Le malattie esantematiche dei bambini: come riconoscerle?
Le malattie esantematiche comuni nei bambini si riconoscono principalmente dalla comparsa di esantemi, cioè eruzioni cutanee che variano per forma e distribuzione.

Le malattie esantematiche comuni nei bambini si riconoscono principalmente dalla comparsa di esantemi, cioè eruzioni cutanee che variano per forma e distribuzione.
Spesso associate a febbre, malessere o prurito, vengono diagnosticate valutando sintomi, vaccinazioni effettuate ed eventuali contatti con persone infette.
Le malattie esantematiche dei bambini: cosa sono?
Le malattie esantematiche sono infezioni virali piuttosto comuni, soprattutto nei bambini, caratterizzate dalla comparsa di esantemi: irritazioni della pelle che possono variare tra ispessimenti, vescicole e arrossamenti. Questi esantemi possono risultare dolorosi o pruriginosi.
La sintomatologia di alcune di queste malattie può essere simile, rendendo leggermente complesso, almeno a una prima osservazione, distinguerle tra loro.
Quali sono le malattie esantematiche più comuni nei bambini?
Alcune malattie esantematiche sono più comuni di altre, soprattutto nei bambini.
Tra le malattie esantematiche comuni possiamo ricordare in particolare:
- Il morbillo;
- La varicella;
- La scarlattina;
- La quinta e sesta malattia;
- Mani-piedi-bocca;
- La pitiriasi rosea.
Vediamole più nel dettaglio.
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Il morbillo
Il morbillo è una malattia esantematica comune nei bambini. È causata da un virus del genere Morbillivirus, appartenente alla famiglia dei Paramyxoviridae. È molto contagiosa.
Tende a colpire soprattutto i bambini nella fascia d’età 1-4, ma può colpire anche bambini di età superiori e adulti non vaccinati o immunizzati.
I sintomi comuni del morbillo sono:
- Febbre alta;
- Tosse secca;
- Sensibilità oculare alla luce o congiuntivite;
- Raffreddore o naso che cola;
- Presenza di macchie biancastre in bocca, le cosiddette macchie di Koplik;
- Comparsa del tipico esantema pruriginoso con macchie rosse in rilievo. Solitamente tende ad apparire partendo dal retro delle orecchie, e diffondendosi poi nel resto del corpo.
La malattia dura tipicamente tra i 10 e i 20 giorni, e la contagiosità si protrae in genere fino a cinque giorni dopo la scomparsa dell’esantema.
La varicella
La varicella è una malattia esantematica infettiva comune nei bambini e molto contagiosa.
Viene causata dal virus Varicella zoster, che appartiene alla famiglia degli herpes virus.
Il periodo di incubazione della varicella è solitamente piuttosto lungo, e varia tra le due e le tre settimane. I sintomi principali sono:
- Comparsa del tipico esantema che tende a comparire a ondate, piccole papule pruriginose di colore rosato, che in seguito divengono vescicole o pustole e poi croste;
- Febbre e sintomi associati, che possono comprendere malessere, inappetenza, mal di gola.
L’esantema tende a comparire prima sulla nuca e sul tronco, diffondendosi poi nel resto del corpo.
Per guarire dalla varicella sono necessari una decina di giorni.
La scarlattina
La scarlattina è un’infezione batterica contagiosache fa parte delle malattie esantematiche comuni nei bambini, soprattutto nella fascia d’età tra i 5 e i 14 anni. È causata dallo Streptococco pyogenes.
I sintomi più comuni della scarlattina comprendono.
- Eruzioni cutanee di colore rosso, che conferiscono alla pelle un aspetto e una “consistenza” ruvida al tatto. Tendono a comparire inizialmente su ascelle, inguine e collo, da cui poi si diffondono al resto del corpo;
- Lingua dall’aspetto tipico “a fragola”, in un primo momento con una patina biancastra, divenendo in seguito gonfia e rossa a causa della desquamazione;
- Febbre alta, con sintomi associati;
- Mal di gola, spesso accompagnato da tonsillite.
Generalmente viene curata tramite l’uso di antibiotici.
