Chia pudding con yogurt, kiwi e granola
Il chia pudding è un budino a base di semi di chia, che viene poi arricchito con ingredienti come yogurt, latte vegetale e frutta fresca. Viene particolarmente apprezzato come colazione proteica, oppure come spuntino “salutare”.

Il chia pudding è un budino a base di semi di chia, che viene poi arricchito con ingredienti come yogurt, latte vegetale e frutta fresca. Viene particolarmente apprezzato come colazione proteica, oppure come spuntino “salutare”.
Il chia pudding con kiwi e granola
Il chia pudding è un budino che viene preparato con semi di chia, latte, yogurt o bevanda vegetale. Viene solitamente sfruttato come dessert leggero ma, ancora più spesso, come spuntino o colazione proteica. Viene spesso suggerito come opzione quando ci si chiede “come mangiare i semi di chia”?
La versione che proponiamo in questa ricetta si prepara con yogurt, kiwi e granola, ma daremo ulteriori indicazioni e suggerimenti riguardo come personalizzarlo secondo i propri gusti e i propri bisogni.
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I valori nutrizionali
Una porzione di chia pudding con yogurt, kiwi e granola apporta in media tra le 250 e le 300 calorie, che tuttavia possono variare sensibilmente a seconda degli ingredienti utilizzati, delle quantità ed, eventualmente, delle aggiunte fatte al “topping”.
Gli ingredienti
Per preparare due porzioni di chia pudding con yogurt, kiwi e granola avremo bisogno di:
- 40 grammi di semi di chia;
- 250 ml di latte vegetale (può essere di mandorla, avena o cocco, a seconda del proprio gusto), oppure latte tradizionale;
- 100 g di yogurt greco;
- 2 cucchiai di miele o sciroppo d'acero (opzionale);
- 2 kiwi maturi;
- 4 cucchiai di granola;
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale);
- 1 pizzico di cannella (opzionale).
Il procedimento per preparare il chia pudding
Quella del chia pudding è una ricetta molto facile, che di fatto richiede pochi ingredienti e una preparazione minima.
Il segreto per ottenere una giusta consistenza - unico aspetto che talvolta può mettere un po’ in difficoltà - sta nel lasciar riposare i semi di chia all’interno del latte vegetale per alcune ore, permettendo loro di assorbire i liquidi.
I semi di chia “idratati” andranno a creare una base densa e gelatinosa, simile appunto al budino.
Solitamente viene consigliato di preparare il tutto la sera prima, soprattutto se si considera consumare il pudding a colazione.
Dopo il riposo, il pudding viene arricchito con yogurt greco, frutta fresca e granola croccante, ed è pronto da essere gustato.
Fase 1: la preparazione del pudding
All’interno di una ciotola capiente, versiamo i semi di chia e aggiungiamo la bevanda vegetale. Mescoliamo con cura, per evitare la formazione di grumi.
Uniamo quindi il miele e l'estratto di vaniglia senza smettere di mescolare, amalgamiamo bene e copriamo con della pellicola per alimenti.
Riponiamo in frigorifero per almeno 4 ore, ma suggeriamo di lasciar riposare per tutta la notte per dare tempo ai semi di assorbire tutto il liquido formando una consistenza gelatinosa e insaporendosi.
Fase 2: la preparazione del topping
Poco prima di consumare, sbucciamo i kiwi e tagliamoli a cubetti o a fettine sottili. Prendiamo il chia pudding dal frigo e mescoliamolo nuovamente, in modo che la consistenza diventi omogenea.
Fase 3: l'assemblaggio
Prendiamo due bicchieri o due piccole ciotole. Per ogni porzione, seguiamo questi passaggi.
Distribuiamo circa metà del pudding sul fondo del bicchiere o della ciotola. Andiamo ad aggiungere uno strato di yogurt greco. Disponiamo metà del kiwi, quindi versiamo il resto del nostro pudding. Completiamo guarnendo con il resto della frutta fresca e una manciata di granola croccante.
Se lo desiderate, kiwi e granola possono anche venir mescolate allo yogurt.
Alcune varianti e personalizzazioni
La ricetta del chia pudding può essere personalizzata come desideriamo. Alcune varianti possono comprendere:
- La sostituzione dello yogurt greco con yogurt senza lattosio o di soia, per ottenere un pudding privo di lattosio e adatto anche a diete vegane;
- Proteico, con l’aggiunta di un cucchiaio di proteine in polvere al latte vegetale, se previste all’interno del nostro regime alimentare;
- Con l’aggiunta di una banana schiacciata o frullata, oppure di pasta di datteri, per un pudding ancora più dolce;
- Sostituendo il kiwi con altra frutta, preferibilmente di stagione. Noi consigliamo fragole, oppure frutti di bosco, ma potete sperimentare come preferite a seconda dei vostri gusti.
Posso conservare il chia pudding in frigorifero?
Sì, tendenzialmente il chia pudding si conserva in frigorifero per circa 2-3 giorni, purché venga chiuso all’interno di un contenitore ermetico.
La granola va aggiunta solo al momento di servire, in modo che non perda la sua consistenza croccante.
Il chia pudding è sano? Fa bene?
Il chia pudding è considerato un alimento “salutare” grazie ai suoi ingredienti, come la frutta secca, lo yogurt e la frutta. I semi di chia, in particolare, sono ricchi di fibre, proteine e grassi Omega-3, utili per favorire la buona salute del cuore, la digestione e dare senso di sazietà. Tuttavia, è bene ricordare che non esistono alimenti “sani” e “non sani”: a fare la differenza sono le quantità e il regime alimentare nel suo complesso.
Per avere la certezza di star inserendo il pudding all’interno di un’alimentazione sana e adatta al proprio stile di vita, è opportuno rivolgersi ad un biologo nutrizionista, come quelli messi a disposizione dal servizio di consulenza nutrizionale di Serenis.
Quanto deve riposare il chia pudding?
Il tempo minimo consigliato è di 4 ore, in modo che i semi di chia assorbano i liquidi e formino una consistenza gelatinosa. Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale è preferibile lasciarlo riposare in frigorifero almeno per una notte.
Posso mangiarlo per colazione?
Sì, il chia pudding è una scelta popolare per la colazione, in particolare per chi ha bisogno di effettuare una colazione proteica.