Creatinina alta o bassa: quando misurarla? Cosa significa?
La creatinina è un composto derivante dalla degradazione della creatina, necessaria per produrre energia nei muscoli. Viene filtrata dai reni ed eliminata con le urine.

Punti chiave:
- Esame della creatinina: l’esame della creatinina misura la quantità di questa sostanza nel sangue (creatininemia) o nelle urine (creatininuria) per valutare la funzionalità renale. Il test si effettua tramite un prelievo di sangue a digiuno e può essere richiesto anche prima di esami diagnostici come la TAC.
- Creatininemia e creatinuria: la creatininemia indica la quantità di creatinina presente nel sangue, mentre la creatinuria quella presente nelle urine. Un valore basso nelle urine e alto nel sangue segnala un possibile malfunzionamento renale, poiché i reni non riescono a filtrare correttamente la creatinina.
- Cosa indica la creatinina alta? Valori superiori a 1,2 mg/dL possono indicare insufficienza renale, infezioni, ipertensione, ipertiroidismo o danni muscolari. Tra i sintomi: gonfiore a piedi e caviglie, crampi, minzione alterata, scarso appetito e affaticamento.
La creatinina è un composto derivante dalla degradazione della creatina, necessaria per produrre energia nei muscoli. Viene filtrata dai reni ed eliminata con le urine, ed è un importante indicatore della funzionalità renale.
Cos’è la creatinina?
La creatinina è un composto che deriva dalla creatina, sostanza presente nella muscolatura e fondamentale per produrre energia durante l’attività fisica.
La creatinina in particolare viene prodotta attraverso il catabolismo della creatina, rilasciata nel sangue e infine filtrata dai reni ed eliminata attraverso le urine.
Misurare i valori di creatinina nel sangue può essere utile per valutare la corretta funzionalità renale.
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Creatinina e TAC
La misurazione della creatinina viene anche richiesta per effettuare la TAC.
Questo poiché il mezzo di contrasto che viene utilizzato durante l'esame può causare un peggioramento temporaneo o grave della funzione renale, problematica che in gergo medico viene identificata come nefropatia indotta dal mezzo di contrasto (NIM).
Misurare il livello di creatinina nel sangue, e se necessario altri valori come la velocità di filtrazione dei reni, aiuta a capire se una persona è a rischio, e rende lo staff medico in grado di prendere le giuste precauzioni per evitare che il mezzo di contrasto danneggi i reni.
Quali sono i sintomi a cui fare attenzione?
Tra i sintomi principali che potrebbero evidenziare una patologia dei reni ricordiamo:
- Difficoltà ad urinare;
- Bruciore o dolore durante la minzione;
- Anomalie nella frequenza della minzione;
- Dolore nella zona dei reni;
- Presenza di sangue e/o schiuma nelle urine;
- Senso di affaticamento persistente;
- Disturbi dell'appetito.
Esami e valori della creatinina: creatininemia e creatinuria
La creatinina può essere misurata in due modi:
- con un prelievo di sangue per misurare la creatininemia ovvero la quantità di creatinina presente nel siero ematico, che corrisponde alla la quantità di creatinina rimasta in circolo dopo la depurazione da parte del rene;
- con un esame delle urine per misurare la creatinuria, ovvero la quantità di creatinina presente nelle urine.
I due esami sono strettamente connessi perché solitamente una riduzione della creatinuria è associata ad un aumento della cretininemia: se il rene non funziona in maniera corretta, la quantità di creatinina escreta con le urine è ridotta e questa si accumula in misura maggiore nel sangue.
Clearance della creatinina
La clearance della creatinina è una misura della funzionalità renale che indica quanti millilitri di sangue i reni depurano al minuto. Questo valore riflette il tasso di filtrazione glomerulare (GFR), ovvero la quantità di filtrato che si forma nei glomeruli renali ogni minuto.
Per misurarla si tiene conto del volume di urina emesso per minuto e dei valori della creatininemia.
Creatininemia: quali sono i valori normali?
I valori normali di creatinina nel sangue sono compresi tra 0,8 mg/dL e 1,2 mg/dL.
Solitamente i valori negli uomini adulti sono più elevati rispetto che nelle donne adulte.
Perché si misura la creatinina?
La creatinina viene misurata solitamente per:
- Monitorare il corretto funzionamento dei reni;
- Monitorare l’eventuale trattamento di alcune patologie a carico dei reni.