Si guarisce dalla scarlattina nel giro di 7-10 giorni in media. L’esantema tende a durare 4-5 giorni; tuttavia la pelle può continuare a desquamarsi senza dolore fino a 20 giorni dopo.
Quinta e sesta malattia
La quinta e sesta malattia sono malattie esantematiche virali, comuni nei bambini.
Sebbene presentino sintomi simili:
- La quinta malattia è dovuta al Parvovirus B19;
- La sesta malattia è dovuta all’Herpes virus umano di tipo 6B (HHV-6B).
La quinta malattia
La quinta malattia viene anche chiamata eritema infettivo. È causata dal già citato Parvovirus B19, e tende a colpire più comunemente i bambini tra i 5 e i 10 anni di età.
Questa malattia esantematica causa dei sintomi tipici, tra cui:
- Eruzione cutanea caratteristica “a macchie”, che inizia a diffondersi a partire dalle guance;
- In alcuni casi febbre leggera;
- Sensazione di malessere generale.
Nella maggior parte dei casi tende a risolversi senza particolari complicazioni né bisogno di trattamento nell’arco di una settimana.
Inoltre, a differenza di molte malattie esantematiche comuni nei bambini, una volta comparso l’eritema il soggetto non è più contagioso, e una volta contratta nella maggior parte dei casi si è immuni ad ulteriori manifestazioni della stessa.
Sebbene nella maggior parte dei casi non sia necessario assumere medicinali, in caso di febbre e dolori articolari si consiglia comunque di contattare un medico. Inoltre, è buona norma:
- Stare a riposo;
- Bere molta acqua;
- Evitare per quanto possibile l’esposizione alla luce solare, che potrebbe far aggravare l’eritema.
La sesta malattia
La sesta malattia è una malattia esantematica comune nei bambini causata dal già citato Herpes virus umano di tipo 6B (HHV-6B). Viene anche chiamata roseola, e tende ad essere più comune nei bambini molto piccoli, tra i 6 mesi e i 2 anni di età.
Sebbene “simile” alla quinta malattia, può risultare più fastidiosa.
I sintomi tipici comprendono:
- Eruzione cutanea di colore rosato, che tende ad iniziare all’altezza del tronco per poi diffondersi nel resto del corpo. A differenza di altre malattie esantematiche, l’eritema non provoca prurito e tende a scomparire rapidamente;
- Febbre alta;
- Talvolta, arrossamento della gola e ingrossamento dei linfonodi;
- Congiuntivite.
Generalmente la sesta malattia non causa complicanze, ma può:
- Causare convulsioni dovute alla febbre nei soggetti predisposti;
- Raramente, e nei soggetti con sistema immunitario compromesso, causare polmonite o meningoencefalite.
La cura è solitamente a base di antipiretici, per abbassare la febbre alta. Generalmente, comunque, la malattia ha un decorso benigno e tende a passare nel giro di pochi giorni.
Mani piedi bocca
Mani-piedi-bocca è il modo in cui ci si riferisce ad una malattia esantematica molto comune nei bambini, causata dai virus della famiglia degli enterovirus, e in particolare:
- Coxsackievirus A16;
- Enterovirus 71.
I sintomi principali di mani-piedi-bocca comprendono:
- Eruzione cutanea tipica, sotto forma di vescicole dolorose che tendono a comparire soprattutto sulle mani, sui piedi e attorno alla bocca;
- Ulcere dolorose all’interno della bocca e sulla lingua;
- Malessere generale;
- In alcuni casi febbre o febbricola, generalmente di breve durata.
La malattia in media dura una decina di giorni, mentre l’incubazione dura circa una settimana.

La pitiriasi rosea
La pitiriasi rosea, anche chiamata pitiriasi rosea di Gibert, è una malattia esantematica tipica dei bambini e dei giovani adulti, che si manifesta tramite delle eruzioni cutanee tipiche.
Solitamente questa malattia è asintomatica. L’unico sintomo rilevabile è la comparsa di una chiazza di forma ovale, di 4-10 cm di diametro circa, la cosiddetta chiazza madre, o macchia araldica.
