Alimenti brucia grassi: esistono davvero?
I cibi brucia grassi sono alimenti cui viene attribuita la capacità di “bruciare” efficacemente il grasso corporeo. Purtroppo, in realtà, non esiste nulla del genere.

I cibi brucia grassi sono alimenti cui viene attribuita la capacità di “bruciare” efficacemente il grasso corporeo. Purtroppo, in realtà, non esiste nulla del genere.
Cosa si intende per "cibi brucia grassi"?
Quando si parla di cibi brucia grassi, ci si riferisce solitamente ad alimenti a cui viene attribuita la capacità di stimolare il metabolismo, e dunque facilitare la perdita di peso.
L’idea alla base di questa teoria è che consumare alcuni alimenti rispetto ad altri possa potenzialmente favorire o aumentare il consumo calorico da parte dell’organismo, oppure favorire la combustione dei grassi.
In genere, questi alimenti vengono promossi come soluzione semplice e immediata per chi vuole dimagrire velocemente. Non è un caso se li vediamo spesso elencati all’interno di articoli e post che parlano di diete brucia grassi e similari.
È però importante chiarirlo da subito: la definizione di cibi brucia grassi non trova alcun riscontro all’interno della letteratura scientifica.
L’effetto di questi alimenti sull’organismo - ammesso vi siano degli effetti - è in genere estremamente limitato e insufficiente a garantire una perdita di peso reale; figuriamoci una perdita di grasso corporeo.
La perdita di grasso corporeo, infatti, non dipende tanto dal consumo di alcuni alimenti rispetto ad altri, ma da fattori come la dieta e lo stile di vita nel loro complesso. Cercare delle soluzioni “facili” è inutile, o addirittura controproducente.
Quali sono i cibi considerati "brucia grassi"?
Diversi alimenti vengono considerati alimenti brucia grassi, per le motivazioni più disparate.
Tra i cibi brucia grassi nominati più di frequente all’interno degli articoli, o pseudo tali, sulla perdita di peso possiamo ricordare in particolare: peperoncino, caffè, tè verde, avocado, yogurt greco, agrumi e ananas.
- Il peperoncino contiene la cosiddetta capsaicina. Si tratta di una sostanza che può effettivamente aumentare in modo temporaneo il dispendio energetico dopo l’assunzione;
- Il caffè, grazie alla presenza di caffeina, può potenzialmente stimolare il metabolismo per un breve periodo e migliorare le prestazioni fisiche;
- Il tè verde viene, grazie al contenuto di catechine e polifenoli, viene considerato un alimento brucia grassi poiché queste ultime sono sostanze che possono contribuire (in minima parte) alla combustione dei grassi all’interno dell’organismo;
- L’avocado è un alimento ricco di grassi buoni, e viene associato al controllo dell’appetito;
- Lo yogurt greco è un alimento “magro” cui talvolta vengono attribuite proprietà brucia grassi;
- Gli agrumi, in particolare i limoni e i pompelmi, vengono spesso consigliati nelle diete per il loro contenuto di vitamina C. Anche all’acqua e limone vengono spesso attribuite proprietà quasi miracolose. Avrete spesso sentito il consiglio (purtroppo infondato) secondo cui berla al mattino appena svegli “faccia bene al metabolismo” e aiuterebbe ad avere la pancia piatta;
- L’ananas, infine, viene spesso ricordato per la presenza della bromelina. Si tratta di un enzima che favorisce la digestione delle proteine, e che avrebbe effetti anche sul metabolismo.
Gli alimenti brucia grassi esistono davvero?
No, purtroppo gli alimenti brucia grassi di fatto non esistono.
Nessun cibo è in grado di “eliminare” il grasso corporeo in modo diretto, né di garantire una perdita di peso significativa unicamente grazie al loro consumo.
L’idea che alcuni alimenti possano eliminare o "sciogliere" i grassi, oppure accelerare il metabolismo in maniera efficace e duratura deriva da tutta una serie di convinzioni diffuse, ma prive di una reale base scientifica. Purtroppo fa “comodo” credere che consumando un singolo alimento si possa dimagrire, ma la realtà è ben diversa.
Non esistono soluzioni rapide o alimenti magici. Se si desidera perdere massa grassa e sviluppare la massa magra può essere utile solo seguire una dieta adatta allo scopo stilata da un nutrizionista, e seguire uno stile di vita sano.
Come bruciare realmente i grassi?
Per bruciare realmente i grassi, serve creare un deficit calorico. In altre parole, occorre consumare più energia di quanta se ne assume tramite l’alimentazione.
Questo risultato si ottiene seguendo una dieta cosiddetta ipocalorica ed equilibrata, che apporti meno calorie di quelle utilizzate dal corpo ogni giorno, abbinandovi dell’attività fisica regolare e sostenibile nel tempo.
Dimagrire non significa infatti eliminare interi gruppi alimentari o seguire diete estreme. Piuttosto, per ottenere dei risultati apprezzabili e duraturi occorre adottare un piano nutrizionale personalizzato e bilanciato, stilato da un nutrizionista che valutando le esigenze del paziente aiuti a distribuire correttamente il consumo di carboidrati, proteine e grassi.
Anche effettuare attività fisica in maniera regolare è estremamente importante se si desidera dimagrire. L’attività fisica, infatti, aiuta a consumare energia, a sviluppare la massa muscolare e a ridurre il grasso addominale.
Vi sono poi tutta una serie di piccole abitudini “virtuose” che, se seguite con costanza, possono incidere notevolmente. In particolare:
- Bere acqua a sufficienza, in media almeno 1,5-2 litri al giorno;
- Mangiare lentamente e “godersi” il momento dei pasti;
- Evitare di pesarsi troppo spesso;
- Durare la propria igiene del sonno;
- Pianificare in anticipo i propri pasti.
Infine, soprattutto, tenere presente che non esistono scorciatoie o alimenti “miracolosi”, come i cosiddetti cibi brucia grassi tanto pubblicizzati da alcune riviste.
Scardinare queste convinzioni errate e chiedere supporto ad un nutrizionista è il primo passo verso una perdita di peso efficace, sostenibile e duratura.