Lipasi: cos'è e a cosa serve
La lipasi è un enzima pancreatico necessario per la digestione dei grassi. Delle alterazioni nei valori presenti nel sangue possono indicare dei danni a carico del pancreas, o la presenza di patologie croniche.

Punti chiave:
- Cos’è la lipasi: la lipasi è un enzima prodotto principalmente dal pancreas. Serve a digerire i grassi trasformando i trigliceridi in glicerolo e acidi grassi, permettendo all’organismo di assorbirli.
- Lipasi alta: la lipasi alta può indicare problemi al pancreas, come pancreatite, calcoli biliari o tumori. I sintomi includono dolore dopo i pasti, nausea, febbre e feci oleose.
- Lipasi bassa: la lipasi bassa è legata a malattie croniche come fibrosi cistica, celiachia o diabete. Può causare gonfiore, crampi, carenze vitaminiche e perdita di peso.
La lipasi è un enzima pancreatico necessario per la digestione dei grassi. Delle alterazioni nei valori presenti nel sangue possono indicare dei danni a carico del pancreas, o la presenza di patologie croniche.
Cos'è la lipasi?
La lipasi è un enzima che viene prodotto soprattutto dal pancreas, ed è fondamentale per quanto riguarda la digestione dei grassi. Si tratta di uno degli enzimi pancreatici principali, assieme all’amilasi.
La lipasi viene, comunque, prodotta in misura minore anche da altre parti del corpo, e in particolare:
- Dallo stomaco;
- Dal fegato;
- Dalle cellule del tessuto adiposo;
- Dalle ghiandole salivari presenti sulla lingua.
Le funzioni: a cosa serve?
La lipasi è necessaria per digerire correttamente i grassi, e in particolare per scindere i trigliceridi che assumiamo con l’alimentazione in glicerolo e acidi grassi, in modo che l’organismo possa assorbirli e utilizzarli.
Solitamente, viene verificata la quantità di questo enzima presente nel sangue in particolare per valutare la possibile presenza di danni a carico del pancreas.

L’esame della lipasi: quando misurarla?
L’esame della lipasi viene solitamente prescritto qualora si sospetti la presenza di una pancreatite o di una patologia a carico del pancreas. In caso di patologie conclamate, può essere utile per monitorarne l’andamento.
In particolare, può essere utile in presenza di sintomi come:
- Dolori addominali persistenti, che possono irradiarsi fino alla schiena;
- Perdita di peso;
- Febbre o febbricola persistente;
- Steatorrea, ovvero produzione di feci oleose e maleodoranti;
- Perdita di appetito.
Si tratta di un esame non invasivo e indolore, che consiste nel prelievo di una piccola quantità di sangue venoso. Viene solitamente effettuato al mattino, dopo il digiuno notturno.
I valori della lipasi: valori normali
I valori considerati “normali” per quanto riguarda la lipasi nel sangue sono pari a 140 - 200 U/l (unità per litro). Non differiscono tra uomini e donne.
Poiché possono variare leggermente di laboratorio in laboratorio, è opportuno affidarsi al proprio medico per poterli interpretare correttamente.
Svolgere esami per conoscere i propri valori è il primo passo, ma spesso, in presenza di squilibri, l'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella gestione e nel miglioramento della situazione.
Un approccio nutrizionale mirato, guidato da un esperto, può fare la differenza nel recupero della salute digestiva e generale. Se desideri approfondire la tua situazione, puoi rivolgerti anche ad un nutrizionista online di Serenis Nutrizione.
Lipasi bassa: cause e sintomi
Solitamente, valori bassi di lipasi indicano la presenza di patologie e disturbi che incidono sul funzionamento del pancreas: malattie come la pancreatite cronica o la fibrosi cistica possono infatti ridurre la capacità del pancreas di produrre lipasi.
Valori bassi di lipasi possono inoltre indicare la presenza di malattie infiammatorie croniche intestinali, ad esempio la celiachia, o di diabete.
In questi casi i danni sono solitamente permanenti, e oltre alle terapie può essere opportuno effettuare degli aggiustamenti alla propria alimentazione consultando un biologo nutrizionista, perché avere la lipasi bassa può rendere difficile l'assorbimento di alcuni nutrienti e dunque portare a carenze nutrizionali.
Tra i sintomi più comuni di lipasi bassa troviamo:
- Gonfiore addominale;
- Flatulenza;
- Perdita di peso apparentemente ingiustificata;
- Crampi addominali;
- Feci oleose;
- Difficoltà digestive;
- Senso di sazietà “precoce”;
- Deficit di alcune vitamine, in particolare le cosiddette vitamine liposolubili (A, D, E, K).
Lipasi alta: cause e sintomi
Un valore elevato della lipasi è legato solitamente a patologie del pancreas come:
- Calcoli biliari;
- Cancro a carico del pancreas;
- Ulcere peptiche;
- Infiammazione a carico delle ghiandole salivari;
- Pancreatite, in cui i livelli della lipasi possono essere anche dieci volte superiori al valore di riferimento.
Anche un abuso di sostanze alcoliche può contribuire ad alzare i livelli di questo enzima nel sangue.
Tra i sintomi più comuni di un valore elevato di lipasi possiamo ricordare:
- Dolore appena dopo mangiato;
- Perdita di appetito con conseguente perdita di peso;
- Tachicardia;
- Nausea persistente;
- Febbre o febbricola;
- Feci oleose.
Quando preoccuparsi per la lipasi alta?
In caso di lipasi alta occorre preoccuparsi quando si presentano sintomi come dolore addominale, nausea o febbre.
In questi casi vengono solitamente richiesti ulteriori esami per poter identificare la patologia che ha causato l’aumento della concentrazione dell’enzima all’interno del sangue.
Fonti:
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- Dixon, E. D., Nardo, A. D., Thierry Claudel, & Trauner, M. (2021). The Role of Lipid Sensing Nuclear Receptors (PPARs and LXR) and Metabolic Lipases in Obesity, Diabetes and NAFLD. Genes, 12(5), 645–645. https://www.mdpi.com/2073-4425/12/5/645
- Lim, S. Y., Steiner, J. M., & Cridge, H. (2022). Lipases: it’s not just pancreatic lipase! American Journal of Veterinary Research, 83(8).
- Lipases: From Production to Applications. (2020). Separation & Purification Reviews.