Lo zenzero, noto per il suo sapore intenso e leggermente piccante, è una pianta originaria dell’Asia tropicale, ampiamente utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale.
Cos’è lo zenzero?
Lo zenzero, o Zingiber officinale per usare il suo nome scientifico, è una pianta erbacea della famiglia delle Zingiberaceae. Si stima sia originario delle regioni tropicali dell’Asia, in particolare dell’Estremo Oriente, e si distingue per il suo rizoma – una sorta di fusto carnoso – profumato e dal sapore caratteristico.
È particolarmente apprezzato in cucina, dove viene spesso utilizzato a fettine oppure macinato, come spezia, per conferire sapore ai piatti. Tuttavia, si ritiene che consumare zenzero possa fornire benefici alla salute, al punto che è stato spesso utilizzato in medicina tradizionale.
Gli utilizzi in cucina
Lo zenzero ha un sapore molto particolare, leggermente piccante ma fresco. Viene usato principalmente come spezia, per conferire sapore sia in piatti dolci, sia in piatti salati. Molto famosi sono i biscotti o i dolci allo zenzero, ad esempio.
Può essere sfruttato in polvere, oppure consumato fresco, tagliato a fettine sottili. Può essere utilizzato come infuso per preparare bevande e tisane. Infine, viene spesso utilizzato per insaporire sughi, salse, marinature e zuppe. Per quanto riguarda i piatti di carne, molti ne suggeriscono l’uso con carni dal sapore delicato, come le carni bianche, oppure con piatti dal sapore deciso, per bilanciarli, come la cacciagione.
I valori nutrizionali dello zenzero
I valori nutrizionali medi contenuti in 100 grammi di zenzero sono i seguenti:
Componente | Quantità per 100g |
Calorie | 80 kcal |
Acqua | 78,89 g |
Proteine | 1,82 g |
Lipidi | 0,75 g |
Carboidrati | 17,77 g |
Fibre | 2,0 g |
Vitamina C | 5,0 mg |
Potassio | 415 mg |
Magnesio | 43 mg |
Ferro | 0,60 mg |
Le proprietà dello zenzero
Allo zenzero vengono attribuite diverse proprietà benefiche, sebbene molte di esse siano ancora oggetto di studi. In particolare:
- È ricco di sostanze antiossidanti, dunque potrebbe potenzialmente aiutare a prevenire l’invecchiamento cellulare, contrastando l’azione dei radicali liberi;
- Si ritiene possa avere proprietà antinfiammatorie;
- Viene spesso utilizzato come rimedio naturale contro la nausea, al punto che alcuni esperti raccomandano l’uso di piccole quantità di tisane allo zenzero per alleviare la nausea in gravidanza;
- Può alleviare i disturbi gastrointestinali come i crampi addominali e la flatulenza;
- Alcuni studi ritengono possa, potenzialmente, incrementare la produzione di testosterone. Tuttavia si tratta di studi preliminari svolti sugli animali, e non ancora testati sugli esseri umani (Saleem Ali Banihani, 2018).

I benefici
Dunque i benefici che è possibile avere consumando lo zenzero comprendono:
- Il potenziale trattamento della nausea;
- Il potenziale trattamento di disturbi gastrointestinali come gonfiore e crampi addominali.
A questa pianta vengono poi attribuite ulteriori proprietà, che tuttavia non sono, al momento, state validate scientificamente. In particolare:
- Il fatto che potrebbe avere proprietà anti-diabetiche e anti-tumorali;
- Che possa potenzialmente proteggere dallo sviluppo della malattia di Alzheimer;
- Che possa aiutare a ridurre i livelli di colesterolo dannoso nel sangue;
- Che sia utile per prevenire la pressione alta e il rischio cardiovascolare.
Quindi lo zenzero fa bene?
Lo zenzero può, potenzialmente, apportare dei benefici alla salute.
Tuttavia, è importante sottolineare che, come per tutti gli alimenti, i benefici dello zenzero dipendono dall’uso che se ne fa e dal contesto della dieta complessiva. Non esistono alimenti miracolosi, né tantomeno “medicinali”; è il pattern alimentare nel suo insieme a fare la differenza.
Integrare lo zenzero in una dieta variegata ed equilibrata può essere un modo efficace per sfruttarne i benefici senza aspettarsi risultati sorprendenti da un solo alimento.
Per farlo, consigliamo di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, come un dietista o un biologo nutrizionista.
Serenis offre un servizio di consulenza nutrizionale online, completamente da remoto, accessibile da PC o da smartphone. Il primo colloquio conoscitivo, senza impegno, è totalmente gratuito.
Chi deve evitare lo zenzero?
Il consumo di zenzero può causare alcune controindicazioni, e ci sono persone che dovrebbero evitarlo. Tra queste:
- Chi sta seguendo una cura con farmaci anticoagulanti o chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico;
- Chi soffre di disturbi relativi alla coagulazione sanguigna;
- Le persone che soffrono di calcoli biliari;
- Durante la gravidanza e l’allattamento è opportuno parlare con il proprio medico prima di assumere zenzero.
Fonti:
- Ballester, P., Begoña Cerdá, Raúl Arcusa, Marhuenda, J., Yamedjeu, K., & Zafrilla, P. (2022). Effect of Ginger on Inflammatory Diseases. Molecules, 27(21), 7223–7223. https://doi.org/10.3390/molecules27217223
- Saleem Ali Banihani. (2018). Ginger and Testosterone. Biomolecules, 8(4), 119–119. https://doi.org/10.3390/biom8040119
- Antimicrobial Activity of Ginger (Zingiber Officinale) and Its Application in Food Products. (2019). Food Reviews International. https://doi.org/10.1080//87559129.2019.1573829
- Mehrnaz Nikkhah Bodagh, Maleki, I., & Azita Hekmatdoost. (2018). Ginger in gastrointestinal disorders: A systematic review of clinical trials. Food Science & Nutrition, 7(1), 96–108. https://doi.org/10.1002/fsn3.807

Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.