Il diabete infantile è tra le malattie croniche più comuni nei bambini. In questo articolo vedremo le cause, i sintomi e come trattarlo.
Che cos’è il diabete infantile
Il diabete infantile è una delle malattie croniche più comuni nei bambini. Si tratta, appunto, di diabete che però compare in età pediatrica, solitamente dai sei mesi ai 12-13 anni di età.
Cosa provoca il diabete infantile? Le cause non sono ancora del tutto note, soprattutto per quanto riguarda il diabete di tipo 1. Tuttavia, come vedremo, stile di vita, alimentazione e familiarità possono giocare un ruolo estremamente importante nello sviluppo della malattia.
Non vi sono cure definitive per il diabete infantile. Tuttavia, ad oggi è possibile gestirlo in modo efficace con terapie specifiche, permettendo al paziente di condurre una vita senza particolari restrizioni.
Diabete infantile di tipo 1
Il diabete infantile di tipo 1 è caratterizzato dalla mancata produzione di insulina da parte dell’organismo. Si tratta della forma di diabete più comune nei bambini.
Mancando l’insulina prodotta in maniera “naturale” dell’organismo è necessario inserirla nel corpo tramite iniezioni regolari, o tramite un oggetto chiamato pompa insulinica. Si tratta di un dispositivo che eroga in maniera continua piccole quantità di insulina nel tessuto sottocutaneo, per tenere i valori glicemici sotto controllo.
Pur non esistendo cure definitive per il diabete infantile di tipo 1, ad oggi è comunque piuttosto gestibile, senza enormi impatti sulla qualità della vita dei pazienti.
Diabete infantile di tipo 2
Il diabete infantile di tipo 2 è, invece, una forma meno comune nei bambini, e più comune piuttosto negli adulti, oltre che la forma di diabete più comune in generale. In questo caso l’insulina viene effettivamente prodotta dall’organismo, ma non “funziona” correttamente, causando iperglicemia (valori di glucosio troppo alti nel sangue), che di solito appare in maniera graduale.
Solitamente, il diabete di tipo 2 compare dopo i 40 anni, ma l’obesità è un fattore di rischio significativo anche in età pediatrica.
Cause del diabete infantile
Le cause del diabete infantile possono essere diverse, e sono molto simili alle cause dell’insorgenza del diabete negli adulti..
Per quanto riguarda il diabete di tipo 1 non sono ancora chiare. Nella maggior parte dei casi, è dovuto al sistema immunitario che “attaccando” erroneamente le cellule del pancreas che normalmente producono insulina, impedendone così la produzione. Senza insulina, o comunque con meno insulina rispetto al normale, il glucosio assimilato con l’alimentazione si accumula nel sangue, causando iperglicemia.
Per quanto riguarda, invece, le cause del diabete di tipo 2, sono stati individuati diversi fattori di rischio:
- Sovrappeso o obesità;
- Alimentazione errata, in particolare eccessivamente ricca di carne rossa o lavorata, o consumo eccessivo di bevande e alimenti zuccherati;
- Familiarità. In particolare, se la madre ha sofferto di diabete gestazionale, il bambino rischierebbe maggiormante di sviluppare diabete di tipo 2.
- Nascita prematura (prima delle 39 settimane), oppure basso peso corporeo alla nascita.
Detto questo, a che età si manifesta il diabete infantile, di solito? Non esiste una risposta univoca. Tendenzialmente può comparire dai 6 mesi, con un “picco” attorno ai 12 anni di età.
Si può prevenire?
Anche in questo caso, dipende dal tipo di diabete. Per quanto riguarda il diabete di tipo 1, non esisterebbero ancora metodi di prevenzione efficaci. Discorso diverso, invece, per il diabete infantile di tipo 2, per i quali sono più chiari i fattori di rischio.
In particolare, occorre agire su:
- Alimentazione sana, limitando l’assunzione di grassi saturi e zuccheri;
- Stile di vita sano. Uno stile di vita sedentario, infatti, rappresenterebbe un ulteriore fattore di rischio. Fare attività fisica, unitamente ad un’alimentazione bilanciata, aiuterebbe inoltre a mantenere sotto controllo il peso corporeo.
