L’aspartato aminotransferasi (AST), nota anche come SGOT, è un enzima presente principalmente in fegato, cuore, muscoli, reni e cervello. Si trova nel sangue in quantità solitamente modeste, ma i suoi livelli aumentano in caso di danni a questi organi.
Cos’è l’aspartato aminotransferasi (AST o SGOT)
L’aspartato aminotransferasi (AST), o transaminasi sierica glutammico ossalacetica (SGOT) è un enzima presente principalmente nel cuore, nei muscoli, nel cervello, nel fegato e nei ren, che viene rilasciato all’interno del flusso sanguigno quando queste cellule subiscono dei danni.
L’esame dell’aspartato aminotransferasi è quindi estremamente utile per individuare possibili danni o patologie a carico del fegato, oppure per monitorare la salute di chi soffre di malattie epatiche o cardiache.
Si tratta di un esame che viene spesso eseguito insieme a quello dell’alanina aminotransferasi (ALT), altro enzima che viene rilasciato nel sangue quando queste cellule vengono danneggiate.
A cosa serve e perché misurarla?
L’aspartato aminotransferasi è un enzima necessario per “accelerare” alcune reazioni chimiche che hanno luogo all’interno dell’organismo.
Normalmente, i livelli di questo enzima presenti nel sangue sono piuttosto bassi, o comunque all’interno di un range che viene definito “normale”.
Tuttavia, quando il fegato o altre cellule che contengono AST vengono danneggiate rilasciano l’enzima all’interno del sangue, aumentandone i livelli.
Le analisi dell’aspartato aminotransferasi vengono quindi solitamente richieste quando si sospettano dei danni o dei malfunzionamenti a carico del fegato.
Esame AST: come viene effettuato?
L’esame viene effettuato tramite un prelievo di sangue venoso. Non è necessaria una preparazione particolare, se non evitare di mangiare nelle 8-12 ore precedenti al prelievo, motivo per cui viene solitamente svolto al mattino dopo il digiuno notturno.
È inoltre consigliato evitare di svolgere attività fisica intensa nella giornata precedente il prelievo.
La procedura dura solitamente una manciata di minuti, e il campione di sangue che viene prelevato viene poi analizzato in laboratorio per determinare la quantità di enzima presente nel sangue.
Valori normali
I valori normali di aspartato aminotransferasi tendono ad essere leggermente diversi a seconda dell’età e del sesso. In particolare, in media:
Gruppo | Valori AST (U/l) |
Uomini | |
Da 1 a 13 anni di età | 8-60 U/l |
Dai 13 anni in su | 8-48 U/l |
Donne | |
Da 1 a 13 anni di età | 8-50 U/l |
Dai 13 anni in su | 8-43 U/l |
Ovviamente questi valori di riferimento possono differire leggermente a seconda del laboratorio in cui si effettua l’esame, pertanto è fondamentale chiederne l’interpretazione al proprio medico.
Valori anomali: cosa indicano?
Dei valori anomali di aspartato aminotransferasi possono indicare delle patologie o dei danni a carico del fegato o degli altri organi che tendono a rilasciarne quando danneggiati (ad esempio il cuore).
Non è raro che venga prescritto tale esame se si sospettano patologie a carico di questi organi.
AST bassa
Livelli bassi (inferiori a 8 U/l) sono piuttosto rari, ma è opportuno segnalarli al proprio medico poiché possono indice di:
- Gravidanza;
- Uremia;
- Carenze vitaminiche.
AST alta
Valori alti di aspartato aminotransferasi (maggiori di 43-48 U/l negli adulti) sono invece generalmente più preoccupanti, poiché possono essere indice della presenza di traumi a carico del fegato, oppure patologie come:
- Pancreatite;
- Epatite;
- Cirrosi;
- Insufficienza cardiaca congestizia;
- Mononucleosi;
- Ostruzione biliare.
Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.