Il nostro percorso per la gestione del peso: tutto quello che devi sapere

Il percorso integrato di gestione del peso include visite con dietologo e nutrizionista, controllo clinico e monitoraggio continuo per una perdita di peso efficace e duratura.

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Primo colloquio gratuito
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Percorso integrato per perdere peso

L'approccio integrato per perdere peso

Per dimagrire è necessario ottenere un deficit calorico, e ci sono tanti modi per farlo: piani alimentari, diete, chirurgia bariatrica, farmaci per il trattamento dell’obesità (sotto forma di pillole o di iniezioni). 

Quali figure professionali intervengono in un percorso integrato per perdere peso? Dietologo e nutrizionista

Il percorso per la gestione del peso coinvolge due figure professionali distinte, il dietologo e il biologo nutrizionista, che lavorano in modo sinergico e integrando le rispettive competenze per il benessere del paziente, garantendo un approccio efficace e completo.

La combinazione di un dietologo e un biologo nutrizionista dà vita a un team che consente di affrontare un percorso integrato:

  • Il dietologo si occupa degli aspetti medici e diagnostici, può prescrivere farmaci e monitorarne il funzionamento;
  • Il biologo nutrizionista elabora un piano alimentare sostenibile, creando una dieta che sia adatta alle esigenze nutrizionali di pazienti che stanno affrontando un percorso di perdita di peso;

Il ruolo del dietologo nel percorso di gestione del peso

Il dietologo è un medico laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Scienze dell'Alimentazione. Si occupa di elaborare diete personalizzate per pazienti con diverse esigenze nutrizionali (dimagrimento, patologie croniche, sportivi, ecc.) e può prescrivere esami diagnostici e farmaci correlati all’alimentazione.

Il dietologo è essenziale in questo percorso per diversi fattori:

  • Formazione specifica in nutrizione clinica e scienze dell’alimentazione - grazie alla specializzazione in Scienze dell'Alimentazione, ha una conoscenza approfondita sia degli aspetti medici sia degli aspetti nutrizionali. Questo gli permette di lavorare in modo multidisciplinare. È quindi in grado di diagnosticare e trattare patologie legate all’alimentazione come obesità, disturbi del comportamento alimentare, squilibri ormonali e altre problematiche cliniche;
  • Prescrizione di diete terapeutiche e farmaci - a differenza del biologo nutrizionista, il dietologo può prescrivere diete terapeutiche e, se necessario, farmaci specifici a supporto del percorso nutrizionale.
  • Gestione clinica integrata - il dietologo ha le competenze mediche necessarie a identificare eventuali problemi, patologie o disfunzioni metaboliche sottostanti che potrebbero influenzare il percorso nutrizionale.

In Serenis è possibile essere seguiti da un medico dietologo o endocrinologo che si prende la responsabilità di indagare la situazione, capire se ci sono cause biologiche che ostacolano la perdita di peso e assicurarsi che ogni cambiamento avvenga senza rischi.


Il ruolo del nutrizionista nella gestione del peso

Il biologo nutrizionista è responsabile dell’educazione alimentare e della personalizzazione del piano nutrizionale. Offre supporto pratico continuo, aiutando il paziente a seguire correttamente la dieta.

Su Serenis Nutrizione, potrai essere seguito da un nutrizionista che si informerà sul tuo stile di vita, sulle tue abitudini alimentari e sui tuoi obiettivi. Il nutrizionista costruirà un piano alimentare personalizzato per il paziente che potrà aiutarlo a imparare a gestire la fame e a dimagrire in modo sano e sostenibile.

Percorso con farmaci per dimagrire

Terapie farmacologiche per la gestione del peso: come funzionano?

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha fatto enormi progressi nello sviluppo di terapie farmacologiche che, affiancate a una dieta sana ed equilibrata e ad attività fisica regolare, costituiscono un alleato nella gestione dell’obesità. 

Questi farmaci agiscono sui meccanismi ormonali andando a impattare sul metabolismo e sul controllo dell’appetito.

Tra i principi attivi più comuni dei farmaci per la gestione del peso troviamo la semaglutide e la tirzepatide.

I farmaci per la gestione del peso agiscono sul sistema digestivo, in particolare sul funzionamento di un ormone dell’intestino che influisce sulla sensazione di fame. In questo modo 

  • regolano l’appetito;
  • aumentano la sazietà;
  • rallentano la digestione.

In questo modo il paziente mangiar meno e perde peso in virtù della riduzione dell'introito calorico.

I farmaci GLP-1 sono indicati in pazienti per persone obese o in sovrappeso che hanno già tentato di seguire delle diete senza successo. La prescrizione avviene solo quando esistono i presupposti clinici (come un BMI ≥ 30 kg/m² o un BMI ≥ 27 kg/m² con presenza di patologie concomitanti) e se non ci sono controindicazioni. Sarà un medico a decidere il trattamento più adatto alla situazione, mettendo la sicurezza del paziente al primo posto.

Quanto dura un percorso integrato di gestione del peso

La durata di un percorso integrato per la gestione del peso va dai 6 mesi (durata minima del percorso) ai 9 mesi in media, ma ci sono casi in cui il trattamento dura più di un anno.


La durata complessiva del percorso dipende da diversi fattori e può variare in base a:

  • numero di chili che il paziente vuole perdere;
  • risposta del corpo al farmaco;
  • livello di aderenza al piano alimentare e di integrazione delle nuove abitudini alimentari.

primi cambiamenti visibili possono comparire dopo 4-6 settimane, ma ogni percorso è diverso: alcune persone notano risultati prima, altre impiegano più tempo. È fondamentale ricordare che l'obiettivo non sarà mai perdere peso in fretta, ma dimagrire in modo sicuro e duraturo.

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Risultati del percorso: l'approccio integrato funziona per perdere peso?

Secondo gli Standard Italiani per la Cura dell'Obesità, l'approccio integrato è la strategia clinica validata per il mantenimento del peso a lungo termine. Le terapie farmacologiche per la gestione dell'obesità funzionano però soltanto in sinergia con un percorso nutrizionale: non esistono pastiglie o punture che possano essere prese da sole e senza supervisione. 

Inoltre, in condizioni di semplice sovrappeso, lavorare sulla dieta e lo stile di vita può essere sufficiente, senza la necessità di integrare il percorso con medicinali.
Ricorda che nessuno può prometterti risultati certi, perché per la riuscita del trattamento è fondamentale seguire le indicazioni in modo scrupoloso.

Una domanda frequente tra chi vuole iniziare un percorso con i farmaci per dimagrire è: quanti kg si possono perdere con i farmaci?

Non è possibile rispondere a questa domanda: la quantità di chili persa dipende infatti da moltissimi fattori, come la situazione di partenza, la regolarità dell'assunzione del farmaco e la risposta del corpo al trattamento.

Fonti:

Bibliografia

Standard Italiani per la Cura dell'Obesità, pp. 1-292

Società Italiana dell'Obesità, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (2016)