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Cos’è la dieta macrobiotica?

La dieta macrobiotica, ideata negli anni ‘20 dal filosofo Georges Ohsawa, è un regime alimentare fortemente restrittivo basato su cereali integrali, verdure e legumi, con l’eliminazione di carne, zuccheri raffinati e cibi industriali. Nonostante venga spesso pubblicizzata per i suoi presunti benefici sulla salute, non esistono prove scientifiche che ne supportino l’efficacia.

dieta macrobiotica

La dieta macrobiotica, ideata negli anni ‘20 dal filosofo Georges Ohsawa, è un regime alimentare fortemente restrittivo basato su cereali integrali, verdure e legumi, con l’eliminazione di carne, zuccheri raffinati e cibi industriali.

Nonostante venga spesso pubblicizzata per i suoi presunti benefici sulla salute, non esistono prove scientifiche che ne supportino l’efficacia. 

Cos’è la dieta macrobiotica?

La dieta macrobiotica è un regime alimentare piuttosto famoso, equiparabile per certi versi ad una tipologia di dieta vegetariana. Si tratta di una dieta altamente restrittiva, al pari della dieta a zona, ma a differenza di simili regimi alimentari per dimagrire l’alimentazione macrobiotica si presenta come un vero e proprio “stile di vita”, basato su alimenti e abitudini considerati “sani”, evitandone altri.

È stata inventata negli anni ‘20 del ‘900 dal filosofo e scrittore Georges Ohsawa. 

La dieta macrobiotica è una dieta scientifica e affidabile?

No, la dieta macrobiotica non può essere considerata un regime alimentare supportato da solide evidenze scientifiche e, di conseguenza, non può essere definita “affidabile”.

Negli anni, diversi studi hanno cercato di valutarne i potenziali benefici.
Da un lato è vero che alcuni principi di questa dieta – come il consumo di alimenti freschi, di stagione e biologici – sono, effettivamente, in linea con le raccomandazioni nutrizionali generali. Tuttavia, al momento non esistono prove scientifiche che confermino l’efficacia della dieta macrobiotica nel migliorare la salute o prevenire specifiche patologie, come spesso viene pubblicizzato da chi la supporta.

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Al contrario, sono state evidenziate delle preoccupazioni per via delle restrizioni che vengono imposte dal regime alimentare, soprattutto in alcune versioni più severe.

Il nostro consiglio è dunque di diffidare da tali “diete famose” – come del resto anche la dieta dello yogurt, del riso o del gruppo sanguigno. Qualora si desideri ricevere indicazioni riguardo un’alimentazione corretta, è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista qualificato, come un nutrizionista o un dietista, per evitare di sviluppare delle carenze nutrizionali o dei problemi di salute potenzialmente molto gravi.

Le indicazioni della dieta macrobiotica

Le indicazioni principali della dieta macrobiotica comprendono:

  • Basare la propria alimentazione sul consumo di cereali integrali e verdure, possibilmente di stagione e di origine biologica;
  • Evitare categoricamente il consumo di alimenti trattati in maniera industriale o contenenti additivi;
  • Evitare l’utilizzo di integratori alimentari;
  • Limitare molto il consumo di alimenti di origine animale;
  • Utilizzare, per cucinare, utensili e pentole in materiali come l’acciaio, il legno o il vetro, per evitare contaminazioni.

Cosa si mangia in una dieta macrobiotica?

Detto questo, cosa è possibile mangiare nella dieta macrobiotica? Gli alimenti consentiti sono:

  • Cereali integrali ed eventuali derivati, che devono costituire la maggioranza degli alimenti consumati. Tra questi, ricordiamo l’avena, l’orzo, il riso integrale;
  • Le verdure, che tuttavia devono essere di stagione e di origine biologica. Devono rappresentare circa un terzo della propria alimentazione;
  • I legumi;
  • Altri alimenti, tra cui la frutta, il pesce bianco, la frutta secca.

