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Olio di colza: caratteristiche e rischi per la salute

L’olio di colza è un olio vegetale piuttosto versatile, usato sia in cucina sia come biodiesel. Sebbene contenga acido erucico, potenzialmente dannoso in quantità elevate, le dosi comunemente assunte sono ben al di sotto dei livelli considerati rischiosi.

olio di colza

L’olio di colza è un olio vegetale piuttosto versatile, usato sia in cucina sia come biodiesel. Sebbene contenga acido erucico, potenzialmente dannoso in quantità elevate, le dosi comunemente assunte sono ben al di sotto dei livelli considerati rischiosi.

Cos’è l’olio di colza?

L’olio di colza è un olio vegetale che si ottiene dalla lavorazione della pianta di colza, il cui nome scientifico è Brassica Napus, della famiglia delle Brassicacee, o Crucifere.

È stato a lungo considerato dannoso per la salute, soprattutto per la presenza di acido erucico, considerata potenzialmente pericolosa soprattutto per i bambini. 

Viene anche chiamato olio di canola.

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Per cosa si usa?

L’olio di colza viene impiegato per vari scopi, tra cui:

  • Olio da tavola;
  • Olio da cucina;
  • Olio per friggere;
  • Ingrediente per margarine e altri grassi naturali.

Opportunamente trattato viene anche impiegato come combustibile e biodiesel.

olio di colza

I valori nutrizionali

I valori nutrizionali medi per 100 grammi di olio di colza sono distribuiti come segue:

ComponenteQuantità per 100g
Grassi saturi6.31 g
Grassi monoinsaturi61.52 g
Acido oleico55.84 g
Grassi polinsaturi29.62 g
Acido linoleico20.54 g
Acido alfa-linolenico9.08 g
Vitamina E22.2 mg
Ferro0.1 mg

Il confronto con altri oli 

Dunque, cosa ha l’olio di colza che gli altri oli non hanno, e viceversa? Di seguito, una breve tabella comparativa per comprendere le differenze principali in primis tra olio di colza e olio d’oliva, ma anche con altri tipi di olio impiegati comunemente in cucina.

Tipo di OlioPrezzo al LitroAspetti PositiviAspetti Negativi
Olio di Colza8 €Ricco di grassi polinsaturi (omega 3 e 6), benefico per la salute cardiovascolare e la regolazione dell’infiammazione e della pressione.Contiene acido erucico, il quale potrebbe potenzialmente causare problemi di salute. Non esistono tuttavia studi scientifici definitivi riguardo la sua “pericolosità”.
Olio d’Oliva10€Fonte di antiossidanti, aiuterebbe nella prevenzione di problemi cardiovascolari e avrebbe effetti antibatterici.Costo superiore rispetto ad altri oli vegetali.
Olio di Semi di lino7€Fonte di acidi grassi polinsaturi con proprietà antinfiammatorie, può essere utile per diverse condizioni salute.L’Efsa non ha approvato i claim riguardo i suoi supposti benefici sulla salute cardiovascolare.
Olio di Palma5€Costo inferiore rispetto ad altri oli, fonte di antiossidanti e potenzialmente utile nella prevenzione della carenza di vitamina A.Alto contenuto di grassi saturi, con rischi per la salute che tuttavia non sarebbero superiori a quelli di altre fonti di grassi saturi.

L’olio di colza fa male alla salute?

L’olio di colza non fa male alla salute di per sé. Tuttavia contiene acido erucico, potenzialmente dannoso se assunto in quantità elevate.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare avrebbe stabilito una dose giornaliera tollerabile pari a 7 mg per chilo di peso corporeo, rilevando tuttavia che, in media, l’esposizione giornaliera varia da 0,4 mg a 4,5 mg per chilo: meno della metà. 

Attualmente non vi sono dati scientifici che confermerebbero la “pericolosità” dell’olio di colza. La chiave, dunque, come sempre sta nel consumarlo in quantità adeguate, all’interno di una dieta sana.

Inoltre, essendo un olio vegetale – come anche l’olio di ricino – deve essere sottoposto a procedure specifiche dopo la spremitura, per venire reso “adatto” al consumo umano.

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L’olio di colza è vietato in Italia?

No, l’uso dell’olio di colza per scopi alimentari non è vietato in Italia. Il dubbio principale deriva dal fatto che alcune varietà venivano, e tuttora vengono, utilizzate come combustibili per i motori e per le lampade – e dunque equiparate a sostanze invece tossiche come la benzina.
Come accennato, e nonostante gli allarmismi che circolano periodicamente a riguardo, simili a quelli di cui è stato vittima l’olio di palma, non è dannoso per la salute se assunto in quantità adeguate.

Fonti:

  • Amiri, M., Raeisi-Dehkordi, H., Sarrafzadegan, N., Forbes, S. C., & Salehi-Abargouei, A. (2020). The effects of Canola oil on cardiovascular risk factors: A systematic review and meta-analysis with dose-response analysis of controlled clinical trials. Nutrition Metabolism and Cardiovascular Diseases, 30(12), 2133–2145. https://doi.org/10.1016/j.numecd.2020.06.007
  • Ghobadi, S., Hassanzadeh-Rostami, Z., Mohammadian, F., Zare, M., & Faghih, S. (2018). Effects of canola oil consumption on Lipid Profile: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Clinical Trials. Journal of the American College of Nutrition, 38(2), 185–196. https://doi.org/10.1080/07315724.2018.1475270
  • Raeisi-Dehkordi, H., Amiri, M., Humphries, K. H., & Salehi-Abargouei, A. (2018). The Effect of canola oil on Body Weight and Composition: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Clinical Trials. Advances in Nutrition, 10(3), 419–432. https://doi.org/10.1093/advances/nmy108