Occorre inoltre tenere presente che se trattato adeguatamente, i soggetti affetti da diabete infantile hanno le stesse aspettative di vita dei soggetti sani.
Sintomi del diabete nei bambini
Come accorgersi di un bambino diabetico, o comunque affetto da diabete infantile? Occorre prestare molta attenzione ai sintomi, che sono simili per il diabete di tipo 1 e di tipo 2. Soprattutto, occorre tenere gli occhi aperti qualora la madre abbia sofferto di diabete gestazionale, qualora vi sia familiarità o se il piccolo è in una situazione di sovrappeso o obesità.
Tra i sintomi più comuni di diabete nei bambini, ricordiamo:
- Prediabete;
- Sensazione di sete molto accentuata e frequente;
- Perdita di peso improvvisa e apparentemente ingiustificata, talvolta collegata piuttosto ad un aumento dell’appetito;
- Stanchezza e debolezza persistenti;
- Sensazione di malessere e nausea persistenti, spesso collegate a dolori addominali;
- Poliuria, ovvero aumento di frequenza nella minzione e della quantità di urina. Il bambino potrebbe inoltre iniziare a fare la pipì a letto.
Come accorgersi se un bambino è diabetico
Per individuare il diabete infantile ai primi sintomi è necessario contattare il proprio medico o pediatra ai primi segnali, in modo che quest’ultimo possa confermare eventualmente la diagnosi. Il diabete infantile viene solitamente individuato esaminando da un lato la storia clinica familiare del piccolo e la sintomatologia, e dall’altro effettuando analisi delle urine o del sangue per valutare la presenza di eccessivi livelli di glucosio nel sangue.
Si tratta di esami piuttosto semplici e assolutamente non dolorosi.
Solitamente, i valori che indicano la presenza di diabete nei bambini si attestano sui 126 mg/dL di glucosio nel sangue a digiuno, o superiori.
Occorre altresì effettuare al più presto tali accertamenti, poiché, sebbene non si guarisca, il diabete nei bambini può comunque venir trattato e tenuto sotto controllo in maniera efficace.
Nei bambini solitamente non si svolge l’esame della curva glicemica.
Come si può trattare il diabete infantile
Il trattamento del diabete nei bambini dipende dalla tipologia. Per quanto riguarda il diabete di tipo 1, è necessario assumere insulina quotidianamente, tramite iniezione. È necessario che i genitori imparino le dosi adeguate e le tempistiche, e le insegnino al più presto al piccolo in modo che possa provvedere da solo.
Per quanto riguarda il diabete di tipo 2 la terapia a base di insulina spesso non è necessaria, e il trattamento si basa su un’alimentazione e uno stile di vita sani, con controlli periodici.
In alcuni casi, il medico potrebbe ritenere opportuno prescrivere una dieta per il diabete o una dieta per l’insulino resistenza, dalla quale il bambino potrebbe trarre giovamento.
Trattamenti e cure per il diabete infantile
Come accennato, là dove il trattamento per il diabete di tipo 2 si basa “solamente” su un controllo dell’alimentazione e dello stile di vita, il trattamento per il diabete infantile di tipo 1 è leggermente più laborioso.
Solitamente occorre somministrare manualmente l’insulina, tramite delle iniezioni sottocutanee. La quantità e le tempistiche vengono individuate dal medico a seconda dello stato di salute e dell’età del paziente.
È consigliabile istruire il piccolo alla gestione autonoma della malattia appena possibile, ad esempio insegnandogli le corrette modalità e le tempistiche per la somministrazione dell’insulina.
Farmaci impiegati nel trattamento del diabete infantile
I farmaci impiegati nel trattamento del diabete infantile, sono, solitamente, i diversi tipi di insulina, che può essere:
- Ad azione rapidissima;
- Ad azione rapida;
- Ad azione intermedia;
- Ad azione lenta.
La scelta dei farmaci e il loro dosaggio è, naturalmente, responsabilità del medico, che li definirà in base alle specifiche condizioni del paziente.
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Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.