Non riesco a dimagrire: come perdere peso?
Se pensi spesso “non riesco a dimagrire” e ti chiedi perché, devi tenere conto che le cause possono essere diverse. Vediamo quali sono le più frequenti, e come comportarsi di conseguenza.

Se pensi spesso “non riesco a dimagrire” e ti chiedi perché, devi tenere conto che le cause possono essere diverse. Vediamo quali sono le più frequenti, e come comportarsi di conseguenza.
Non riesco a dimagrire: quali possono essere le cause?
Se stai seguendo una dieta e ti chiedi “perché non riesco a dimagrire”, sappi che molte persone si trovano nella stessa situazione. Purtroppo non esiste una risposta univoca: le ragioni di questo stallo possono essere tante.
A volte si tratta di abitudini alimentari poco adatte alle reali esigenze del nostro organismo, fattori come la sedentarietà, lo stress, la poca attenzione all’igiene del sonno, l’aumento della massa magra…
Non riuscire a dimagrire può, insomma, avere diverse cause. In questo articolo, vedremo insieme quali sono le più probabili.
Una dieta sbagliata
Se ti ritrovi a pensare spesso “non riesco a dimagrire”, sappi che seguire una dieta sbagliata è uno dei motivi più frequenti.
Infatti, non tutte le diete sono uguali, e non tutti abbiamo le stesse esigenze. Affidarsi a soluzioni fai-da-te (magari con l’intenzione di dimagrire velocemente) o a regimi consigliati da conoscenti porta nella maggior parte dei casi a risultati deludenti, o addirittura controproducenti.
Una dieta efficace, infatti, non si improvvisa. Deve essere costruita su misura, tenendo conto di fattori come età, sesso, abitudini di vita, massa magra e massa grassa, eventuali patologie o carenze.
Inoltre, molte persone credono di “mangiare bene”, ma nella pratica commettono degli errori anche gravi, come tagliare drasticamente le calorie o eliminare interi gruppi alimentari, finendo per rallentare il metabolismo e ostacolare la perdita di peso.
Insomma, se il proprio problema è non riuscire a dimagrire, è fondamentale rivolgersi ad un professionista qualificato come un nutrizionista, per valutare la propria alimentazione e agire di conseguenza.
L’idratazione
Molte persone che dicono “non riesco a dimagrire” non sanno che bere poca acqua può ostacolare la perdita di peso.
Una corretta idratazione è infatti fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo.
La quantità ideale di acqua da bere ogni giorno dipende da vari fattori, tuttavia in media si consiglia di assumere almeno 1,5-2 litri al giorno.
Bere a sufficienza, infatti, aiuta a favorire il drenaggio dei liquidi, eliminare la ritenzione idrica e contrastare di conseguenza la sensazione di gonfiore, “sostenendo”, peraltro, il corpo durante il dimagrimento e la perdita di peso.
Lo stress
Un periodo di stress può rendere perdere peso molto più difficile del “normale”.
Quando la mente è sovraccarica da preoccupazioni, ansia o tensione, è frequente mangiare più del necessario, privilegiando cibi palatabili e tendenzialmente ricchi di grassi.
Non solo: lo stress infatti influisce anche sugli ormoni, come il cortisolo, che può portare il corpo ad accumulare grasso e a provare il senso “di fame”.
Ecco perché capita di pensare non riesco a dimagrire anche se la dieta sembra corretta. La componente psicologica, infatti, gioca un ruolo estremamente importante nel percorso di perdita di peso.
Passare dei periodi stressanti e “complessi” è normale. Tuttavia, se lo stress diventa troppo difficile da gestire, rivolgersi a uno psicologo può aiutare a tornare sui propri passi e, di conseguenza, i risultati possono divenire visibili anche sulla bilancia.
Non dormire a sufficienza
“Non riesco a dimagrire”, dici… sapevi che dormire poco, o dormire male, può influire sulla perdita di peso?
