Cavolo nero: stagionalità e benefici

Il cavolo nero è un ortaggio tipicamente invernale-autunnale, che possiede proprietà digestive, antiossidanti e antinfiammatorie. Viene ampiamente utilizzato nella cucina di Toscana, Lazio e Campania.

cavolo nero

Il cavolo nero è un ortaggio tipicamente invernale-autunnale, che possiede proprietà digestive, antiossidanti e antinfiammatorie. Viene ampiamente utilizzato nella cucina di Toscana, Lazio e Campania.

Cos'è il cavolo nero?

Il cavolo nero è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Brassicacee, come il ravanello e il cavolfiore. A differenza di altre varietà di cavoli, non possiede una “testa” centrale, ed è formato da foglie allungate e “bollose” di colore verde scuro, quasi nero - da cui il nome.

In Italia è particolarmente diffuso nelle regioni centrali e centro-meridionali, come Toscana, Lazio e Campania, e viene utilizzato all’interno di numerose ricette tradizionali. 

Si tratta di una verdura invernale, che viene tipicamente raccolta da dicembre a febbraio

Le varietà del cavolo nero

Esistono diverse varietà di cavolo nero, a seconda della zona in cui viene coltivato e a seconda delle sue caratteristiche organolettiche

La più famosa è quella denominata come cavolo nero toscano, o fiorentino. Tuttavia si stima ne esistano diverse centinaia, in quanto si tratta di una specie che viene spesso modificata o “incrociata”, e che cambia alcune caratteristiche anche a seconda del tipo di terreno in cui viene coltivata.

La stagionalità del cavolo nero

Il cavolo nero è un ortaggio tipicamente invernale, ed è considerato di stagione nel periodo che va da dicembre a fine febbraio circa. Tuttavia viene raccolto con le prime gelate, dunque in alcuni casi è possibile reperirlo anche verso la fine dell’autunno - motivo per cui in alcune liste figura anche tra le verdure autunnali.

Grazie alla coltivazione in serra è possibile reperirlo durante tutto l’anno; tuttavia consigliamo di consumarlo “di stagione” poiché tendenzialmente più gustoso.

Come consumare il cavolo nero?

Il cavolo nero può essere consumato in diversi modi. Tra i principali, possiamo ricordare il consumo:

  • Crudo, purché lavato con attenzione per eliminare eventuali residui di pesticidi ed evitare intossicazioni. Risulta più ricco di vitamine, che vengono in parte perse ad alte temperature. Viene solitamente inserito all’interno delle insalate;
  • Cotto, in particolare bollito all’interno di minestre e zuppe come la ribollita toscana;
  • Saltato in padella. Viene spesso accompagnato da aglio e acciughe, oppure sfruttato come condimento per la pasta.

Anche grazie ai social network è diventato piuttosto comune essiccarlo, consumandolo sotto forma di chips croccanti, che vengono solitamente consumate come spuntino leggero o come parte degli aperitivi.

È importante sottolineare che possiede un sapore amarognolo che può risultare sgradito a molti, ma che viene molto attenuato se si sottopone l’ortaggio ad una sbollentatura preliminare.

I valori nutrizionali

In media, 100 grammi di cavolo nero apportano i seguenti valori nutrizionali:

ComponenteQuantità per 100 g
Energia35 kcal
Acqua89,6 g
Proteine2,9 g
Lipidi1,4 g
Carboidrati 4,4 g
Zuccheri solubili0,99 g
Fibre4,1 g

Le proprietà e benefici

Il cavolo nero è un ortaggio ricco di proprietà interessanti, che se inserito all’interno di una dieta equilibrata può fornire diversi benefici per la salute. In particolare:

  • È ricco di vitamina K, che svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la coagulazione del sangue;
  • È ricco di antiossidanti, che proteggono le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi. In particolare è ricco di carotenoidi e di vitamina C;
  • Supporta la digestione e la salute intestinale, grazie all’alto contenuto di fibre;
  • Si ipotizza possa avere degli effetti antitumorali;
  • È ricco di potassio, e dunque può, potenzialmente, aiutare la salute e la funzionalità cardiovascolare.

Attenzione, però. È importante ricordare che non esistono alimenti “miracolosi” o con proprietà mediche. I loro benefici si ottengono inserendoli all’interno di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.

cavolo nero

Il cavolo nero fa ingrassare?

No, il cavolo nero non fa ingrassare. Si tratta di un alimento tendenzialmente a basso contenuto di calorie, e ad alto contenuto di acqua. Tuttavia, è importante ricordare che non esistono alimenti che fanno ingrassare di per sé, in quanto l’aumento di grasso corporeo è dovuto non al singolo alimento quanto al regime alimentare nel suo complesso.

Chi non dovrebbe consumarlo

Alcune persone dovrebbero moderare il consumo di cavolo nero, o rimuoverlo dalla propria alimentazione. In particolare:

  • Chi soffre di ipotiroidismo, poiché contiene sostanze che interferiscono con l'assorbimento dello iodio;
  • Chi soffre di iperuricemia e di gotta, a causa della presenza di purine;
  • Persone che seguono dei trattamenti con anticoagulanti, per via dell'elevata quantità di vitamina K che potrebbe potenzialmente interferire con l’azione dei farmaci.
Inizia il questionario
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito