La ficocianina è un pigmento naturale estratto da alcune alghe, come la spirulina, noto per il suo intenso colore blu-verde. Utilizzata principalmente come colorante alimentare, possiede potenziali proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, sebbene queste non siano ancora confermate ufficialmente per l’uso umano.
Cos’è la ficocianina?
La ficocianina è un pigmento presente in alcuni tipi di alghe, dal colore azzurro-verdastro.
Si stima possiedano delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie particolarmente forti, sebbene ad oggi l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) non abbia approvato alcun claim che confermi tali effetti.
Dove si trovano le ficocianine?
Le ficocianine si trovano, in natura, all’interno di alcuni tipi di alghe, come l’alga rossa e la spirulina. Tali organismi vengono chiamati alghe ma si tratta, per la precisione, di cianobatteri.
Si tratta di organismi antichissimi, batteri fotosintetici che utilizzano la luce solare per “nutrirsi” e produrre energia.
A cosa serve la ficocianina?
La ficocianina viene utilizzata soprattutto come colorante alimentare naturale, e in particolare viene utilizzata:
- All’interno delle gomme da masticare;
- Nel gelato;
- Nelle decorazioni e nelle glasse per i dolci;
- Nelle gelatine e nei budini.
Le proprietà delle ficocianine
Le ficocianine possiederebbero alcune proprietà interessanti per il benessere del corpo umano. In particolare:
- Avrebbero un potenziale antiossidante estremamente alto, rendendole estremamente utili per contrastare l’azione dei radicali liberi;
- Avrebbero un effetto antinfiammatorio simile a quello dei farmaci, poiché bloccherebbero l’azione degli enzimi responsabili delle risposte infiammatorie da parte dell’organismo. Questo le renderebbe particolarmente utili per trattare alcune malattie, come la colite o l’artrite;
- Aiuterebbero a contrastare l’ossidazione dei grassi all’interno del fegato e di altri organi;
- Svolgerebbero un’azione neuroprotettiva, potenzialmente utile per trattare alcune malattie neurodegenerative, come il Parkinson e il Morbo di Alzheimer.
Come accennato, tuttavia, ad oggi l’EFSA non ha approvato alcun claim che confermi queste proprietà. Difatti, i loro effetti, soprattutto sull’organismo umano, sono ad oggi ancora oggetto di studi approfonditi, e gli esperimenti a riguardo si limitano per ora a studi svolti sugli animali o in laboratorio.

Possibili controindicazioni
Alcune controindicazioni del consumo di ficocianine comprendono:
- L’interferenza con alcuni farmaci, in particolare con gli immunosoppressori, poiché stimolerebbero l’azione del sistema immunitario;
- Il peggioramento della sintomatologia di alcune malattie autoimmuni.
Non è ancora chiaro se possano causare effetti avversi durante la gravidanza e l’allattamento, pertanto gli esperti consigliano di evitarne il consumo durante queste fasi.
Inoltre, le alghe da cui vengono estratte queste sostanze potrebbero potenzialmente risultare contaminate da alcune sostanze dannose, come batteri o metalli pesanti. In questi casi, il consumo potrebbe causare nausea e/o vomito, tachicardia, malessere generale e, nei casi più gravi, danni al fegato.
Fonti:
- Fernandes, R., Campos, J., Serra, M., Fidalgo, J., Almeida, H., Casas, A., Toubarro, D., & Barros, A. I. R. N. A. (2023). Exploring the benefits of phycocyanin: from spirulina cultivation to its widespread applications. Pharmaceuticals, 16(4), 592. https://doi.org/10.3390/ph16040592
- Jiang, L., Wang, Y., Yin, Q., Liu, G., Liu, H., Huang, Y., & Li, B. (2017). Phycocyanin: a potential drug for cancer treatment. Journal of Cancer, 8(17), 3416–3429. https://doi.org/10.7150/jca.21058
- Yuan, B., Li, Z., Shan, H., Dashnyam, B., Xu, X., McClements, D. J., Zhang, B., Tan, M., Wang, Z., & Cao, C. (2022). A review of recent strategies to improve the physical stability of phycocyanin. Current Research in Food Science, 5, 2329–2337. https://doi.org/10.1016/j.crfs.2022.11.019

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.