Quest’ultima ha un aspetto più scuro ai bordi e più chiaro verso il centro, che talvolta presenta una desquamazione leggera.
Dopo circa 2-3 settimane dalla comparsa della chiazza madre, si sviluppano altre macchie più piccole.
Queste nuove macchie si concentrano soprattutto sul tronco e si dispongono in una forma particolare, ricordando i rami di un albero di Natale. Tuttavia nei bambini possono essere disposte in maniera differente, con una localizzazione spesso concentrata nella zona dell’inguine e delle ascelle.
Le papule sono solitamente pruriginose.
Non è ben chiaro da cosa sia causata, ma si sospetta possa essere dovuta agli herpes virus umani 6, 7 e 8.
La pitiriasi rosea tende a risolversi da sola nel giro di qualche settimana, e solitamente non provoca complicanze. Tuttavia, se contratta dalle donne in gravidanza durante le prime 15 settimane è associata a morte del feto o parto prematuro.
I sintomi comuni delle malattie esantematiche dei bambini
Pur essendo talvolta piuttosto diverse tra loro, le malattie esantematiche comuni nei bambini presentano una serie di sintomi comuni, tra cui:
- eruzioni cutanee o esantemi (macchie, puntini, vescichette o pustole);
- Febbre o febbricola;
- Malessere;
- Dolori muscolari;
- Inappetenza;
- Nausea;
- Diarrea.
Le eruzioni cutanee possono variare nella forma e nella distribuzione, ed eventualmente causare dolore o prurito.
Le cause delle malattie esantematiche dei bambini
Le principali cause delle malattie esantematiche comuni nei bambini sono:
- Infezioni di natura virale;
- Infezioni di natura batterica;
- Infezioni di natura fungina, sebbene più rare.
Le infezioni virali
La maggior parte delle malattie esantematiche comuni nei bambini sono causate da infezioni virali. In particolare, ricordiamo:
- Morbillo;
- Varicella;
- Rosolia;
- Quinta e sesta malattia;
- Mani-piedi-bocca;
- Mononucleosi;
- Herpes zoster;
- Herpes-simplex.
Le infezioni batteriche
Vi sono poi le malattie esantematiche comuni nei bambini causate da infezioni batteriche. In particolare, ricordiamo:
- Scarlattina;
- Endocardite batterica;
- Erisipela;
- Febbre bottonosa;
- Febbre tifoide.
Come si diagnosticano le malattie esantematiche?
Le malattie esantematiche che interessano bambini e adulti vengono diagnosticate:
- Osservando le caratteristiche degli esantemi;
- Valutando modalità di estensione e comparsa degli esantemi;
- Eventuali ulteriori manifestazioni cliniche;
- Se sono state o meno effettuate vaccinazioni;
- Se si è stati a contatto con persone infette.
La cura e trattamento
la cura e il trattamento può variare a seconda della malattia e dei sintomi. Nel caso delle malattie esantematiche provocate dai batteri ci si affida in genere alla terapia antibiotica, come nel caso della scarlattina.
Nel caso di malattie causate da infezioni virali invece, di solito, si interviene sui sintomi. In particolare:
- Abbassamento della febbre tramite paracetamolo;
- Alleviamento del prurito tramite antistaminici o pomate.
La terapia, comunque, va valutata attentamente dal medico o dal pediatra, per evitare complicazioni.
Come si prevengono le malattie esantematiche dei bambini?
La forma di prevenzione più sicura e comune per le malattie esantematiche sono le vaccinazioni, spesso obbligatorie ed effettuabili già da bambini.
In particolare, ad oggi è possibile vaccinarsi e vaccinare i propri figli contro:
- Morbillo;
- Rosolia;
- Varicella.
Altri metodi di prevenzione per le malattie esantematiche sono del tutto simili a quelli per altre malattie virali o batteriche:
- Lavarsi le mani con cura e regolarità;
- Non condividere cibo con persone infette;
- Evitare di utilizzare le stesse posate e utensili da cucina di una persona infetta;
- Disinfettare accuratamente gli oggetti toccati da chi è contagiato;
- In caso di sospetta infezione, coprire e far coprire naso e bocca durante tosse o starnuti.