Argilla verde: come usarla, benefici e controindicazioni
Utilizzata in cosmetica, fitoterapia e come rimedio tradizionale, l’argilla verde ha proprietà assorbenti e potenzialmente antibatteriche. Tuttavia va usata con cautela, soprattutto se assunta per via orale.

L’argilla verde è una polvere minerale che viene utilizzata per diversi trattamenti cosmetici o come ingrediente per gli integratori. Ne esistono più tipologie, e viene usata per favorire la digestione o come trattamento per le pelli grasse.
Cos'è l'argilla verde?
L’argilla verde è una polvere minerale di origine naturale, che deriva dall’erosione di alcuni tipi di rocce.
Si presenta con una colorazione verdognola (da cui il nome) dovuta alla presenza di ferro trivalente e di alcuni composti vegetali. La grana può variare a seconda del tipo di lavorazione, ma le versioni più utilizzate in ambito cosmetico e terapeutico sono quelle fini, con una consistenza quasi impalpabile.
L’argilla verde agisce in particolare assorbendo gas, liquidi e tossine, favorendo al contempo la cessione di alcune sostanze, in particolare i sali minerali.
Com'è composta?
L’argilla verde è composta da una miscela di ossidi minerali e di oligoelementi.
I principali componenti sono:
- La silice, anche chiamata biossido di silicio;
- L’allumina, anche detta ossido di alluminio;
- L’ossido ferrico (forma ossidata del ferro).
- Magnesio;
- Calcio;
- Potassio;
- Sodio;
- Manganese.
A questa base si possono aggiungere altri elementi in piccole quantità, come zinco, rame, fosforo, cloro, zolfo e azoto. La presenza di questi ultimi varia in base all’origine dell’argilla e al tipo di lavorazione.
La sua colorazione verde è data principalmente dalla presenza di ferro trivalente, presente in concentrazioni superiori rispetto ad altre tipologie di argilla.
Quali sono i diversi tipi di argilla verde?
Esistono diverse tipologie di argilla verde, che si distinguono per origine, composizione minerale e granulometria. Le principali sono tre: macinata fine, macinata grossa e ventilata.
- L’argilla verde macinata fine ha una grana fine, appunto, e uniforme. Si impiega esclusivamente per uso esterno, in particolare nella preparazione di maschere per le pelli grasse, oppure unguenti ad azione antisettica e/o cicatrizzante;
- L’argilla verde macinata grossa ha una grana più spessa. Non è adatta per l’uso orale, ma viene utilizzata per la preparazione di impacchi, in particolare con azione lenitiva;
- L’argilla verde ventilata è la più fine e leggera. Grazie alla sua consistenza quasi impalpabile, può essere utilizzata anche per uso interno, in particolare per favorire la digestione.
A cosa serve l’argilla verde?
L’argilla verde ha diverse modalità d’uso.
In ambito cosmetico, viene utilizzata come ingrediente secondario o principale per le maschere per il viso e diversi trattamenti per la pelle grassa. Questo, per via della sua capacità di assorbire il sebo in eccesso e favorire una leggera esfoliazione.
Viene anche utilizzata per le maschere e gli shampoo per il cuoio capelluto, in particolare per capelli grassi o per il trattamento della forfora.
Nei trattamenti topici, viene impiegata soprattutto sotto forma di impacchi per alleviare i dolori muscolari e articolari, contrastare infiammazioni e ridurre il dolore causato da edemi o traumi locali.
Inoltre, fa parte della composizione dei cosiddetti fanghi anticellulite, che vengono solitamente impiegati per tonificare e drenare le zone del corpo in cui vi è ritenzione idrica.
Quando l’argilla verde ventilata viene assunta per via orale, viene talvolta impiegata come rimedio tradizionale per lenire alcuni disturbi gastrointestinali come gonfiore addominale, meteorismo, diarrea, flatulenza e reflusso.
I modi d'uso: come si utilizza l’argilla verde?
Le modalità d’uso dell’argilla verde dipendono dalla tipologia.
Per uso topico, si miscela solitamente con dell’acqua, e talvolta con altri ingredienti come gli oli essenziali. Ovviamente, è possibile preparare queste creme in autonomia, oppure acquistarne di già pronte.
Gli impacchi anticellulite, ad esempio, si realizzano solitamente mescolando l’argilla verde con acqua calda, olio d’oliva ed essenze, da applicare sulle zone interessate e coprire con pellicola.
Per uso interno, si impiega esclusivamente l’argilla verde ventilata. Va diluita con dell’acqua e lasciata decantare, bevendo unicamente il liquido in superficie. Ad ogni modo, qualora si utilizzi l’argilla verde come integratore alimentare è sempre fondamentale seguire le indicazioni riportate sulla confezione.
I benefici e le proprietà dell'argilla verde
L’argilla verde ha alcune proprietà alla base dei suoi potenziali benefici. In particolare:
- Può potenzialmente assorbire il sebo in eccesso e contribuire alla pulizia della pelle. Può stimolare una leggera esfoliazione della pelle e favorire il ricambio cellulare. Viene quindi impiegata per rimuovere le impurità della cute, attenuare la presenza di brufoli e punti neri e migliorare la traspirazione della pelle, soprattutto in caso di cute grassa;
- Può svolgere un’azione riequilibrante sul cuoio capelluto. L’applicazione sui capelli può infatti contribuire a regolare l’eccesso di sebo, ridurre la forfora e il prurito;
- Può avere un effetto lenitivo e decongestionante. Viene spesso applicata su aree muscolari o articolari per ridurre gonfiore e favorire la circolazione;
- Se utilizzata per via orale può contribuire ad assorbire i gas intestinali, ridurre l’acidità di stomaco e favorire la digestione;
- Secondo alcuni studi, può potenzialmente avere una funzione antibatterica.
Le possibili controindicazioni e gli effetti collaterali
L’argilla verde può comunque provocare degli effetti collaterali, soprattutto in caso di uso scorretto o eccessivo.
L’applicazione sulla pelle viene solitamente ben tollerata, ma nelle persone con cute sensibile può causare secchezza, rossore o desquamazione, soprattutto se utilizzata di frequente. In questi casi, si può ridurre l’irritazione aggiungendo al composto argilla bianca o applicando dopo il trattamento degli oli lenitivi. Tuttavia, se questi effetti persistono può essere opportuno evitare di utilizzarla.
Per quanto riguarda l’assunzione orale, quest’ultima può causare stitichezza oppure rallentare l’assorbimento di farmaci e di alcuni nutrienti. Un’assunzione errata e protratta nel tempo, può causare carenze di ferro e potassio, con conseguenze potenzialmente gravi come debolezza muscolare, blocco intestinale, problemi cutanei e respiratori.
L'uso interno è quindi controindicato in presenza di occlusioni intestinali, ernie, gravidanza e allattamento. Qualora si stia seguendo una terapia farmacologica è fondamentale rivolgersi al proprio medico prima di utilizzare integratori a base di argilla verde.
Si può usare l’argilla verde in gravidanza?
L’uso interno di argilla verde è controindicato in gravidanza. L’assunzione orale durante la gestazione potrebbe infatti aumentare il rischio di ipertensione e di edema.
Per quanto riguarda l’uso esterno, non vi sono controindicazioni specifiche. Tuttavia, in caso di pelle particolarmente sensibile è comunque preferibile effettuare un test su una piccola zona e, in caso di dubbio, chiedere il parere del proprio medico.