Per questo motivo non è raro che, qualora si presentino sintomi che potrebbero suggerire la presenza di una malattia dei reni, il medico prescriva di effettuare delle analisi mirate.
Come si misura la creatininemia?
I valori di creatinina vengono misurati tramite un prelievo di sangue venoso, che viene effettuato solitamente al mattino dopo il digiuno notturno.
L'esame non richiede una particolare preparazione, ma solitamente si chiede al paziente di:
- rimanere a digiuno nelle 8-12 ore precedenti;
- astenersi dal consumo di alcol nelle 24 ore precedenti;
- evitare di effettuare attività fisica intensa nella giornata precedente al test;
- alcuni medici suggeriscono di evitare di consumare carne cotta a partire da 24-12 ore precedenti al test.
Si tratta di un test non doloroso, sebbene per alcuni soggetti possa risultare leggermente fastidioso, non invasivo e non pericoloso. Dura solitamente pochi minuti.
Interpretazione dei risultati
Sia la creatinina alta, sia bassa, possono essere indice di problemi a carico dei reni o patologie sottostanti. Per questo, è fondamentale che i risultati delle analisi vengano interpretati dal medico anche in funzione della sintomatologia presentata dal paziente.
Dopo aver consultato un medico e aver verificato con lei o con lui che i valori della creatinina sono al di fuori dei range di normalità, potrebbe essere utile parlare con un nutrizionista: valori della creatinina troppo alti o troppo bassi richiedono infatti, il più delle volte, cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari. Queste modifiche non andrebbero apportate in autonomia perché potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione o, comunque, portare rischi per la propria salute.
Con Serenis Nutrizione puoi parlare con un nutrizionista online: dopo aver compilato il questionario, potrai svolgere un primo colloquio gratuito durante il quale potrai spiegare la tua situazione al nutrizionista, che chiarirà tutti i tuoi dubbi. Se ti troverai bene, potrai prenotare la prima visita durante la quale potrai mostrare al o alla nutrizionista i tuoi esami del sangue e scegliere con lui o con lei come impostare un piano alimentare che ti aiuti a migliorare i tuoi valori.
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Creatinina alta: valori, sintomi e cause
Si parla di creatinina alta quando i valori superano gli 1,2 mg/dL.
Tra le cause principali della creatinina alta ricordiamo:
- Insufficienza renale;
- Infezioni a carico dei reni;
- Ipertiroidismo;
- Gotta;
- Ipertensione;
- Traumi a carico dei muscoli.
Anche una dieta eccessivamente ricca di carne può contribuire ad alzare i livelli di creatinina, sebbene solitamente tali valori anomali siano limitati. Anche l’assunzione di alcuni farmaci può contribuire.
Tra i sintomi di un livello elevato di creatinina, invece, ricordiamo:
- Difficoltà respiratorie;
- Poco appetito;
- Gonfiore localizzato alle caviglie e/o ai piedi;
- Crampi muscolari;
- Difficoltà o dolori nella minzione;
- Minzione frequente.
Creatinina bassa: valori, sintomi e cause
Si parla di creatinina alta quando i valori sono inferiori agli 0,8 mg/dL.
Tra le cause principali ricordiamo:
- Gravidanza;
- Invecchiamento;
- Distrofia muscolare;
- Anemia;
- Ipotiroidismo;
- Insufficienza renale;
- Alimentazione a basso contenuto proteico.
Tra i sintomi, invece, ricordiamo:
- Stanchezza;
- Perdita di peso apparentemente ingiustificata;
- Debolezza persistente;
- Riduzione della massa muscolare;
- Malessere e senso di vertigini.
Fonti:
- Harel, Z., McArthur, E., Hladunewich, M., Dirk, J. S., Wald, R., Garg, A. X., & Ray, J. G. (2019). Serum creatinine levels before, during, and after pregnancy. JAMA, 321(2), 205.
- Jain, A., Jain, R., & Jain, S. (2020). Determination of blood creatinine. In Springer protocols handbooks/Springer protocols (pp. 201–203).
- Wiles, K., Bramham, K., Seed, P. T., Nelson-Piercy, C., Lightstone, L., & Chappell, L. C. (2018). Serum creatinine in Pregnancy: A Systematic review. Kidney International Reports, 4(3), 408–419.