Esperidina: cos'è, benefici e controindicazioni

Esploriamo i meccanismi d'azione dell'esperidina e le evidenze scientifiche relative ai suoi benefici per la salute cardiovascolare, le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

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Esperidina

Ricca di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, l’esperidina è un flavonoide presente in particolare nella buccia e nella pelle biancastra del sotto buccia degli agrumi. Sebbene abbia un gusto particolarmente amaro, la buccia degli agrumi è ricca di oli essenziali che sono decisamente utili per il nostro organismo. 

In particolare, l’esperidina è un rimedio naturale utile per la microcircolazione e per disturbi legati al sistema cardiocircolatorio. Le persone che soffrono di emorroidi, vene varicose, ma anche chi ha il colesterolo alto può trarne un gran beneficio dal consumo di questo flavonoide.

Cos'è l'esperidina

L’esperidina, come abbiamo anticipato, è un flavonoide appartenente alla famiglia dei polifenoli e si può trovare principalmente negli agrumi come arance, mandarini, limoni e pompelmi (in particolare nella buccia). Grazie a questo particolare componente, gli agrumi si caratterizzano per colori accesi e brillanti, oltre che per una serie di vitamine e proprietà utili per la salute del nostro organismo.

La buccia degli agrumi si può consumare sia all’interno di prodotti della pasticceria siciliana, sia come frutta candita senza esagerare con gli zuccheri. In alternativa, è possibile sbollentarla per pochi minuti, per poi bere l’acqua tiepida, non raffreddata (per avere un effetto drenante). Infine, si possono mangiare direttamente le scorze, dopo averle lavate per bene.

Oltre che nel comparto alimentare, l’esperidina è molto utilizzata anche nella farmaceutica e nell’erboristeria: la componente di maggiore interesse è, in questi casi, il rutinosio, conosciuto per le sue proprietà vasoprotettive.

L’esperidina, insieme ad altri flavonoidi come la diosmina, può aiutare a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire a processi infiammatori e di invecchiamento. Contribuisce anche al mantenimento della salute cardiovascolare e garantisce il corretto funzionamento della microcircolazione.

Esperidina dove si trova

Benefici dell'esperidina

Questo particolare flavonoide contenuto nella buccia degli agrumi svolge una serie di funzioni antiossidanti e antinfiammatorie, oltre a contribuire al corretto funzionamento del microcircolo. Risulta particolarmente utile per combattere i  disturbi legati alla circolazione degli arti inferiori, alla dilatazione di vasi e alla microcircolazione periferica.

Le principali funzioni dell’esperidina sono:

  • attività antiossidante, in quanto protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi;
  • contribuisce al supporto della salute cardiovascolare, aiutando a mantenere l'integrità delle pareti dei vasi sanguigni e la stasi venosa;
  • ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie, contribuendo a ridurre l'infiammazione nel corpo;
  • potrebbe avere effetti positivi sul sistema immunitario, contribuendo a fortificare le difese del corpo contro le infezioni.

Ulteriori benefici legati all’assunzione di esperidina sono stati evidenziati nelle persone che soffrono di disturbi legati alla tiroide. Questa sostanza, inoltre, aiuta a correggere dismetabolismi e favorisce la produzione di colesterolo buono, con la conseguente correzione di condizioni di ipertensione e la prevenzione di rischi cardiovascolari.

Infine, l’esperidina aiuta a contrastare l’insorgere di malattie legate a problemi circolatori: ad esempio, la fragilità capillare che spesso viene trattata solo come un inestetismo può invece raccontare e celare patologie più serie. L’esperidina aiuta a rafforzare le pareti dei capillari, a prevenire l’ecchimosi e a sollecitare lo sviluppo della rete.

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Esperidina come integratore

L’assunzione di esperidina può avvenire in modo naturale dal consumo di agrumi o succhi di agrumi oppure tramite integratori alimentari: la dose giornaliera consigliata per un adulto è di 500 mg. Prima di assumere integratori, comunque, è consigliabile contattare il proprio medico per valutare le dosi e per considerare aspetti personali o specifici.

Come qualsiasi altra tipologia di integratori alimentari, anche quelli che contengono esperidina costituiscono parte integrante di uno stile di vita sano che include una dieta equilibrata, attività fisica regolare e altri comportamenti sani.

Quando assumerla?

L’autunno e l’inverno sono le stagioni più indicate per il consumo di agrumi, in quanto il gusto è più dolce e piacevole al palato. Non bisogna dimenticare che è proprio la buccia delle arance a contenere il 20% in più dell’intero quantitativo di esperidina, ben superiore a quello contenuto nella polpa. Per utilizzare la buccia - che è ricca di fibre e garantisce una migliore digestione - è possibile seguire alcune ricette della tradizione siciliana.

In linea generale, gli integratori a base di esperidina si possono assumere per vari motivi:

  • per aumentare la dose giornaliera di questo nutriente, nel caso in cui non si possano consumare agrumi o succhi di frutta;
  • come forma di supporto alla salute vascolare (su consiglio e indicazione del medico);
  • nei periodi di forte stress, come ad esempio durante malattie o situazioni di forte attività fisica.

Prima di assumere integratori è necessario consultare il proprio medico. Inoltre, è bene preferire l’assunzione naturale di questa sostanza tramite la frutta o i succhi di frutta.

Questo bioflavonoide è considerato sicuro se l’assunzione per via orale di integratori prosegue fino a un massimo di 6 mesi. La sicurezza di trattamenti di durata superiore non è invece nota.

Esperidina integratori

Rischi e controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni legate all’assunzione di esperidina, ma diversi studi sconsigliano di consumare questa sostanza in gravidanza o allattamento. Anche le persone che soffrono di disturbi renali o epatici devono prestare attenzione a questo nutriente, così come i pazienti che soffrono di disturbi legati alla coagulazione. Consultare il proprio medico curante per un parere personalizzato può risultare utile ed essenziale per comprendere eventuali rischi e conseguenze.

Le persone allergiche agli agrumi devono evitare di assumere esperidina, mentre in linea generale l’eccesso di integratori alimentari che contengono questa sostanza potrebbe causare delle controindicazioni.

Ad oggi, le reazioni avverse più comuni sono quelle di natura gastro-enterica, con comparsa di nausea e crampi addominali, spesso associati a mal di testa e arrossamento della pelleMeno frequentemente si possono verificare reazioni allergiche (eruzione cutanea, prurito, gonfiore, difficoltà respiratorie) o - nei casi peggiori - un aumento della frequenza cardiaca.

 

 

 

FONTI