Nutrizionista dell'ASL: come prenotare e quanto costa
Il costo di una visita presso un nutrizionista dell’ASL è generalmente più contenuto rispetto a quello di un nutrizionista privato, limitandosi spesso al pagamento del ticket sanitario. Tuttavia, questo vantaggio economico può essere compensato da alcuni svantaggi, come tempi di attesa più lunghi e visite di controllo meno frequenti.

Il costo di una visita presso un nutrizionista dell’ASL è spesso più contenuto rispetto ai professionisti che operano privatamente, a fronte però di qualche possibile disagio. Vediamo nel dettaglio, e come prenotare.
In cosa consiste una visita dal nutrizionista?
Prima di parlare del costo di un nutrizionista dell’ASL, occorre precisare in cosa consista una visita presso un nutrizionista.
Un percorso con un nutrizionista inizia con una prima visita conoscitiva, durante la quale il professionista raccoglie informazioni su motivazioni, obiettivi, stile di vita e abitudini alimentari del paziente. Tutto questo è necessario per creare un piano alimentare personalizzato che rispetti le esigenze del paziente, senza però stravolgere le sue abitudini quotidiane.
Durante la prima visita vengono effettuate delle misurazioni antropometriche: altezza, peso, circonferenze e plicometria per valutare la composizione corporea. Si calcolano anche l'indice di massa corporea (BMI) e il metabolismo basale, utili per determinare il fabbisogno energetico.

Il piano alimentare e le visite di controllo
Il piano alimentare non viene solitamente consegnato subito, ma dopo qualche giorno o nel corso di una seconda visita. Oltre a indicare cosa mangiare, il nutrizionista può includere suggerimenti sui metodi di cottura, sugli alimenti da limitare e consigli su come leggere le etichette dei prodotti. L’obiettivo è promuovere un rapporto sano e consapevole con il cibo, creando delle abitudini che possano essere sostenibili nel tempo.
Seguono poi le visite di controllo periodiche, la cui cadenza viene concordata tra il paziente e il professionista. In media, possono andare da un minimo di una volta ogni due settimane, a una volta al mese.
Durante le visite di controllo, il nutrizionista ripete le misurazioni e valuta se sia necessario modificare il piano alimentare in base ai risultati o ad eventuali difficoltà riscontrate dal paziente.
Quanto costa una visita dal nutrizionista?
In media, la prima visita dal nutrizionista costa 97 euro mentre le visite di controllo costano 50 euro.
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Rivolgersi a un nutrizionista privato o ad un nutrizionista dell'ASL? Le principali differenze
Quando si decide di intraprendere un percorso con un nutrizionista, ci si trova spesso in dubbio se effettuare una visita presso un nutrizionista privato o dell’ASL. Il costo è una delle discriminanti principali - una visita presso un nutrizionista dell’ASL costa solitamente meno -, tuttavia occorre tenere presente che entrambe le soluzioni presentano i propri pro e contro.
Vediamoli insieme.
Nutrizionista privato: pro e contro
Il biologo nutrizionista privato è un professionista che opera privatamente, e dunque non è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale.
Tra i pro del rivolgersi ad un nutrizionista privato ricordiamo:
- Rapidità nell’accesso alle visite. I nutrizionisti privati hanno, solitamente, una lista d’attesa meno lunga rispetto ai professionisti dell’ASL;
- Maggiore flessibilità. È possibile scegliere l’orario delle visite, e, se il nutrizionista lo consente, la modalità in presenza o online;
- Monitoraggio e personalizzazione. Le visite presso un nutrizionista privato sono di solito più personalizzate, e il monitoraggio dei risultati avviene in maniera abbastanza continua nel tempo.
Passiamo poi ai contro:
- Una visita da un nutrizionista privato, a differenza di una visita da un nutrizionista dell’ASL, ha solitamente un costo più elevato;
- A seconda della zona in cui si vive, potrebbe essere complesso trovare un professionista specifico per le nostre esigenze.
Il nutrizionista online: un’alternativa flessibile
Per alcune persone, affidarsi a un nutrizionista online rappresenta una soluzione comoda e flessibile rispetto alle visite tradizionali in presenza.
Permette infatti di fissare appuntamenti in orari più adatti alle proprie esigenze, direttamente da casa o dall'ufficio, evitando spostamenti. Inoltre, offre un supporto continuo grazie alla possibilità di rimanere in contatto diretto con il professionista.
Dal punto di vista economico, i servizi online tendono a essere più accessibili, senza compromettere la qualità del servizio.
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Nutrizionista dell’ASL: pro e contro
Vediamo le principali caratteristiche nel rivolgersi a un nutrizionista dell'ASL.
Pro:
- Costo: La visita dal nutrizionista dell'ASL ha un costo contenuto, spesso limitato al ticket sanitario o, in alcuni casi, gratuito (disponibile per i richiedenti appartenenti alla Prima Fascia ISEE)
- Partecipazione a programmi educativi: Le ASL e gli ospedali talvolta offrono programmi educativi di gruppo sull'alimentazione, gratuiti o con una piccola quota di partecipazione.
- Semplicità di accesso: È sufficiente ottenere un’impegnativa dal proprio medico curante.
Contro:
- Tempi di attesa: Le attese possono essere molto lunghe rispetto a quelle per una visita privata, a seconda della disponibilità dell'ASL.
- Controlli meno frequenti: Il numero di controlli potrebbe essere inferiore, e con tempistiche più lunghe, rispetto a quelli offerti da un nutrizionista privato.
Come prenotare una visita dal nutrizionista dell'ASL?
Prima di parlare dei costi, è importante sapere come prenotare una visita dal nutrizionista presso l'ASL. Le procedure possono variare leggermente in base alla propria ASL di riferimento, ma generalmente seguono un iter simile in tutta Italia.
- Richiedere l’impegnativa al medico curante: Il primo passo è rivolgersi al proprio medico di base, spiegando il desiderio di effettuare una visita dal nutrizionista dell'ASL. Il medico rilascerà l’impegnativa necessaria. È utile chiedere anche quale documentazione portare al CUP (Centro Unico di Prenotazione), che solitamente include l’impegnativa, un documento di identità e il codice fiscale.
- Prenotare la visita: Recarsi al CUP della propria ASL di riferimento con l’impegnativa e i documenti richiesti per fissare l'appuntamento, ed eventualmente pagare il ticket. Alcune ASL offrono la possibilità di prenotare online tramite il loro sito web. Al termine della procedura, si riceveranno tutte le informazioni relative alla visita, come data, orario e nome del nutrizionista assegnato.
Il costo della visita dal nutrizionista dell'ASL
Il costo di una visita dal nutrizionista presso l'ASL può variare a seconda della regione, della città o della specifica ASL di riferimento, ma generalmente è inferiore rispetto a una visita privata e spesso si riduce al pagamento del ticket sanitario. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione i tempi di attesa, che possono essere lunghi.
Un'alternativa è consultare i listini dei nutrizionisti privati, per valutare se la spesa possa essere sostenibile, a breve e lungo termine.