Fragole: stagionalità e valori nutrizionali
Le fragole sono frutti che vengono raccolti tra marzo e luglio, poco calorici, ricchi di acqua e di sostanze nutritive potenzialmente benefiche per il nostro organismo.

Le fragole sono frutti che vengono raccolti tra marzo e luglio, poco calorici, ricchi di acqua e di sostanze nutritive potenzialmente benefiche per il nostro organismo.
Cosa sono le fragole?
Le fragole sono frutti primaverili che appartengono alla famiglia delle Rosacee.
Tecnicamente non si tratta di veri frutti, e vengono per questo classificati come falsi frutti, o frutti aggregati.
Il vero frutto della pianta sono i piccoli semi giallastri che troviamo sulla superficie carnosa della fragola, detti acheni. La parte che invece mangiamo è il ricettacolo del fiore, ingrossato.
Ad ogni modo, le fragole sono caratterizzate da una forma che ricorda quella di un cuore, e hanno un colore rosso, intenso o rosato a seconda del grado di maturazione. Esistono alcune varietà più chiare e biancastre, sebbene siano meno popolari.
Sono molto amate per la produzione di dolci, confetture e gelati.
Qual è la loro stagionalità?
Le fragole, in Italia, vengono raccolte da fine marzo, fino a inizio luglio. Vengono dunque considerate frutti primaverili, sebbene vengano raccolti anche durante parte dell’estate.
È, comunque, possibile reperirle durante tutto l’arco dell’anno poiché vengono anche coltivate in serra, sebbene noi consigliamo di consumare prevalentemente frutta di stagione.
I valori nutrizionali delle fragole
I valori nutrizionali medi per 100 grammi di fragole sono ripartiti come segue:
Nutriente | Quantità |
Calorie | 27 kcal |
Acqua | 90,5 g |
Proteine | 0,9 g |
Lipidi | 0,4 g |
Zuccheri | 5,3 g |
Fibre | 1,6 g |
Vitamina C | 54 mg |
Niacina | 0,5 mg |
Riboflavina | 0,04 mg |
Tiamina | 0,02 mg |
Potassio | 160 mg |
Calcio | 35 mg |
Fosforo | 28 mg |
Sodio | 2 mg |
Ferro | 0,8 mg |
Le caratteristiche e le proprietà
Le fragole possiedono una forma caratteristica che ricorda un cuore, la loro superficie è coperta di piccoli semi gialli (gli acheni, che sarebbero in realtà i veri frutti della pianta), e possiedono un colore rosso scuro. Alcune varietà possono essere bianche o rosate,
Possiedono tutta una serie di nutrienti potenzialmente utili per l’organismo, e in particolare sono ricche di:
- Vitamina C;
- Potassio;
- Fibre.
Quali sono i benefici del consumo di fragole?
Le fragole sono frutti ricchi di vitamine e minerali potenzialmente benefici per la nostra salute. In particolare contengono:
- Antiossidanti, che contribuiscono a proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi e a prevenire l’invecchiamento cellulare;
- Polifenoli, che possono potenzialmente aiutare nel metabolismo del glucosio, favorendo la risposta all’insulina degli individui non diabetici;
- Acqua, aiutando l’organismo a rimanere correttamente idratato.
Tra gli ulteriori, potenziali benefici del consumo di fragole possiamo ricordare:
- Possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo LDL “cattivo”, migliorando la salute cardiovascolare;
- Possono avere effetti antinfiammatori;
- Possono migliorare la regolarità intestinale e la digestione grazie al contenuto di fibre.
Tuttavia è importante ricordare che le fragole non sono alimenti miracolosi. Questi (potenziali) benefici si possono raggiungere non consumandole in maniera indiscriminata, ma piuttosto inserendole in maniera corretta all’interno di un regime alimentare bilanciato redatto da un biologo nutrizionista, e all’interno di uno stile di vita sano.
Le possibili controindicazioni: chi non dovrebbe consumarle?
Purtroppo diverse persone soffrono di allergia alle fragole, ovvero una condizione in cui il sistema immunitario riconosce erroneamente come potenzialmente dannose alcune sostanze contenute nei frutti, scatenando tutta una serie di effetti collaterali caratteristici.
In questi casi è opportuno evitare di consumarle, in quanto può causare effetti anche gravi, tra cui difficoltà respiratorie, gonfiore di labbra e lingua e, nei casi più gravi, shock anafilattico.
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Le fragole sono lassative?
In quanto ricche di fibre, le fragole possono effettivamente avere degli effetti lassativi, soprattutto se mangiate in grandi quantità e/o da parte di persone non abituate ad assumere fibre.
L’effetto può inoltre venire “aggravato” se si consumano i frutti accompagnandoli a dei dolcificanti.
Si tratta comunque di effetti temporanei, per quanto fastidiosi, che non devono destare particolare preoccupazione.
Fonti:
- Basu, A., Izuora, K., Betts, N. M., Kinney, J. W., Salazar, A. M., Ebersole, J. L., & Scofield, R. H. (2021). Dietary Strawberries Improve Cardiometabolic Risks in Adults with Obesity and Elevated Serum LDL Cholesterol in a Randomized Controlled Crossover Trial. Nutrients, 13(5), 1421–1421. https://doi.org/10.3390/nu13051421
- Han, Y., Song, M., Gu, M., Ren, D., Zhu, X., Cao, X., Li, F., Wang, W., Cai, X., Yuan, B., Goulette, T., Zhang, G., & Xiao, H. (2019). Dietary Intake of Whole Strawberry Inhibited Colonic Inflammation in Dextran-Sulfate-Sodium-Treated Mice via Restoring Immune Homeostasis and Alleviating Gut Microbiota Dysbiosis. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 67(33), 9168–9177. https://doi.org/10.1021/acs.jafc.8b05581
- Petersen, C., Wankhade, U. D., Bharat, D., Wong, K., Mueller, J. E., Chintapalli, S. V., Piccolo, B. D., Jalili, T., Jia, Z., Symons, J. D., Shankar, K., & Pon. (2019). Dietary supplementation with strawberry induces marked changes in the composition and functional potential of the gut microbiome in diabetic mice. The Journal of Nutritional Biochemistry, 66, 63–69. https://doi.org/10.1016/j.jnutbio.2019.01.004