Vacuum addominale: funziona?
Sempre più di moda in ambito sportivo, il vacuum addominale è usato nello yoga, nel pilates e nel body building per rafforzare il core e ottenere una pancia piatta. In realtà, non esistono evidenze scientifiche che dimostrino la sua efficacia sul giro vita.

Il vacuum addominale è un esercizio sempre più diffuso perché ritenuto in grado di rendere la pancia piatta. Praticato nello yoga e nel pilates, esso agisce sul core (la muscolatura addominale), favorendo il rafforzamento del muscolo trasverso e la riduzione del girovita.
Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? In questo articolo vediamo in cosa consiste la tecnica, come si esegue e quali sono i suoi concreti benefici.
Cos’è il vacuum addominale
Il vacuum addominale, più che un esercizio per l’addome, è una tecnica di respirazione. Viene infatti usato nelle sessioni di yoga, nel pilates e nel body building per il rafforzamento del muscolo trasverso, utile a migliorare la postura e a sostenere gli organi interni.
Si tratta di un esercizio abbastanza facile da eseguire, ma che richiede pratica e costanza. Può essere fatto anche a casa senza usare alcun tipo di attrezzo; inoltre, non è necessario l’aiuto di un personal trainer, anche se è sempre meglio confrontarsi con un professionista prima di eseguirlo.
Oltre a supportare la postura e a rafforzare il core, si sostiene che il vacuum addominale sia in grado di appiattire l’addome e di ridurre il girovita. Vedremo però in seguito che questo esercizio, da solo, non è sufficiente a raggiungere il risultato.
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Come si fa il vacuum addominale?
Si tratta di un esercizio che chiunque, adulto o bambino, può praticare, costituito da pochi e semplici step:
- Parti da una posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate all’altezza delle spalle;
- Porta il busto in avanti e inspira profondamente, fino a riempire completamente i polmoni;
- Butta fuori lentamente l’aria che hai trattenuto fino a svuotare i polmoni, portando contemporaneamente l’ombelico verso la colonna vertebrale;
- Rimani in apnea per cinque secondi mantenendo la posizione, poi inspira lentamente. Ripeti l’esercizio dopo qualche minuto.
Se non hai mai praticato il vacuum addominale, puoi anche scegliere di partire da una posizione supina. L’esercizio può essere praticato quotidianamente e, per ottenere i presunti benefici, l’ideale è eseguirlo per circa dieci volte al giorno, con costanza.
Una volta che si acquisisce un po’ di dimestichezza, si può aumentare il tempo di apnea a trenta secondi. Inoltre, per passare a uno step di difficoltà maggiore, si può eseguire il vacuum addominale in quadrupedia (a gattoni), con una fitball o seduti su una sedia.

Presunti benefici del vacuum addominale
I benefici del vacuum addominale vanno valutati con attenzione.
Oltre all’allenamento del muscolo trasverso, l’esercizio consente di sciogliere le tensioni muscolari grazie al coinvolgimento della respirazione diaframmatica. Inoltre, favorisce la digestione migliorando il flusso sanguigno.
Nonostante questo, se è vero che il vacuum favorisce il rafforzamento della muscolatura addominale, con conseguente miglioramento della postura, è altrettanto vero che non è in grado, da solo, di ottenere una pancia piatta.
Per agire sul grasso addominale è fondamentale dare priorità all’alimentazione, che deve essere accompagnata dall’esercizio fisico ed eventualmente dal vacuum addominale. Tutti questi elementi, insieme, consentono di agire sulla propria forma fisica e di ottenere dei risultati.
Inoltre, come per tutti gli sport, i cambiamenti sul fisico richiedono del tempo. La combinazione di un’alimentazione corretta e dell’esercizio fisico darà dei risultati concreti solo se applicata con costanza.
A cosa serve dunque il vacuum addominale?
Da solo, almeno per quanto riguarda il presunto ottenimento di una pancia piatta, serve poco. Non sono inoltre presenti evidenze scientifiche che provino la sua efficacia sulla riduzione del grasso corporeo.
Ma se cerchi un programma efficace, in grado di migliorare l’addome e un possibile gonfiore, puoi prenotare una consulenza con uno dei nutrizionisti di Serenis che valuterà il percorso nutrizionale più adatto a te.

Rischi e controindicazioni del vacuum addominale
Il vacuum addominale fa male? Questa è una domanda che alcune persone si pongono, a cui spesso non viene data una risposta corretta.
Molti sostengono che questo esercizio possa essere praticato da tutti, ma in realtà vi sono delle eccezioni.
Va sottolineato prima di tutto che il vacuum addominale deve essere eseguito a stomaco vuoto, altrimenti potrebbe rallentare la digestione, specie se si soffre di gonfiore.
Inoltre, è sconsigliata la pratica alle donne in gravidanza, e alle persone che soffrono di ernia inguinale o ipertensione: trattenere il respiro o esercitare pressione sull’addome potrebbe peggiorare queste condizioni già delicate.
Va quindi considerata la relazione tra vacuum addominale e possibili effetti collaterali, nonostante possa essere praticato da buona parte delle persone. Il consiglio è quindi quello di rivolgersi sempre a uno specialista per non andare incontro a situazioni sgradevoli o rischiose.