Gli alimenti aboliti

Passiamo invece agli alimenti vietati dalla dieta macrobiotica. Tra questi, in particolare:

  • La carne, sebbene in alcune versioni vengano tollerate piccole quantità di selvaggina, o di carni da allevamenti propri;
  • Le uova;
  • I grassi animali;
  • Gli zuccheri raffinati;
  • Le uova, sebbene in alcune versioni della dieta vengano tollerate in piccole quantità, purché di allevamenti biologici;
  • Qualunque alimento industriale e che contenga additivi o dolcificanti artificiali;
  • Qualunque alimento geneticamente modificato.

La dieta macrobiotica è una dieta vegetariana? Fa bene?

Per certi versi possiamo considerare la dieta macrobiotica una sorta di dieta vegetariana, poiché vieta il consumo di carne, ma tollera il consumo di alcuni derivati. Tuttavia si tratta di un regime alimentare fortemente sbilanciato, che può causare carenze, sconsiglia fortemente il consumo di integratori alimentari, e soprattutto non è supportata da prove scientifiche.

Sconsigliamo vivamente di cambiare la propria alimentazione senza il supporto di un professionista qualificato, e soprattutto sconsigliamo di seguire queste (presunte) diete “alla moda”, che promettono benefici sulla salute che poi, dati alla mano, non sono mai stati confermati.

Se si desidera avere il supporto dedicato di un nutrizionista, Serenis mette a disposizione un servizio di consulenza nutrizionale completamente online, accessibile da PC o da smartphone. Il primo colloquio conoscitivo è totalmente gratuito.

Un esempio di menù

In questa sede non forniremo un esempio di menù giornaliero o settimanale per la dieta macrobiotica, in quanto non vogliamo possa innescarsi “l’effetto emulazione”. 

Ribadiamo, ancora una volta, che se si desidera migliorare o cambiare la propria alimentazione è necessario ed opportuno rivolgersi ad un professionista della nutrizione qualificato, in quanto il fai da te può causare dei danni potenzialmente molto gravi.

Gli effetti sulla salute

La dieta macrobiotica promette degli effetti positivi sulla salute, in particolare:

  • L’abbassamento dei livelli di colesterolo dannoso nel sangue;
  • La riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiache o a carico dell’apparato cardiocircolatorio;
  • Che possa essere utilizzata nella terapia contro il cancro;
  • Che possa essere usata per trattare il diabete di tipo 2.

Tuttavia, tutto questo non è supportato da evidenze scientifiche, e le controindicazioni sono ben più dei (potenziali e non verificati) benefici.

Per quanto riguarda l’abbassamento del colesterolo, così come la riduzione del rischio cardiovascolare e diabetico, si tratta di risultati che possono essere ottenuti tramite una dieta bilanciata e uno stile di vita sano.

Altresì, è pericoloso trattare una dieta alla stregua di una terapia farmacologica: non esistono, purtroppo, diete che possano sostituire i trattamenti medici.

I rischi e le controindicazioni della dieta macrobiotica

Le controindicazioni, come dicevamo, sono molte. Tra queste:

  • Si tratta di una dieta fortemente sbilanciata, che può causare carenze importanti in:
    • Proteine;
    • Calcio;
    • Ferro;
    • Vitamine, in particolare vitamina D e vitamina B12.
  • In molti casi si tratta di una dieta eccessivamente ipocalorica.

Non va inoltre sottovalutato l’aspetto sociale. Una dieta così restrittiva può rendere difficile condividere i pasti in compagnia, portando a evitare le occasioni conviviali, ad esempio pranzi o cene con la famiglia o gli amici.

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Fonti:

  • Lerman, R. H. (2010). The macrobiotic diet in chronic disease. Nutrition in Clinical Practice, 25(6), 621–626. https://doi.org/10.1177/0884533610385704
  • West, M. (2022, April 27). What is the macrobiotic diet? Medicalnewstoday.com; Medical News Today. https://www.medicalnewstoday.com/articles/macrobiotic-diet