Criolipolisi: cos'è, come funziona e risultati
La criolipolisi è un trattamento medico di natura prettamente estetica che riduce il grasso localizzato attraverso il raffreddamento delle cellule adipose.

La criolipolisi è un trattamento medico di natura prettamente estetica che riduce il grasso localizzato attraverso il raffreddamento delle cellule adipose.
Cos'è la criolipolisi?
La criolipolisi è un trattamento medico che riduce il grasso localizzato attraverso il raffreddamento delle cellule adipose. Si tratta di un trattamento non invasivo, che non prevede l’utilizzo di bisturi e di anestesia né tempi di recupero.
Non è tuttavia una possibile alternativa alla chirurgia bariatrica, in quanto si utilizza per trattare accumuli di grasso modesti.
Come funziona?
Il funzionamento della criolipolisi si basa su un “raffreddamento” delle cellule adipose che avviene in ambiente controllato e ne provoca la morte senza danneggiare i tessuti circostanti.
Durante una seduta di criolipolisi, uno o più manipoli aspirano la zona di grasso e la raffreddano fino a una temperatura di circa -10 o -11 °C.
Le cellule adipose, sensibili al freddo, iniziano un processo di cristallizzazione che le rende inattive.
A questo punto, il corpo attiva una risposta infiammatoria che porta alla graduale eliminazione delle cellule danneggiate. Nei mesi successivi vengono poi eliminate definitivamente dal sistema linfatico, dal fegato e dall’intestino.
Questa procedura non va a danneggiare pelle, muscoli o nervi, perché questi tessuti sono più resistenti al freddo rispetto agli adipociti.
Non si tratta inoltre di un effetto immediato: il grasso “congelato” perde le sue funzioni vitali nei primi giorni, ma l’eliminazione completa può richiedere un periodo compreso in media tra i 2 e i 6 mesi.
La criolipolisi è dolorosa?
No, la criolipolisi non è una procedura dolorosa. Può essere, al massimo, vagamente fastidiosa per effetto dell’ “aspirazione” del grasso.
Dove si può fare la criolipolisi?
La criolipolisi può essere effettuata su diverse aree del corpo in cui si accumula grasso, in particolare se resistente a dieta e attività fisica. Le zone che vengono trattate più spesso sono:
- Addome. Il trattamento del grasso addominale viene spesso richiesto da chi si sottopone a criolipolisi;
- Fianchi;
- Braccia;
- Cosce;
- Glutei;
- Sotto il mento.
La scelta della zona dipende principalmente da:
- Spessore del tessuto adiposo;
- Risultato desiderato.
Il trattamento è tuttavia indicato per accumuli di grasso localizzati in soggetti normopeso o leggermente in sovrappeso, e non per chi ha un eccesso di peso generalizzato come grave sovrappeso o obesità.
Quanto costa la criolipolisi?
Una seduta di criolipolisi costa, in media, tra i 700 e gli 800 euro.
Tuttavia, il prezzo può variare in base alla zona da trattare, alla tecnologia utilizzata e alla struttura in cui viene effettuato il trattamento.
Bisogna poi tenere conto del fatto che, dell’estensione del tessuto adiposo, potrebbero essere necessarie anche tre o quattro sedute.
La criolipolisi è mutuabile?
No, la criolipolisi non è mutuabile e non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale. Questo significa che l’intero costo è a carico del paziente.

Quali sono i risultati e i benefici di sottoporsi a criolipolisi?
La criolipolisi è vantaggiosa rispetto ad altri trattamenti per diverse motivazioni. In particolare:
- Il principale vantaggio della criolipolisi sta nel fatto che consente una riduzione localizzata del tessuto adiposo, non raggiungibile in altri modi. Infatti, il dimagrimento localizzato non esiste, a meno appunto di sottoporsi a interventi estetici;
- È un intervento non invasivo. Non è considerabile un intervento chirurgico e non lascia cicatrici;
- È un trattamento indolore che non necessita di un periodo di recupero o di convalescenza.
Quanto si perde con la criolipolisi? Dopo quanto tempo si vedono i risultati?
