, S., Pfau, P., Grimes, I., Li, Z., & Caldera, F. (2018). Clear liquid diet before bowel preparation predicts successful chromoendoscopy in patients with inflammatory bowel disease. Gastrointestinal Endoscopy, 89(2), 373-379.e2. https://doi.org/10.1016/j.gie.2018.09.039
  • Oates, J. R., & Sharma, S. (2023, June 5). Clear Liquid Diet. Nih.gov; StatPearls Publishing. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK538500/
  • Widera, E. (2024). Thinning Evidence for Thickened Liquid Diets in Dementia and Dysphagia. JAMA Internal Medicine, 184(7), 786–786. https://doi.org/10.1001/jamainternmed.2024.0733