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Farro: valori nutrizionali e proprietà

Il farro è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Contiene carboidrati complessi, fibre e una discreta quantità di proteine. Fornisce energia a lento rilascio e contiene minerali come ferro, fosforo e potassio. Tuttavia, non è adatto ai celiaci poiché contiene glutine e, se consumato in eccesso, può causare gonfiore.

Il farro è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Contiene carboidrati complessi, fibre e una discreta quantità di proteine. Fornisce energia a lento rilascio e contiene minerali come ferro, fosforo e potassio. Tuttavia, non è adatto ai celiaci poiché contiene glutine e, se consumato in eccesso, può causare gonfiore.

Cos’è il farro?

Il farro è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee (Poacee), come l’orzo, il mais e il riso.  Si stima sia stato uno dei primi frumenti coltivati dall’uomo, e ad oggi viene impiegato soprattutto nella preparazione di zuppe, insalate e prodotti da forno.

Dal punto di vista storico, il farro sembra aver avuto un ruolo centrale nell’alimentazione dell’antica Roma, dove era utilizzato per preparare il puls, una sorta di polenta molto diffusa tra le legioni romane. Il termine “farina” deriverebbe proprio dal latino “far”, che indicava questo cereale.
Nonostante nei secoli la sua diffusione sia stata gradualmente soppiantata dal grano tenero e duro, oggi il farro è tornato ad essere molto apprezzato per le sue proprietà nutrizionali, nonché la sua versatilità che gli consente di essere impiegato all’interno di diverse preparazioni.

La coltivazione del farro è diffusa soprattutto nelle zone collinari e montane, grazie alla sua resistenza alle condizioni climatiche difficili e alla bassa necessità di utilizzare pesticidi e fertilizzanti per mantenerlo in salute e consentirgli di crescere. 

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Le diverse tipologie di farro

Le tipologie principali di farro sono tre: piccolo, medio e grande.
Andando più nel dettaglio:

  • Piccolo (Triticum monococcum). Si tratta della varietà più antica e meno produttiva. Tuttavia, è la più ricca di micronutrienti e di proteine;
  • Medio (Triticum dicoccum). Si tratta della varietà più diffusa in Italia, con un buon equilibrio tra resa e qualità nutrizionale;
  • Grande (Triticum spelta). Noto anche come spelta, ha una struttura più complessa e viene utilizzato soprattutto per produrre farine, pane e prodotti da forno in generale.

I valori nutrizionali del farro

Valori nutrizionali del farro

In media 100 grammi di farro cotto possiedono i seguenti valori nutrizionali:

ComponenteQuantità per 100g
Calorie335 kcal
Acqua10 g
Proteine15 g
Lipidi2,5 g
Carboidrati67 g
Amido58 g
Zuccheri solubili2,7 g
Fibre7 g
Sodio18 mg
Potassio440 mg
Calcio43 mg
Ferro0,7 mg
Fosforo420 mg

Le proprietà del farro

Il farro possiede tutta una serie di proprietà considerate “benefiche”, tra le quali.

  • È fonte di carboidrati complessi, e fornisce dunque energia a lento rilascio;
  • È ricco di fibre. Queste ultime favoriscono la digestione, aiutano a regolare la glicemia e contribuiscono al “senso di sazietà”. Possono, inoltre, aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL “cattivo” nel sangue, contribuendo alla salute del sistema cardiovascolare;
  • Hanno un buon contenuto proteico rispetto ad altri tipi di cereali;
  • È ricco di minerali, in particolare potassio, fosforo e ferro.

Tuttavia è bene ricordare che non esistono alimenti miracolosi, e che, in questo senso, il farro non fa eccezione. 

I suoi potenziali benefici possono essere ottenuti solo se inserito, in quantità adeguate, all’interno di un piano nutrizionale bilanciato, adatto alle proprie esigenze.
Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi ad un nutrizionista, come quelli messi a disposizione dal servizio di consulenza nutrizionale di Serenis, per ottenere un piano alimentare personalizzato ed equilibrato.

farro

Il farro è un legume?

No, il farro non è un legume, ma un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee, come il mais e il riso.

I legumi, invece, come le lenticchie, i ceci e i fagioli, appartengono alla famiglia delle Fabacee e si distinguono per il loro alto contenuto proteico.

Spesso viene confuso con i legumi per via del suo utilizzo in zuppe e altri tipi di piatti, ma ha caratteristiche nutrizionali differenti e un apporto di macronutrienti simile a quello degli altri cereali.

Il farro è un carboidrato o una proteina?

Il farro è principalmente una fonte di carboidrati complessi, sebbene contenga anche una buona quantità di proteine vegetali

In media, per 100 grammi di farro, circa il 67% del suo contenuto è costituito da carboidrati, mentre le proteine rappresentano circa il 15%. Tendenzialmente, se impiegato all’interno di piatti unici viene consigliato di abbinarlo a legumi o ad altre fonti proteiche.

Fa ingrassare?

Non esistono alimenti che fanno ingrassare di per sé, e anche in questo il farro non fa eccezione. 

L’aumento di peso – o, più precisamente, di grasso corporeo – dipende dal bilancio energetico complessivo. Se si consumano più calorie di quelle che si bruciano, si tende ad aumentare di peso, indipendentemente dall’alimento consumato.

Per determinare le quantità adatte alle proprie esigenze nutrizionali, è fondamentale rivolgersi a un nutrizionista. Ogni persona possiede infatti un diverso metabolismo e necessità specifiche in base alla propria età, la propria salute e il proprio stile di vita.

Chi non dovrebbe consumarlo?

Alcune categorie di persone dovrebbero evitare di consumare il farro. In particolare:

  • I celiaci e le persone con intolleranza al glutine;
  • Chi soffre di disturbi intestinali, come colite o sindrome dell’intestino irritabile, a causa del suo alto contenuto di fibre che potrebbero peggiorare ulteriormente l’irritazione e i sintomi.

Il farro può causare gonfiore?

Sì. Il farro è ricco di fibre, quindi può causare gonfiore addominale, crampi o persino diarrea se consumato in grandi quantità o se il nostro organismo non è abituato al consumo di fibre. 

Tuttavia, nella maggioranza dei casi si tratta di sintomi, per quanto fastidiosi, temporanei e del tutto innocui.

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I celiaci possono mangiare il farro?

No, i celiaci non possono consumare il farro, poiché contiene glutine. Per lo stesso motivo, è sconsigliato anche a chi soffre di intolleranza al glutine.