La dieta metabolica è un regime alimentare ipocalorico e fortemente sbilanciato che alterna periodi a bassissimo apporto di carboidrati con periodi di consumo moderato. Promette una rapida perdita di peso e il mantenimento della massa muscolare, ma manca di solide basi scientifiche e comporta significativi rischi per la salute.
Cos’è la dieta metabolica?
La dieta metabolica è un regime alimentare ipocalorico che promette di “ottimizzare il metabolismo”, causando una perdita di peso relativamente rapida mantenendo la massa muscolare. Sostanzialmente si alternano ciclicamente dei periodi di apporto di carboidrati nullo o fortemente ridotto, e periodi in cui è possibile assumerli normalmente.
Si stima sia stata ideato dal medico canadese Mauro di Pasquale, attorno al 2000.
La dieta metabolica viene spesso presentata come una dieta per dimagrire rapidamente, e, come altri regimi alimentari – ad esempio dieta chetogenica -, si basa su delle fortissime riduzioni di alcuni nutrienti. Si tratta però di un regime alimentare fortemente sbilanciato, che causa una perdita di peso solo apparente, temporanea e non sana. E, soprattutto, non ha basi scientifiche.
Come funziona la dieta metabolica?
La dieta metabolica si basa su periodi in cui non si consumano carboidrati, o si consumano in maniera fortemente ridotta, e periodi in cui, invece, vengono consumati normalmente. Questo, secondo i suoi sostenitori, “costringerebbe” l’organismo a bruciare i grassi per ottenere energia.
Si divide in due fasi:
- La prima, dalla durata di quattro settimane (il cosiddetto “schema dei 14 giorni”), è a sua volta divisa in due sezioni, una con un consumo ridotto di carboidrati e l’altra con un consumo leggermente maggiore;
- La seconda fase dura sette giorni, con cinque giorni in cui si consumano pochissimi carboidrati, e due giorni in cui è possibile consumarne delle quantità maggiori.
In questa sede non spiegheremo quali sono le fantomatiche quantità, per un semplice motivo: si tratta di una dieta fortemente sbilanciata, potenzialmente dannosa, e non basata su evidenze scientifiche solide.

Gli effetti della dieta metabolica
In rete è possibile trovare parecchie recensioni riguardo la dieta metabolica, di persone apparentemente entusiaste che ne vantano i benefici, senza tuttavia parlare delle controindicazioni e dei rischi concreti che corre chi decide di seguirla.
Vediamo nel dettaglio, quindi, quali sono gli effetti.
I presunti benefici
Tra i presunti benefici che vengono solitamente elencati dai sostenitori della dieta metabolica ricordiamo:
- Una perdita di peso rapida, causata dal fatto che l’organismo, senza carboidrati, sarebbe “costretto” a bruciare i grassi. In realtà non vi sono prove scientifiche del fatto che ciò, effettivamente, avvenga;
- Il mantenimento della massa muscolare, che avverrebbe grazie al fatto che vengono comunque assunte delle proteine;
- Il miglioramento della glicemia, causato appunto dalle ridotte quantità di carboidrati.
I rischi e le controindicazioni
Detto questo, passiamo ai numerosi rischi e alle controindicazioni che incorre chi decide di “provare” questa dieta:
- Si tratta di un piano alimentare senza valenza scientifica. Dunque, ciò che viene promesso non è stato in alcun modo confermato da prove concrete;
- La perdita di peso è temporanea. La dieta metabolica è infatti fortemente sbilanciata: ciò significa che il peso perso verrà recuperato tutto dopo aver ripreso una alimentazione regolare. Questo potrebbe a sua volta avere degli effetti negativi sulla psiche, e potrebbe potenzialmente portare a cercare nuove restrizioni alimentari per perdere nuovamente peso;
- Sbilanciamento dei macronutrienti, come accennato. Si favoriscono grassi e proteine a discapito dei carboidrati, i quali tuttavia sono fondamentali perché il nostro organismo possa produrre efficacemente energia;
- Apporto quasi nullo di fibre.
Insomma, se si desidera perdere peso è sì necessario ripensare il proprio piano alimentare, ma è fondamentale che ciò venga fatto in maniera sana ed equilibrata. “Tagliare” uno o più macronutrienti non fa altro che provocare danni, e rischia di innescare un effetto yo-yo, con cali e recuperi di peso, che può avere ripercussioni anche gravi non solo sul fisico, ma anche sulla psiche.
Se si desidera iniziare una dieta per dimagrire è fondamentale rivolgersi ad un professionista, come un nutrizionista, che possa ascoltare le nostre necessità e fornirci un piano alimentare personalizzato e bilanciato.
È possibile rivolgersi sia a dei professionisti in presenza, sia a dei professionisti online.
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Esempio di menù di dieta metabolica
Detto questo, non forniremo un esempio di menù della dieta metabolica.
Basti sapere che i carboidrati vengono limitati a circa 30 grammi al giorno – le quantità medie raccomandate sono tra i 200 e i 300 grammi giornalieri – mentre grassi e proteine possono essere assunti in maniera pressoché illimitata.
Lo ribadiamo: un regime alimentare fortemente sbilanciato, che promette risultati grandiosi in poco tempo, ma rischia di causare danni anche importanti a chi decide di seguirlo.

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.