Il sonno infatti influenza sia il metabolismo, sia l’equilibrio ormonale. Quando il riposo è insufficiente, il corpo risponde di conseguenza “rallentando” il consumo di energia, e aumentando la sensazione di fame.
La qualità del sonno incide anche sulla gestione dello stress che, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, è direttamente collegato al metabolismo.
L’aumento della massa magra
Un aumento della massa magra può spiegare perché l’ago della bilancia non scende, anche se stai seguendo una dieta corretta e ti alleni con costanza.
Quando si pratica attività fisica, soprattutto se si introducono esercizi con i pesi e soprattutto se si parte “da zero”, il corpo tende a sviluppare massa muscolare. Quest’ultima “pesa” più della massa grassa, ma dona alla figura un aspetto più tonico e sano.
Insomma, se non si vede scendere l’ago della bilancia non è detto di non star dimagrendo… anzi! In questo senso, può essere utile misurare le circonferenze di fianchi, vita e cosce.
Se il peso resta stabile (e quindi si pensa “non riesco a dimagrire”), ma le misure diminuiscono significa che la ricomposizione corporea sta migliorando.
Segui questa guida pratica per misurare le circonferenze in modo preciso. Consulta il file e condividilo con il tuo nutrizionista.
Si è raggiunto il peso forma e non si ha bisogno di dimagrire
Quando si raggiunge il proprio peso forma, il dimagrimento può “bloccarsi” anche se si continua a seguire una dieta equilibrata e a fare attività fisica.
Questo accade perché il corpo entra in una fascia chiamata normopeso, dove perdere ulteriori chili non è più necessario.
Insomma, l’organismo tende a stabilizzarsi e l’ago della bilancia si ferma.
Se il peso si mantiene stabile per settimane nonostante gli sforzi, può voler dire che l’obiettivo è stato raggiunto e che non serve “insistere” ulteriormente. In questo senso, una valutazione dell’Indice di massa corporea e una visita da un nutrizionista possono essere utili per chiarirsi le idee.
Si ha un metabolismo rallentato
In caso di metabolismo lento, il corpo consuma meno energia e tende ad accumulare facilmente chili in eccesso, anche se l’alimentazione, a prima vista, non sembra essere particolarmente abbondante.
Questo fenomeno può dipendere da diversi fattori: età, genetica, stile di vita sedentario o errori, frequenti nelle diete fai da te, come saltare i pasti o tagliare drasticamente il consumo calorico.
Ridurre troppo l’apporto calorico, infatti, spinge il corpo a “risparmiare” energia, bloccando i processi che favoriscono il dimagrimento.
Saltare i pasti o affidarsi a regimi improvvisati non aiuta, e anzi rischia di peggiorare la situazione. Ancora una volta, una visita da un nutrizionista può essere di enorme aiuto per comprendere la situazione e agire di conseguenza.
Cosa fare se non si riesce a perdere peso: indicazioni e consigli
Quando il pensiero è “non riesco a dimagrire nonostante gli sforzi”, il primo passo da fare è capire che questo problema può avere cause diverse, e come tale richiede una strategia personalizzata.
Alcune indicazioni che possono essere utili comprendono:
- Evitare di ridurre ulteriormente le calorie in modo drastico o di saltare i pasti;
- Puntare su un’alimentazione bilanciata, che includa tutti i nutrienti fondamentali e sia costruita sulle proprie esigenze reali;
- Evitare le diete fai da te;
- Curare la propria igiene del sonno;
- Affrontare, ove possibile, le situazioni di stress, anche con il supporto di uno psicologo;
- Effettuare attività fisica in modo regolare.
Infine, serve pazienza: il dimagrimento non è sempre lineare e i momenti di stallo sono del tutto normali.
Ad ogni modo, se non si riesce a dimagrire (o, al contrario, se il problema è non riuscire a prendere peso), è fondamentale parlarne con un biologo nutrizionista, evitando soluzioni improvvisate che possono risultare deleterie.