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Quanto guadagna un nutrizionista?

Chi desidera intraprendere questa strada professionale si chiede spesso: quanto guadagna un nutrizionista? In questo articolo facciamo un po’ di chiarezza, tra variabili e confrontando lo stipendio medio di un nutrizionista in Italia e all’estero.

Quanto guadagna un nutrizionista

Chi desidera intraprendere questa strada professionale si chiede spesso: quanto guadagna un nutrizionista?
In questo articolo facciamo un po’ di chiarezza, tra variabili e confrontando lo stipendio medio di un nutrizionista in Italia e all’estero.

Chi è, e cosa fa il biologo nutrizionista?

Il biologo nutrizionista è un professionista della nutrizione, specializzato riguardo la composizione chimica degli alimenti, i processi fisiologici e biochimici legati a metabolismo e digestione.
Possiede competenze che gli consentono di saper valutare correttamente la salute nutrizionale dei pazienti e la loro composizione corporea.

Tra le sue attività, ricordiamo:

  • L’elaborazione di piani alimentari personalizzati, anche per pazienti con patologie, previa indicazione medica;
  • Progettazione di programmi di educazione alimentare e sensibilizzazione;
  • Progettazione di diete per la collettività, in contesti come le mense aziendali o scolastiche;
  • Partecipazione alle procedure di preparazione, conservazione e distribuzione del cibo;
  • Supervisione nella qualità degli alimenti durante il processo produttivo di questi ultimi;

A differenza del dietologo il nutrizionista, non essendo medico, non può prescrivere farmaci.

“Quanto” guadagni il nutrizionista dipende anche dalle attività in cui è coinvolto. Per alcune può guadagnare un po’ meno, per altre un po’ di più.

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Come diventare biologo nutrizionista?

Per diventare biologo nutrizionista occorre anzitutto possedere una laurea tra queste:

  • Laurea in Scienze Biologiche, vecchio ordinamento;

Oppure laurea magistrale o specialistica in:

  • LM-6 Biologia
  • LM-7 Biotecnologie agrarie
  • LM-8 Biotecnologie industriali
  • LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
  • LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio
  • LM-61 Scienze della nutrizione umana

Non è però sufficiente. Dopo la laurea occorre superare l’Esame di Stato da biologo, e in seguito iscriversi all’Albo dell’Ordine dei Biologi, sezione A.

Infine, per esercitare come biologo nutrizionista occorre:

  • Aprire partita IVA, con Codice Ateco 72.11.00 (Ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie);
  • Attivare una casella di posta elettronica certificata (PEC);
  • Iscriversi all’ente previdenziale dei biologi (ENPAB);
  • Sottoscrivere un’assicurazione professionale.

Quanto guadagna un biologo nutrizionista?

Non è facile definire quanto guadagni un biologo nutrizionista, poiché dipende da diversi fattori. 

In media, si stima che un biologo nutrizionista guadagni dai 22.000 ai 40.000 euro l’anno, e che il suo compenso medio netto si aggiri sui 1500 – 1700 euro mensili.

Fattori che influiscono sul guadagno del nutrizionista

Come accennato, esistono diversi fattori che influiscono in maniera più o meno pesante sul quanto guadagni un biologo nutrizionista. Tra questi:

  • La localizzazione. Banalmente, dove lavora;
  • L’esperienza lavorativa;
  • La formazione ed eventuale specializzazione.

Vediamoli più nel dettaglio

Localizzazione e guadagno del nutrizionista

Ci sono, come per tutti i lavori, zone dove si guadagna di più e zone dove si guadagna di meno. Se ti stai chiedendo quanto guadagna un nutrizionista privato, devi tenere conto che nelle grandi città si tende a guadagnare un po’ di più – a fronte, però, di un costo della vita più alto -, mentre nelle piccole città e nei paesini si tende a guadagnare un po’ meno. 

Occorre anche tenere conto del fatto che in una grande città si avranno più clienti potenziali, ma anche più “concorrenza”, mentre in una città più piccola si avranno meno clienti potenziali, ma anche meno concorrenza.

C’è poi chi decide di abbattere questo problema alla radice decidendo di operare, del tutto o in parte, come nutrizionista online.

Occorre poi tenere presente se il nutrizionista decide di lavorare nel settore pubblico, ad esempio presso le ASL, di aprire uno studio privato e/o di collaborare con altre realtà, come palestre o aziende. Le variabili, insomma, sono tante.

Esperienza e guadagno del nutrizionista

Chiaramente, un nutrizionista con più esperienza tenderà a guadagnare di più rispetto ad un nutrizionista che ha appena iniziato a lavorare

Questo sia perché sarà già “conosciuto” nell’ambiente lavorativo – e quindi avrà i suoi clienti affezionati -, sia perché, proprio in virtù degli anni di esperienza, potrà richiedere compensi un po’ più elevati.

Formazione e specializzazione e guadagno del nutrizionista

Si tratta di un fattore centrale per valutare quanto guadagna un nutrizionista. Tantopiù un professionista è formato e specializzato, soprattutto in settori “richiesti” – ad esempio la nutrizione atletica -, tanto più potrà richiedere di compenso e, di conseguenza, guadagnerà.

Per questo, sebbene non sia obbligatorio seguire master o corsi di specializzazione a seguito della laurea per operare come nutrizionista, è caldamente consigliato.

Stipendio medio di un biologo nutrizionista

Parliamo adesso di quanto guadagna un nutrizionista, in Italia e all’estero. Ovviamente, gli stipendi possono variare anche di molto a seconda della zona.

Quanto guadagna un nutrizionista in Italia?

Come accennato, si stima che in Italia un nutrizionista guadagni circa 1500 – 1700 euro al mese, che tuttavia possono variare a seconda della zona, della specializzazione e degli anni di esperienza.

Basti pensare che il costo di un nutrizionista a Milano è, in media, più alto di circa il doppio rispetto a Palermo.

Stipendio medio di un nutrizionista all’estero

Quanto guadagna, invece, un nutrizionista all’estero? Anche in questo caso, la risposta non è univoca.

In Europa occidentale, come in Germania, Francia e Svizzera, la retribuzione media annua di un nutrizionista tende ad essere più alta rispetto quella italiana, anche di molto. Si parla di circa 30.000 – 45.000 euro annui, per uno stipendio lordo tra i 2500 – 3800 euro circa.

 Anche in questo caso, però, occorre tenere presenti delle variabili: costo della vita, zona e settore in cui si opera e così via.

Gli Stati Uniti sono tra i posti dove il guadagno di un nutrizionista è maggiore: si parla di circa 60.000 dollari l’anno (circa 55.400 euro), per uno stipendio mensile pari a 5000 dollari al mese (circa 4.600 euro).

Stesso discorso per quanto riguarda l’Australia e il Canada.

Biologo nutrizionista: serve la partita IVA?

Dipende.
Per lavorare come biologo nutrizionista in uno studio professionale privato è necessario aprire partita IVA. 

Per l’esattezza, occorre aprirla con codice Ateco 72.11.00, “Ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie”. 

Si tratta di uno degli adempimenti necessari per lavorare come nutrizionista privato, così come sono stati redatti dall’Ordine dei Biologi.