Follicolite: cause e rimedi
La follicolite è un’infiammazione dei follicoli piliferi che può essere dovuta da infezioni o esposizione a fattori di rischio. I rimedi possono variare a seconda della causa.

La follicolite è un’infiammazione dei follicoli piliferi che può essere dovuta da infezioni o esposizione a fattori di rischio. I rimedi possono variare a seconda della causa.
Cos'è la follicolite?
La follicolite è un’infiammazione dei follicoli piliferi, ovvero le piccole strutture della pelle da cui crescono i peli.
Può comparire in qualsiasi zona del corpo che presenti i follicoli e si manifesta con piccoli brufoli rossi o pustole, che possono essere pruriginosi o dolenti.
Le forme superficiali sono generalmente lievi e transitorie, tuttavia questa patologia può presentarsi anche in forma cronica, potenzialmente lasciando segni permanenti come cicatrici o iperpigmentazione, oppure causare la perdita di peli nella zona colpita.
I sintomi
I sintomi della follicolite sono tendenzialmente molti simili a quelli causati da irritazioni cutanee o manifestazioni di acne.
Possono variare a seconda della profondità dell’infiammazione e a seconda della zona colpita, tuttavia in linea generale i sintomi comprendono:
- Comparsa di piccoli brufoli rossi, simili a quelli causati dall’acne, localizzati in corrispondenza dei peli;
- Presenza di pustole, che possono essere dolenti o pruriginose;
- Presenza di vescicole;
- Dolore, bruciore o prurito nella zona colpita;
- Perdita dei peli nella zona colpita.
La forma superficiale causa in genere dei sintomi più lievi, mentre quelle più gravi possono causare la formazione di ascessi. A loro volta, i sintomi possono peggiorare se ci si sfrega la pelle o ci si gratta.
Dove si manifesta?
La follicolite può insorgere ovunque ci siano follicoli piliferi, quindi potenzialmente in tutto il corpo tranne i palmi delle mani e le piante dei piedi.
Le aree più colpite variano in base al sesso, all’età e ad eventuali abitudini.
Negli uomini è particolarmente frequente nella zona del viso, dove la rasatura della barba può irritare o danneggiare i follicoli.
Nelle donne, invece, la follicolite è frequente nelle zone di gambe, glutei, inguine e ascelle, zone che vengono rasate di frequente o che vanno a contatto con la stoffa qualora indossino indumenti aderenti.
Anche torace, schiena, cuoio capelluto e zona pubica sono frequentemente coinvolti, specie se sottoposti a umidità e sfregamento.
La follicolite nei bambini piccoli è molto frequente in particolare nella zona del pannolino.
Come riconoscerla
La follicolite si riconosce per la comparsa di rossori e lesioni infiammate, localizzate in corrispondenza dei peli.
- Nella fase iniziale si presenta con arrossamento e prurito della zona interessata;
- In seguito, si sviluppano foruncoli o pustole, che spesso “circondano” i singoli peli.
Le cause della follicolite
La follicolite può avere origini diverse, ma nella maggior parte dei casi è dovuta a un’infezione batterica, soprattutto da parte del cosiddetto Staphylococcus aureus. Si tratta di un batterio normalmente presente sulla pelle e che tuttavia, in certe condizioni, può proliferare e causare infiammazione.
Altre possibili cause infettive della follicolite includono:
- Infezioni da parte di funghi;
- Infezioni virali;
- Infezioni da parte di parassiti.
Tuttavia, la follicolite può anche essere scatenata da irritazioni “meccaniche” o chimiche, senza la presenza di un’infezione.
In questi casi si parla di follicolite non infettiva.
Tra i fattori che favoriscono la comparsa del disturbo rientrano:
- Rasatura, soprattutto se effettuata contropelo;
- Sudorazione abbondante o sudorazione notturna;
- Uso di indumenti stretti o poco traspiranti;
- Sfregamenti ripetuti;
- Acne o altre patologie dermatologiche.
Infine, si parla di follicolite da stress quando lo sfogo tende a comparire in maniera improvvisa a seguito di situazioni di affaticamento fisico o mentale.
I fattori di rischio
Alcune condizioni rendono la pelle più vulnerabile allo sviluppo della follicolite.
Tra i fattori di rischio principali possiamo ricordare:
- Sfregamenti e abrasioni, che possono essere dovuti dovuti a rasature frequenti, ceretta, utilizzo di abiti aderenti o tessuti ruvidi;
- Sudorazione abbondante, che crea un ambiente umido favorevole alla proliferazione microbica;
- Utilizzo frequente e ripetuto di cerotti o materiali che possono occludere i pori;
- Patologie cutanee preesistenti, come acne o dermatite;
- Frequente esposizione a piscine o vasche che potrebbero essere mal disinfettate;
- Presenza di diabete, obesità o immunodepressione;
- Uso prolungato di cosmetici aggressivi o alcuni tipi di farmaci che possono alterare la flora batterica cutanea.
Nei bambini, la pelle più delicata e l’uso di indumenti che sfregano ripetutamente (come ad esempio i pannolini) può aumentare il rischio di sviluppare la follicolite.
I rimedi per la follicolite
I rimedi per la follicolite dipendono dalla causa scatenante e dalla gravità con cui la condizione si manifesta.
Le forme lievi, superficiali e prive di infezioni tendono solitamente a guarire da sole. In questi casi, è comunque utile detergere delicatamente l’area colpita con saponi appositi e assicurarsi di asciugarla con cura.
Quando la follicolite è persistente o recidivante, invece, a seconda della causa il dermatologo può prescrivere farmaci:
- Antibiotici;
- Antimicotici;
- Antivirali;
- Cortisonici.
Sebbene possa dare sollievo nell’immediato è sconsigliato spremere le pustole, poiché potrebbe peggiorare l’infezione e favorire la formazione di cicatrici o macchie.
In caso di follicolite che non guarisce o migliora nel giro di qualche giorno, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per ricevere una diagnosi e sottoporsi ad una terapia mirata per il proprio caso.