Con la criolipolisi, la perdita di tessuto adiposo nella zona trattata può arrivare fino al 25% per singola seduta.
Il risultato però non è uguale per tutti e varia in base alla risposta individuale al trattamento, nonché allo spessore iniziale del grasso, motivo per cui prima del trattamento gli operatori prendono le misure antropometriche del paziente. In media, se si colpisce il grasso addominale, si può arrivare a perdere circa 2 cm di circonferenza.
I primi cambiamenti dopo la criolipolisi, in cui si può iniziare a fare un confronto tra prima e dopo, diventano visibili circa 15-20 giorni dopo il trattamento.
Tuttavia il processo di eliminazione delle cellule adipose “morte” può andare avanti fino a sei mesi dopo.
I rischi e le controindicazioni
La criolipolisi è considerata una procedura sicura, ma può comportare alcuni effetti collaterali (sebbene transitori) e non è adatta a tutti. In particolar opo il trattamento possono comparire alcuni sintomi fastidiosi nella zona trattata, come:
- Arrossamenti;
- Formicolii;
- Intorpidimento;
- Crampi;
- Lividi.
Questi sintomi tendono a scomparire spontaneamente entro un paio di settimane, e non devono destare particolare preoccupazione. Tuttavia, se tendono a non scomparire o a intensificarsi è opportuno parlarne con il medico. Le varie recensioni di chi si è sottoposto a criolipolisi sembrano comunque confermare la minima presenza di effetti collaterali nella maggior parte del casi.
Non si tratta inoltre di una procedura adatta a tutti. In particolare, non è indicata in caso di:
- Gravidanza e allattamento;
- Patologie a carico del fegato;
- Patologie renali;
- Presenza di disturbi della coagulazione;
- Malattie autoimmuni;
- Particolare sensibilità al freddo;
- Presenza di dermatiti attive nell’area da trattare.
Il trattamento non è, inoltre, una soluzione praticabile per chi ha obesità o grave sovrappeso.
Detto questo, prima del trattamento in genere il paziente viene sottoposto ad una valutazione medica accurata, proprio per valutare la fattibilità della procedura e ridurre al minimo i rischi.
La criolipolisi è pericolosa?
No, la criolipolisi non è considerata pericolosa, purché eseguita all’interno di un contesto medico e da staff qualificato.
Tuttavia è fondamentale sottoporsi a una visita preliminare, per valutare il proprio stato di salute generale, la compatibilità con il trattamento e definire i parametri per ridurre al minimo i rischi.
Non va, inoltre, concepita come una via “facile” per perdere grasso o dimagrire senza sforzo. La criolipolisi può essere d’aiuto nel rimodellamento di zone del corpo “resistenti” alla dieta e all’esercizio fisico, ma non può e non deve in alcun modo sostituire uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata stilata da un nutrizionista e, qualora necessaria, una dieta ipocalorica finalizzata al dimagrimento.
Fonti:
- Kania, B., & Goldberg, D. J. (2023). Cryolipolysis: A promising nonsurgical technique for localized fat reduction. Journal of Cosmetic Dermatology, 22(S3), 1–7. https://doi.org/10.1111/jocd.16039
- Hedayati, B., Juhász, M., Chu, S., & Mesinkovska, N. A. (2020). Adverse Events Associated With Cryolipolysis: A Systematic Review of the Literature. Dermatologic Surgery, 46(1), S8–S13. https://doi.org/10.1097/dss.0000000000002524
- Resende, L., Noites, A., & Amorim, M. (2022). Application of cryolipolysis in adipose tissue: A systematic review. Journal of Cosmetic Dermatology, 21(10), 4122–4132. https://doi.org/10.1111/jocd.15265
- Edoardo Coiante, Pensato, R., Ilyes Hadji, Giudice, G. L., Pizza, C., Mounia SidAhmed-Mezi, D’Andrea, F., Meningaud, J. P., Hersant, B., & Padula, S. L. (2023). Assessment of the Efficacy of Cryolipolysis on Abdominal Fat Deposits: A Prospective Study. Aesthetic Plastic Surgery, 47(6), 2679–2686. https://doi.org/10.1007/s00266-023-03369-0